VI PRESENTO LA MIA FIGLIASTRA
Premetto che il racconto fa riferimento a fatti reali, tuttavia per questioni di privacy i nomi sono di fantasia.
Mi presento:
Sono un uomo di 44 anni, libero professionista che, un po per le vicissitudini di vita, un po per scelta non si mai sposato e non ha mai avuto figli. Tuttavia convivo però da alcuni anni con una donna, mia compagna di vita, proveniente da altra regione, separata e mamma di una ragazza di 18 anni che chiamerò Elisa, che ha deciso però di vivere col papà nella regione d'origine a moltissimi km dalla mamma, ragion per cui ci si vede poche volte. Praticamente però conosco questa ragazzina da sempre, era una bimba, con lei ho sempre avuto un eccellente rapporto di complicità, di amicizia e affettivo, tanto che quando ci si vede o sente lei mi chiama papà. Oggi che è cresciuta è diventata una bella ragazza, piercing sulla lingua, sull’ ombelico, alcuni tatuaggi di cui uno bellissimo sulla coscia destra. Esile di fisico, ma con due belle tettine e veramente un bel culetto. La cosa che ha di più favoloso è il viso, con occhi da cerbiatto e capelli lunghi; ad oggi però non l’avevo mai vista come una ragazza da scopare, un'amante, ma come una mia vera figlia, di cui sono sempre andato fiero sia per la straordinaria bellezza che per il carattere. Per questo a volte mi sento un po in colpa per quello che é successo e che ancora sta succedendo, anche se poi non è nemmeno partito da me, ma è successo e me ne sento comunque complice. Poi penso che siamo nel 2019, esiste il sesso senza più tanti tabù e l'amarezza passa per lasciare spazio al piacere. Ritengo il sesso l'espressione di quello che si è, quindi ritengo giusto il poter reciprocamente esprimersi se fatto di comune accordo.
Passo al racconto di quella che è stata la più bella scopata della mia vita.
Non vedevo Elisa dalla scorsa estate, quando si muove lo fa in treno andando noi a prenderla fino al nord Italia e a riaccompagnarla. Quest’anno siamo stati impossibilitati a viaggiare sia io che sua mamma, quindi per non viaggiare sola in treno per tanti km, ha invitato una sua amica coetanea che chiamerò Monica. Quando sono arrivate in stazione e ho conosciuto Monica mi sono subito accorto che nonostante la giovane età, avesse molta esperienza, ho un buon intuito in questo. Un fisico e una faccia da pornostar con una bocca costruita per succhiare grossi cazzi, due seni al naturale enormi e sodi e un culo da capogiro, dimostra almeno oltre i 20 anni. La troia ha da subito cominciato a lanciarmi occhiate maliziose, ho scoperto poi il motivo in quanto sono venuto a sapere che Elisa da qualche tempo aveva cominciato ad avere pensieri molto spinti su di me, ero divenuto il suo sogno proibito. Stando a quel che lei stessa mi ha raccontato, la scorsa estate mentre era ospite da noi, di notte mi aveva sognato non nelle vesti di patrigno ma in quelle di uomo, amante. La cosa l'aveva cosi turbata che una mattina, mentre la mamma era a lavoro e io beneficiavo dei primi giorni di ferie, era entrata in camera da letto nostra dove io d'estate adoro dormire nudo per il piacere di svegliarmi col cazzo sempre in tiro. Si era eccitata sentendosi troia,immaginandosi come la mia troietta, vedendo quel cazzone dritto e scappellato le si era bagnata la fighetta, non mi aveva svegliato, mi aveva solo fotografato e corsa in cameretta a masturbarsi. Fu cosi che tornata a casa ne aveva parlato con l ‘amichetta Monica facendole vedere la foto di me nudo con quel pacco che tanto desiderava, le aveva poi mostrato le mie foto su Facebook e insieme si masturbavano pensando al mio cazzo. Ammetto che fin da ragazzino mi sono sempre piaciute le donne