Mi svegliai in piena notte sentii che la trans mi aveva sborrato ancora nel culo mi alzai e tolsi il babydoll poi mi pulii il sedere, ripresi i miei abiti ed uscii silenziosamente dalla casupola, feci un tratto di strada e tornai in albergo, quì erano tutti preoccupati per la mia sparizione allora dissi che mi ero addormentato su una panchina, i miei tornarono subito dopo e vedendomi mi abbracciarono stretti .

Quella notte per mi cambiò completamente, ero cambiato come persona, prima non sapevo neppure cosa fosse il sesso quella notte scoprii di essere gay e di amare tantissimo essere scopato e cambiò il mio atteggiamento a scuola.

Dopo Pasqua tornai difatti a scuola, dovevo fare l'ultimo anno di ragioneria per diplomarmi, un giorno passando per caso fuori dalla sala professori scoprii che parlavano di ragazzo

"Cari prof anche quest'anno nulla, nessun caso disperato, sono tutti stati bravi e non avranno bisogno di spinte particolari, vi ricordate di quel ragazzo biondo due anni fà? ce lo siamo scopati per un anno intero"

Guardai meglio e scoprì che nella sala c'erano i prof di ragioneria, di Italiano e quello che parlava era quello di matematica"
Presi sul momento una decisione, il giorno dopo mi sarei vestito un pò vistoso e sotto avrei messo un perizoma e delle calze autoreggenti, volevo far capire che ero io il ragazzo che voleva ricuperare anche se non ne avevo bisogno.

Il giorno dopo mi misi appunto calze autoreggenti ed im perizoma rosa, sopra un paio di pantaloni di lino bianchi in modo che era visibile che sotto avevo quella roba e sopra una camicetta di un bianco abbagliante di mia madre.
Appena entrai in classe anche i miei compagni sorrisero poi entrò il prof di matematica, fece l'appello e cominciò a interrogare, uno dopo l'altro i miei compagni si distinsero in buoni voti, per ultimo toccò a me, il prof quando mi vide mandò giù un bel pò di saliva, risposi bene anch'io ma facendo finta che inavvertitamente mi cadde un fazzoletto dalla tasca mi inchinai a 90 gradi così i prof potè vedere o intravvedere cosa avevo sotto.

Una volta preso il fazzoletto tornai al mio banco, il prof era tutto rosso e quando ricominciò a parlare balbettò un pochino.
Altre tre ore di materie inutili poi la mattinata era finita, ma non uscii subito, ripassai per la sala professori e lì sempre lui, sempre il prof di matematica che parlava ai colleghi
"Cari colleghi abbiamo un ragazzo che forse fà il caso nostro, non è disperato anzi ma oggi mi ha fatto capire che se caso lui ci starebbe, oggi era vestito leggerissimo e sotto portava intimo femminile"
"Veramente ma chi è"
"Lo capirete da soli tranquilli è troppo evidente"
L'indomani la stessa cosa, l'intimo però misi l'intimo rosa un rosa shocking, sopra i pantaloni del giorno prima e misi una maglietta aderentissima rossa.
Erano le ultime interrogazioni prima degli esami per la maturità.
Questa volta fui il primo interrogato, mi misi vicino al prof in modo che poteva vedere quello che avevo sotto, pure lui mandò giù un bel pò di saliva prima di interrogarmi e andò tutto bene.
Anche quel giorno passai vicino alla sala professori e anche questo prof mi stava decantando trovandomi estremamente sexy.
Il giorno dopo c'era il prof con più anni di servizio, era un prof importante, conosciutissimo e se avesse voluto mi avrebbe assicurato una carriera sicura, aveva molti appoggi nelle alte sfere.
Quella mattina oltre all'intimo mi misi anche il profumo da donna, volevo stenderli, volevo farli cedere e finalmente farmi quelle avances in cui avrei facilmente ceduto.
Quella doveva essere la mia ultima interrogazione, quando entrò il prof di tecnica bancaria ci squadrò tutti, il suo viso si posò su ognuna delle nostre facce, iniziò con le interrogazioni e quel giorno fui ancora l'ultimo, quando mi presentai davanti al prof sent subito il profumo che emanava da me, mi squadrò per bene e vide il mio intimo, si ero io il ragazzo che cercavano.
L'interrogazione andò bene come tutte le altre, alla fine delle lezioni facemmo tutti festa, le compagne mi si avvicinarono divertite
"Ma cosa hai intenzione di fare?"
"Nulla a pasqua ho scoperto di essere gay e passivissimo ed ora voglio divertirmi"
Venni chiamato in sala professori, c'erano tutti e tre, stemmo in silenzio per un bel pò poi mi trovai il prof di matematica dietro di me, si appoggiò a me e mi fece sentire all'altezza del culo la sua eccitazione, mi abbracciò stretto e cominciò a baciarmi sulla bocca girandomi il viso poi mi leccò sapientemente orecchie e collo, non ci misi molto a illanguidirmi, quando si accorsero della mia resa allora iniziarono, il prof di matematica mi abbassò il pantalone scostò il perizoma e mi penetrò con un colpo solo, gli altri due, uno si abbassò davanti a me e iniziò un lento pompino invece con l'altro lo feci io il pompino, mi avevano messo in mezzo ed era quello che volevo, il prof di matematica iniziò a scoparmi aumentando gradatamente la velocità e gli altri andavano avanti con lo stesso ritmo, mi portarono così ad uno stato di eccitazione senza ritorno.

"Ohhhhh siiii sii daiii mi piace mi piace daiiii"
"Caro ragazzino ci hai tentato e adesso ci divertiamo"
"Ohhh siii sii dai dai scopami prof siii mi piace ohhhhh"
Godevo veramente non facevo finta e questa cosa li eccitò ancora di più, il prof di matematica continuava nella sua opera convinto di castigarmi non sapendo che stavano facendo quello che volevo
"Siii sii prof dai dai mi scopi ha un cazzo divino daiii siiiii"
Arrivò la prima sborrata, la sentii arrivare bella calda e densa, poi arrivai ioin bocca ad uno dei due prof poi quando il prof di matematica uscì da me mi entrò dentro colui che facevo il pompino, lo preparai talmente bene che dopo due pompate mi venne subito in culo.
"Allora ragazzino sei contento?"
"Ohhh prof siete stati fantastici.
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Categorie: Gay e Bisex