le differenti salette private sono tematiche ed osservandole scopro la possibilità di chiunque di dare sfogo alle proprie perversioni. dal piacere di subire un finto stupro, dal piacere di fare sesso vestiti con le più disparate tute, da Superman a tarzan, donne con donne attrezzate di falli in cintola, orge con uomini / schiavi, bond- sadomaso... insomma, qui hai tutte le possibilità.
l ‘impostazione e’ in stile alberghiero, quindi ci si può fermare per riposare, rinfrescarsi, rifocillarsi.
a tale scopo vi sono varie pulsantiere nei locali, i quali se premuti accendono le luci e si è obbligati a sospendere ogni attività.
Valeria ferma il gioco, ferma il piacere.
e’ ora di lavarsi via tutto quel sudore, quegli umori altrui, e fare riposare il corpo, soprattutto i buchi oramai infiammati...
sia io che loro abbiamo accesso ad una sorta di refettorio dove soddisfarsi.
noi uomini ci limitiamo a bere mentre mia moglie va sotto le docce.
ne approfitto per chiedere ai tre uomini cosa ne pensano di lei, e forti della loro esperienza che voto le danno.
tutti concordi nel dire che oltre al sesso, mia moglie ci mette un po’ di cuore, ed è piacevole scoparla.
insomma, voto 10 e lode.
mia moglie ritorna, rinfrescata ed avvolta in una sorta di tunica trasparentissima,
mi accinge al collo, mi da qualche bacio, chiacchieriamo tutto assieme...
Valeria continua a bere. lo regge bene, ma tutto ha un limite.
ed ogni volta che Valeria parla con ogniuno di noi, va a sedersi in braccio a lui. logicamente evitando di sedersi in braccio a me.
le reazioni dei maschi è logicamente attiva....
li stimola continuamente.
poi arriva una hostess che ci rifila l’ennesimo cestino con goldoni di tutte le forme, creme spermicide, cazzi di gomma di ogni dimensione e colore e vari stimolatori elettrici.
le ore passano, e vi ricordiamo che a mezzogiorno del giorno dopo scade il limite giornaliero.
ora mia moglie da indicazioni sulla ripresa dei giochi, indicando fermamente chi dovrà possederla in figa, chi in culo e chi inizialmente le scopera’ la bocca.
non ho idea di cosa assumano questi giovani ma incredibilmente si avviano in stanza con il cazzo già duro e turgido.
ed io torno nel corridoio perimetrale.
mia moglie si accomoda su una strana panca.
pare seduta ed appoggiata di schiena come quando a casa, a letto, si posiziona per vedere la televisione prima di dormire.
il fascio di luce rotante illumina la panca.
mi accorgo che mia moglie è seduta in braccio all’uomo con il cazzo più grosso, e lo ha tutto dentro al culo fintanto che i coglioni dell’uomo appoggiano sulle sue chiappe.
la mia puttana su butta a testa indietro poggiando sul collo di lui.
si baciano avidamente.
le lingue si attorcigliano, la saliva mischiata cade sul collo di Valeria.
per me, per la mia passione e’ il momento sublime!
ho reazioni di eccitazione quando vedo che me la scopano in tutti i buchi ma quando la vedo che si bacia intensamente con i suoi amanti, io vado in estasi!!!
piacere immenso ed un brivido di rabbia!!
con il cazzo si scopano il corpo della mia troia
ma con i baci si scopano la sua mente.
qui mi sento in estasi, mi sento umiliato.
con lei che mi guarda e mi sorride, che mi fa il gesto delle corna e che mi chiama a se per essere ripulita e mi chiama
“ il mio cornuto”....
qui mi sento tradito, mi sento un cornuto in sofferenza e di solito per lenire queste sofferenze vengo chiamato a pulire gli umori che la fuga o il culo di mia moglie spurgano dopo che i suoi amanti le sono venuti dentro, ed io dopo avere leccato ed ingoiato da lei, passo a leccare il membro che le ha dato, che mi ha dato piacere.
lo schienale della panca si abbassa, ma il cazzo che e’ affondato nel culo di mia moglie ne segue il movimento.