mature, ma viste le ultime esperienze ho rivalutato le giovani ragazze e devo dire a mia gran sorpresa sanno essere vere troie. Tornando a questa estate, luglio con precisione, è successo quanto vado a raccontare. La mia compagna era a lavoro e anche io, ma lavorando autonomamente, mi sposto spesso dallo studio per faccende varie. Una mattina, verso le 11 sono passato da casa, entrando mi avvio verso il corridoio per andare nella camera studio che ho anche a casa e che confina con quella che è la camera ospiti. Mi sono subito accorto di qualcosa di anomalo, ho sentito dei gemiti. Mi sono accostato alla porta accorgendomi che le troiette stavano lesbicando. Il cazzo mi é diventato duro come il marmo, per poco squarciava il pantalone, l'ho tirato fuori e ho cominciato a masturbarmi, ero cosi arrapato che ho sborrato in 10 secondi inondando la porta di sborra. Ammetto che ho un disagio che però con esperienza ho tramutato in pregio; quando sono arrapato sborro prestissimo a volte senza nemmeno toccarmi, ma allo stesso modo ricarico subito durando poi diverse ore nella scopata. Ho rimesso il cazzo dentro e ho dato un colpo di tosse in modo che le ragazze si accorgessero che fossi tornato. Infatti cosi è stato, hanno aperto la porta da cui colava tanta sborra e vedendola le due cagnette si sono fiondate con la lingua per ripulirla. Sembravano assatanate, ingorde, erano la nude davanti a me con le fighette gonfie e pulsanti da cui colava sbroda. Le due troie erano la che leccavano la mia sborra sulla porta, dalle loro fighe colava sbroda che scendeva lungo le loro cosce. Io stavo la immobile, incredulo ed eccitato allo stesso momento; alla fine non ho resistito e mi sono tirato fuori il cazzone ancora duro e sporco di sborra. Le troie mi hanno guardato e fatto i complimenti dicendo che la mia sborra aveva un buon sapore e che desideravano tanto essere fottute a dovere ed essere sborrate in figa. Sono rimasto perplesso nel sentirle ma loro mi hanno rassicurato dicendo che prendevano precauzioni. Ero arrapato nel pensiero di sborrare in figa di quella che ritenevo mia figlia, Elisa che da quel momento sarebbe diventata la mia puttanella. Non ho resistito, mentre le troie leccavano la sborra sulla porta erano chinate a 90, ho aperto loro le gambe e da dietro ho iniziato a leccarle le fighette e poi il buco del culo. Ansimavano le puttanelle come cagne in calore, mentre io leccavo e succhiavo la sbroda delle due 18enni. La mia figlioccia Elisa per prima ha preso il mio cazzone, se lo é infilato in bocca sbocchinandomi e leccandomi con la sua lingua su cui ha un pearcing, ero in estasi e pronto a soddisfarle di tutte le porcate che desideravano. Mi ha fatto un pompino mia figlia come mai nessun altra. Godevo e ancora sentivo l' odore della sua fighetta vogliosa. L'ho presa per la testa e gliel'ho fatto ingoiare tutto d'un fiato scopandole di forza la bocca. Sbavava la troietta dicendomi: ”finalmente assaggio il tuo cazzo vecchio porco, che per un anno ho tanto desiderato”. L’amichetta Monica le stava dietro leccandole tutti i buchi. Ad un certo punto Elisa mi ha detto: “scopami papà e sborrami in figa”. Monica si é tirata su esclamando, “Elisa sei proprio insaziabile, delle due sono io l esperta e voglio essere scopata per prima”. Elisa non si é opposta, aveva forse intuito che per me lei fosse la privilegiata e che le avrei riservato un trattamento speciale. Siamo andati a letto, hanno continuato a succhiarmi il cazzo in due, schiaffeggiandosi con la mia cappella, il mio pensiero era uno solo. Non vedevo l’ora di fottermi mia figlia Elisa e sborrarle dentro la fighetta. Mi sono sdraiato, il mio cazzone era eretto, duro come un