Storia vera accaduta anni fa con nomi di fantasia.
Sono Filippo sposato con Rosa da 5 anni anticipati da 3 di fidanzamento, conduciamo una vita serena al momento volutamente senza figli, entrambi lavoriamo io agente di commercio di una nota azienda mentre lei lavora nell'azienda di famiglia.
La vostra vita scorre tra impegni di lavoro, vita sociale impegnata, viaggi possiamo dire felice considerando che la nostra vita sensuale è piena di complicità e piaceri; proprio questo mi ha fatto incontrare per così dire mia suocera Amelia all'epoca 56 anni. Succede che una domenica ospiti dei suoceri nella loro casa al mare io e mia moglie convinti di esseri rimasti da soli in casa mentre il resto dei familiari fossero andati al mare, ci mettiamo in libertà e cominciamo a stuzzicarci come facciamo di solito come approccio prima di fare lamore, ho la sensazione di essere spiati, cose che svanisce quando Rosa comincia uno dei suoi magnifici pompini che mi fa gridare di piacere prima di arrivarle in bocca con lei che con immenso piacere ingoia il mio copioso sperma; quella sensazione prima avuta continua ad accompagnarmi anche se continuo a fare una grande scopata con la mia Rosa che gode copiosamente e che mi fa godere come un riccio come da nostra intesa sensuale. Tre giorni dopo mentre esco da un cliente incontro mia suocera Amelia, premetto che fino a quel momento ho avuto un rapporto con lei rispettoso come si può avere con un genitore del proprio partner, ci salutiamo soliti convenevoli poi lei mi fa sto andando prendere un caffè che fai mi accompagni, acconsento e ci accomodiamo ad un tavolo di un bar li vicino, ordiniamo i caffè e poi lei subito diretta mi confessa che la domenica prima, era rientrata in casa per cambiarsi il costume per poi raggiungere gli altri in spiaggia ma quando ha visto Rosa farmi il pomino e tutto il resto non ha resistito a masturbarsi fantasticando che fosse lei a farmi il pomino ed a prenderlo in culo.
Mentre ascoltavo quella insolita confessione il mio cazzo si era fatto non duro di più, preso dall'eccitazione e meravigliandomi di me stesso dico ad Amelia adesso prendiamo il caffè paghiamo e poi troviamo un albergo che ti devo inculare al che lei mi fa' si andiamo che sono tutta fracida mi sta colando la storia. Continua
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Categorie: Confessioni