ERo andato a Milano per fare giusto quattro passi, non dovevo comprare nulla, giusto per rivedere il centro, sul treno del ritorno tutto pieno, sulla carrozza dov'ero non sarebbe caduto uno spillo, eravamo delle sardine in scatola.

Partì il treno e sentimmo dei tuoni tremendi e iniziò a piovere, sulla stazione dopo fecero fatica ad entrare altre persone già tutte bagnate, partiamo ma sd un certo punto va via la corrente e il treno si ferma in una galleria, scuro completo, fù in quel momento che sentii un qualcosa dietro di me, sentii una mano sul culo, all'inizio detti la colpa al fatto che eravamo stretti e una persona aveva bisogno di girarsi ma la mano si fece più insistente,sentii ad un certo punto che mi stava palpando il sedere, non potevo muovermi e dovetti ricevere l'avance,la persona ad un certo punto mi abbracciò dal didietro, ero in una morsa, sentivo l'alito caldo all'altezza delle mie orecchie sentivo la sua lingua sulle mie orecchie, leccava leccava poi la lingua scese sul collo e anche li mi leccò a lungo, mi stava demolendo la resistenza, quella lingua mi stava illanguidendo e lui continuava, sentii improvvisamente il suo cazzo, mi prese la mano e mi obbligò a fargli una sega, poi una mano mi slacciò la cintura del pantalone e questi scesero ai miei piedi, il cazzo puntò il mio culo, premette e mi entrò per un pò, ebbi paura ma lui mi bloccò la bocca, mi leccò ancora orecchie e collo ed il cazzo sprofondò completamente nel mio culo, qui lui stette fermo per un pò, poi cominciò a scoparmi prese subito un bel ritmo e di lì un pò persi la testa, il godimento mi aveva preso completamente e mi detti completamente a lui
"Ohhhhh mmmmm siiii"
"Ti piace allora"
"Ohhhhh mmmmm dai dai dai"
"Cosa dai"
"Scopami scopami ti prego dai scopami"
"Certo che ti scopo hai un culo fantastico, tu sei fatto per essere scopato amico mio"
"Allora mi scopi mi scopi ohhhh mmmm siii siiiiiiiii"
"Certo che te lo godi bene il mio cazzo"
"Siiiii mi piace mi piace hai un bel cazzo"
"Ma lo vuoi subito? vuoi la mia sborra nel culo?"
"Siii siii nel culo siiiiiii"
"Ma dopo che ti ho sborrato nel culo sei mio, tu dentro di te hai qualcosa di mio, hai il mio godimento e quindi sessualmente sei mio"
"Tu scopami che sarò ytuo, scopami e sborrami nel culo"
"Dopo sarò il tuo uomo"
"Si sarai il mio uomo"
"Sborro sborrro eccolaaaaaaaaaaaaaaa"
IL mio culo si riempì di sborra bollente e densa, mi mise della carta per non far defluire la sua sborra e poi ci mettemmo a posto,lui però mi tenne per mano fino a quando arrivammo alla sua stazione"
Qui scendendo dal treno e al chiaro potei vedere chi mi aveva scopato, era un uomo altro come me ma dai tratti somatici del sud America, era piuttosto massiccio di corporatura e portava i capelli lunghi e neri fino alle spalle.
"Io sono Manuel e adesso ti porto a casa mia, non ho finito con te"
"Io sono Ivano e ti seguirò"

Si quell'uomo mi aveva preso l'anima, mi voleva ancora ed io ero felice di essere lì con lui.
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Categorie: Gay e Bisex