palo e scappellatissimo. Ho un cazzo ricurvo verso sinistra e tutte le donne con cui sono stato affermano che da la sensazione di prenderne due insieme, ho quindi pensato che potevo sbattermele come mai nessuno prima le troie. Monica lo ha cavalcato infilandoselo in figa, ha urlato quando ha sentito entrarlo dicendomi “complimenti porcone hai un gran bel palo in mezzo alle gambe”. Mi cavalcava la puttana, meglio di come fa una donna matura. Devo ammettere è esperta Monica’ sa bene come maneggiare un vero cazzo. Le sue tettone ballavano, mentre lei gemeva come una vacca urlando fottimi tutta vecchio porco, aprimiiiiii. Elisa intanto mi baciava infilandomi la lingua in gola, ha un buon sapore la troia, si smanettava il clitoride e godeva come una vacca. Ci siamo poi alzati, ho messo Monica a pecorina cominciando a fotterla da dietro. Devo ammettere mi sentivo un gran porcone, stavo scopando una gran vacca di 18 anni, formosa tettona, con faccia da troia, ma non volevo sborrare, il mio pensiero era fisso e uno solo. Scoparmi mia figlia Elisa e sborrarle in figa. Avevo deciso sarebbe stata lei la prima a beneficiare della mia sborra, desideravo i suoi buchetti. Ho continuato a fottere Monica passando dalla figa, ormai spalancata, al culo. Il culo devo dire era già bello spianato, la puttana si dava da fare nonostante la giovane età . Mentre le scopavo il culo, Elisa stava la a leccarle la figa, poi man mano mi leccava le palle. Nel vedere Monica godere sotto i miei colpi, ha esclamato “papà ti prego fottimi, non resisto più e dopo prendimi il culo, sono vergine voglio sia tuo”. A quel punto sono andato in estasi, ho sfilato il cazzo dal culo di Monica, ho preso la testa di Elisa e gli ho fatto ingoiare il cazzo. Gli scopavo la bocca dicendole “certo troietta, papà adesso ti fa il servizio”. L'ho leccata per bene tutta, la sua fighetta stretta pulsava dalla voglia, ma io ancora l’ho fatta aspettare. Ho detto alle troie prima voglio assaggiare la vostra pioggia dorata. Siamo andati in doccia tutti e tre, ho assaggiato prima Monica, mentre Elisa mi sbocchinava. Poi ho ripreso Monica ricominciando a fotterle il culo. L’ho schiantata con la faccia sul muro della doccia, la inculavo e le stringevo le tettone, il cazzo entrava e usciva come un treno, la troia urlava di piacere esclamando “siiiii vecchio porco non fermarti, aprimi il culo aprimi tutta” e finalmente ha sborrato a fontana dalla figa con un immenso squirting. Siiii la troia é esperta anche in questo, stavo per sborrare anche io ma mi sono fermato....la mia prima sborra doveva essere per la fighetta di Elisa....poi finalmente é venuto il turno di assaggiare il piscio di mia figlia Elisa, mi sono messo a bocca aperta in mezzo alle sue gambe e finalmente l'ho bevuto tutta fino all’ultima goccia. Ha un sapore buonissimo, caldo e profumato. Siamo tornati a letto dopo esserci sciacquati sotto la doccia mentre ci ficcavamo le lingue in gola. Ho preso Elisa, avevo deciso di fotterle la figa direttamente a pecora, le donne anche mature mi dicono che sono un animale in questo. Volevo romperla tutta la troietta, avevo aspettano troppo. L’ho chinata faccia sul cuscino, Monica stava accanto con le coscie aperte, dopo lo squirting ha iniziato a sdidalinarsi la figa. Ho cominciato a leccare la figa di Elisa, sentivo il suo profumo, il profumo del suo culetto vergine. Il cazzo era durissimo, gonfio e le palle piene di sborra calda. Elisa gemeva e mi implorava di fotterla e cosi dopo poco é stato. Come ho detto avevo deciso di penetrarla direttamente a pecora, volevo farle sentire da subito tutto il mio cazzo; dopo aver finito di leccarla le appoggio la cappella sulla fighetta. Dal