Tornai a casa dentro la mia pancia sentivo la sborra di Manolo, sentivo su di me la sua dolcezza, non era cattivo, voleva solo divertirsi, appena i miei tornarono parlai con mio padre
"Senti papà ho conosciuto un ragazzo sudamericano, suo padre lavora in una officina meccanica ma non è felice si sente trattato da animale da sfruttare ma al suo paese era un alesatore lavorava su una Ceruti, nella ditta dove lavori non avreste bisogno di un bravo operaio?"
"Caro Ivano la tua sete di giustizia ti rende onore domattina vado in ditta e parlo col principale, poi ti dirò la sua risposta
Il giorno dopo di prima mattina mio padre rientrò a lavorare ma nella pausa di mezzogiorno riuscì a parlare col capo
"Senti Luigi mio figlio ha conosciuto un ragazzo sudamericano e suo padre lavora in una officina di riparazioni auto ma lavora lavora e lo stipendio è misero, al suo paese lavorava su una alesatrice Ceruti, che ne sai non avremmo bisogno di un operaio?"

"A guardare si perchè tu lo conosci Beppe è piùil tempo che è a casa che è qui a lavorare, poveretto quando lavora è bravo e ptreciso ma mi sà che la sua salute se ne stà andando e poi è vicino alla pensione, fallo venire un giorno, gli facciamo la prova se è brav lo assumo subito"
"Grazie Luigi"

A casa mio padre mi spiega tutto.

La sera dopo anche se non devo andare a scuola passo per il covo Manolo mi vede subito mi viene vicino e ci abbracciamo stretti
"Senti Manolo mio padre ha parlato col suo principale e è disposto a dare una prova a tuo padre, se va bene lo assume subito"
"Ohhh Ivano grazie ci mettiamo a posto per il giorno va bene"
"Ok Manolo speriamo bene per tuo padre"
Manolo mi guardava con estrema dolcezza, io gli presi i viso e lo baciai di mia iniziativa poi gli dissi
"Manolo ho voglia di te, ho voglia che facciamo l'amore"
"Ivano che bello, sei tu che ti fai avanti, mi fai felicissimo"
Manolo mi prese per mano e mi condusse in camera sua, sul letto ci abbracciammo e ci sfinimmo di baci poi lui mi abbassò il pantalone, mi mise di fianco, mi alzò la gamba e mi penetrò dolcemente
"Manolo fammi sentire che sono la tua femmina"
"Si tesoro si amica mia"
Manolo cominciò a muoversi ma aveva troppa voglia di avermi e così il ritmo aumentò aumentò fino a diventare una vera cavalcata
"Ohhhh mmmm siii Manolo che bravo sei sei il mio uomo tu, sono tua tua"
"Ivano mi stò innamorando di te"
"Allora dacci dentro fammi sentire tutto il tuo amore"
"Si Ivano ma devo darti un nome femminile quando siamo insieme, tu sei la mia ragazza"
"Allora voglio un nome sudamericano"
"No c'è anche in Italia, ti chiamerò Carmen"
"Da oggi sarò la tua Carmen Manolo mio"
Carmen sarebbe veramente bello se mio padre lavorasse col tuo"
"E si sarebbe meno stanco alla sera e prenderebbe un pò più di soldi"
"Magari diverranno amici"
"Può darsi"
"Carmen non ce la faccio più devo sborrare amore mio"
"Si sborra dentro di me sborra amore mio"
Mi senti invadere di 8 fiotti di sperma denso e caldo, alla fine lui mi abbracciò stretto e rimanemmo in quella posizione per un bel pò di tempo, poi ci mettemmo a posto.
"Manolo facciamo sabato?"
"Forse si"
"Manolo ti amo anch'io"
Manolo si emozionò e dagli occhi gli scesero due lacrimucce, allora tornai indietro e lo baciai dove scendevano le lacrime.

"Manolo ci vediamo sicuramente domani sera per la tua risposta"
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Categorie: Gay e Bisex