un gesto automatico dovuto alla postura le impone di alzare il bacino spalancando le cosce.
il fascio di luce le passa addosso proprio ora e posso vedere la sua figa con le labbra gonfie ed aperte.
si avvicina l’altro ragazzo.
si sdraia su di lei e senza alcuna fatica si insinua con il cazzo nella sua larga, dilatata e fradicia figa iniziando a pomparla violentemente mentre chi le sta sfondando il culo la pompa lentamente compensando il ritmo senza darle un attimo di tregua, regalandone un continuo piacere, non ritmato dai colpi, ma lineare ....
ora arriva alche il suo terzo compagno.
in ombra noto il profilo del suo cazzo.
bell’arnese, penso io...
lui sale su un predellino posto dietro allo schienale.
si gira.
apre le gambe e si posiziona. sembra sedere su un water, ma sotto ha il viso di mia moglie.
la mia puttana è nel momento di massimo piacere.
si trova il corpo dell’uomo che quasi le si siede sul volto togliendole il respiro.
Valeria prende in bocca la sacca dei coglioni, e con sapienza, con la punta della lingua gli entra nel buco del culo.
e glielo succhia!!
il corpo di mia moglie è tutta una contrazione, tanto è il godere che prova!
a questo punto Valeria prende un dildo immerso in una bacinella e lentamente lo infila nello sfintere del ragazzo mentre si riprende in bocca i suoi coglioni.
questa orgia dura alcuni minuti poi quasi simultaneamente si cambia registro.
mia moglie si dedica al pompino fatto con una voglia ed una capacità estrema.
dalle contrazioni di tutti, direi che ci siamo.
il primo a venirle dentro, nel culo, le toglie il fiato tanto e’ profondo.
essendo quasi sdraiata, sente lo sfregamento del la doppia penetrazione e miagola anche lei come una gatta in calore.
il cazzo le viene dentro la figa.
sono fermi dentro di lei, che golosamente intanto succhia il terzo cazzo.
ora viene anche lui.
lei sputa fuori il membro, vuole sentirne gli schizzi sul viso.
ha il volto rivestito di sborra e con il cazzo in mano se lo spalma ovunque, con un sorriso da grande cagna infoiata strizza quel bel cazzo e dove riesci a leggerle in viso l’immensa soddisfazione.
il fascio di luce sapientemente viene ora indirizzato tra le cosce arrossate della mia baldracca.
e’ sulla panca da sola, abbandonata momentaneamente dai suoi giocattoli di carne.
la luce è guidata, per dare la massima soddisfazione a me, il marito cornuto ma anche ad altri mariti che nel frattempo sono giunti alle finistrelle.
si notano per bene i buchi di Valeria.
la sua figa è rimasta aperta, dilatata.
del resto da anni a forza di prendere decine e decine, (sicuramente oltre al centinaio )di cazzi diversi, a forza di farsi infilare cazzi di gomma e cazzi meccanici di ogni dimensione, ha sicuramente perdo un po’ di elasticità, cosa che invece non ha perso il suo sfintere che si è richiuso ma che si apre sotto le spinte comandate da lei per espellere la sborra e farmi godere fino alla fine la sua avventura.
ecco,
come ho già ricordato prima, di regola a questo punto in tutte le altre occasioni, entro in gioco anche io. il cornuto contento.
di regola offro il mio cazzetto alla sua bocca, mi diverto ad entrarle nei buchi impastati di sborra altrui, o mi faccio fare una sega mentre lei mi dice continuamente che sono un incapace
debosciato, un grande cornuto, facendomi eccitare e portandomi a ripulirla tutta, e come momento di massimo piacere, mi faccio scopare in culo a turno dai suoi amanti, con sommo livore quando si tratta di ragazzi di colore, ben dotati.
no,
in questa festa le regole non lo consentono.
i mariti, cornuti e contenti debbono solo essere degli spettatori, senza alcun diritto su nulla....
(continua)
Visualizzazioni: 1 325
Aggiunto: 4 anni fa
Utente:
Categorie:
Sesso di gruppo