pelo colava tutto il suo piacere, ho spinto pian piano e poi tutto d’un colpo fino a fargli entrare anche le palle. Elisa ha tenuto il fiato ma dopo i primi violenti colpi ha urlato gemendo come una vera puttana. Il cazzo entrava ed usciva a fatica nonostante la figa bagnata. Era grosso duro e scappellato, la sua giovane fighetta ancora troppo stretta per me. Sempre tenendola a pecora gli ho ficcato tutto il bastone dentro, mi sono fermato quando non entrava più, intanto da dietro le ho stretto le tettine cominciando poi a baciarle il collo e l’orecchio. Ansimava e tremava la troia mentre la sua fighetta stretta e calda custodiva tutto il mio bastone in tutti i suoi cm. Sentivo il calore della sua fighetta sulla cappella che era interamente dentro, giuro una sensazione mai provata nonostante io abbia esperienza di donne. La fighetta della giovane Elisa tutta per me, non volevo più uscire, dopo alcuni minuti ho ricominciato prima piano e poi con tutta la mia forza a penetrarla. La sbattevo la troia che urlava “siiii papà, siiii papà, cazzo come godo, trattami e fottimi da troia, sono tutta tua, ti voglio da sempre”. Sotto i colpi di cazzo ho sentito allargarsi la figa, la cappella umida e un calore improvviso avvolgeva tutto il mio cazzo. Le avevo sverginato del tutto la figa che adesso perdeva sangue,ho quindi sfilato il cazzo, mi sono messo sotto e ho detto a Elisa di cavalcarmi da sopra, la sua figa era pronta, volevo sborrarle dentro stando sotto guardandola negli occhi. Si è alzata ha aperto le gambe e mi é salita sopra. Anche Monica vedendo Elisa del tutto sverginata si è eccitata ancora di piu come una cavalla esclamando “guarda Eli che gran porco tuo padre, ti ha preso del tutto la verginità”. Ha cominciato a baciarla mentre Elisa mi saltava sul cazzo, il suo corpo esile saliva e scendeva, il cazzo adesso scivolava che una bellezza, ogni tanto usciva e lei ingorda se lo reinfilava, io da sotto le ho fottuto la figa per un 20 minuti ancora e guardandola negli occhi l ho stretta urlando sborroooo sborroo troiaaaa, inondandogli la figa di tutta la mia sborra. É stato fantastico. Si é sfilata dal mio cazzo e Monica le ha cominciato a succhiare la figa fradicia di sborra. Hanno continuato leccandosi e passandosi la sborra di bocca in bocca. Che troieeee favolose queste due ragazze. Avevo la cappella gonfia, il cazzo dolorante ma ero ancora voglioso. Monica andava sborrata, mi ero fermato per fottere Elisa e poi lo avevo promesso, inoltre dovevo sverginare il culo a mia figlia. Si erano intanto fatte quasi le 13, scopavamo da oltre un'ora e mezza. Mi sono disteso sul letto a pancia in su, le ragazze si sono rilassate lesbicando un po, io le ammiravo, si leccavano come cagne, Monica esperta delle due aveva voglia di istruirla bene Elisa, si è messa sotto, Elisa con le gambe aperte si è posizionata a livello della bocca con cui Monica ha iniziato a succhiarle la figa mentre gli massaggiava con un dito il buchetto del culo; si sono poi posizionate una di fronte all' altra incrociandosi e cominciando a sforbiciare figa contro figa godevano le due cagnette come due vere zoccole. Si sono poi girate verso di me e masturbandosi con forza hanno avuto un orgasmo, Monica mi ha inondato, Elisa invece veniva e il suo piacere colava dal pelo della sua figa, gli ho ficcato la testa in mezzo e l'ho riassaggiata tutta. Che buon sapore la mia puttanella. Intanto il cazzo mi era diventato di nuovo duro, ero pronto riposato, toccava a Monica essere sborrata e poi mi sarei preso il culetto di mia figlia Elisa. Metto Monica sotto, le sue gambe sulle mie spalle la sollevo in modo che solo la testa poggiasse sul letto. Ricomincio a fotterla da subito con furia, sentivo le palle entrargli dentro, Monica sotto i miei colpi è diventata un fuoco in viso. Sfilavo il cazzo e lo reinfilavo con forza, aveva la figa spalancatissima ormai, guardavo Elisa toccarsi e sbavare dalla voglia, sentivo di dover sborrare infatti cosi è stato. Anche la figa di Monica era piena di sborra. Sfilo il cazzo, Monica si è massaggiata.con una mano la figa fradicia di sborra con l'altra mano si accarezzava le tettone. Le prendo la testa ficcandole in cazzo il gola, facendole ingoiare il resto della sborra che ancora colava dalla cappella. Toccava ad Elisa adesso,finalmente il suo culetto sarebbe stato mio e mio solo. Ho letto un po di paura nel suo sguardo, era la prima volta per lei. Era però determinata e ha esclamato “ dai porco sverginami il culo”. Sia io che Monica abbiamo fatto sistemare Elisa a pecorina, Monica l'accarezzava giocando poi con la lingua all'orecchio, io comincio pian piano a massaggiare il buchetto con un dito. Scendo poi con la testa e comincio a leccarlo, aveva un buchetto strettissimo, ma caldo. Ogni tanto scendevo e le leccavo il pelo della fighetta ormai spalancata, fino a quando con l'aiuto di Monica le ho aperto le chiappe, è stato cosi il turno di Monica leccarla. Ormai l'avevamo predisposta bene, il culetto di mia figlia Elisa era pronto per essere tutto mio. L'ho chinata come quando le ho fottuto la fighetta a pecora, stringeva il cuscino, le appoggio la cappella tra le chiappe accarezzandole il culo. Ha ricominciato a bagnarsi tutta, ho spinto piano, la cappella era troppo gonfia non entrava. Monica mi ha aiutato ad allargare e insieme l'abbiamo inumidita con la saliva, non volevo usare altro per lubrificarla, volevo romperle il culo come si fa con una vera troia. Ho riprovato a spingere e finalmente è entrata la cappella. Trattiene il respiro Elisa e accenna a un verso di dolore, Monica le allarga ancor di più le chiappe e io spingo con forza tutto il cazzo dentro. Ha urlato Elisa finché ha detto di sbatterla e che al dolore aveva fatto posto al piacere. Finalmente il suo culo era mio. Perdeva sangue ma pian piano l'ho fottuta. Ho poi sfilato il cazzo infilaldolo in bocca a Monica che intanto si era posizionata sotto Elisa. Mi ripulisce il cazzo e io lo renfilo in culo a mia figlia stavolta per sbatterla tutta. Il mio cazzo continuava a penetrarla mentre sentivo il buco del culo cedere sempre di più, le palle sbattevano con forza contro le chiappe e Monica sotto raccoglieva i nostri umori che colavano. Elisa godeva ripetendo “siiiii papà finalmente, non fermarti, inculami tutta, vengo, vengoooo finché ha sborrato dalla figa, con Monica che non ne ha perso una goccia. Stavo per sborrare anche io ormai, il cazzo indolensito ma ancora duro continuava a fotterle il culo, fino a quando ho detto “Elisa papà adesso ti riempie il culo di sborra. Infatti così è stato, ho dato l'ultimo colpo di cazzo fermandomi quando era completamente dentro e inondandole il culo di sborra calda. È stato favoloso….sfilo il cazzo faccio inginocchiare le troiette davanti a me e a turno dono alle loro bocche l'ultima sborra rimasta. Tra tutte questa è stata la più bella scopata della mia vita. Non sto a raccontare di come poi siamo stati per una mezz'oretta a rilassarci,quello che posso dire che ad oggi Elisa è diventata la mia puttanella. Nonostante la distanza ci sentiamo tutte le notti in videochat e ci masturbiamo insieme. Un giorno avrò il piacere di presentarla qua su questo sito di incontri.Ne abbiamo parlato e la cosa la eccita. Spero non avervi annoiato, auguro.a tutti una esperienza tale.
Visualizzazioni: 17 851 Aggiunto: 4 anni fa Utente:
Categorie: Incesti