La guardammo per due minuti in silenzio, mentre lei si muoveva e si accarezzava, io la presi per mano e la feci alzare dal letto.
I maschi li avevo scelti io uno per uno, tranne l’amico di Aristide e lei non sapeva chi fossero e pensava che fossero cinque e non sette, ma io pensai che sette era il numero umano, il numero delle note musicali e dei peccati e che fosse il numero perfetto:
• uno che la leccava e baciava sul collo
• uno cadauno per seno
• uno sulla pancia e schiena
• uno per la figa
• uno per il culo
• uno per ogni gamba e piede
• io per la bocca
Le dissi che le avrei presentato gli amici uno per uno e lei avrebbe potuto toccarli dove voleva e che erano tutti nudi e poi avrebbero toccato lei per un paio di minuti .
La faccio alzare dal letto dandole mano e la bacio con dolcezza prima sul collo, poi dietro le orecchie e poi le metto per qualche secondo la lingua in bocca accarezzandole il seno, avvolto dal bel reggiseno di pizzo nero, che è magnifico e con i capezzoli duri e mettendole due dita in culo sento che è già fradicio e voglioso, poi le metto una mano in figa e sento che cola ... Le metto la mano tolta dalla figa e dal suo culo in bocca e lei me la pulisce per bene mentre tutti ci guardano …
Le chiedo se è pronta e lei mi dice “stasera vedrai la tua puttana all’opera” e mi si gela il sangue. Lei si china e tastandomi il corpo mi prende l’uccello durissimo e se lo infila in bocca per un paio di minuti e poi si alza e mi ribacia in bocca. Tutti ci guardano e qualcuno le dice “troia, fallo anche a noi!”
Chiedo ad Aristide, al padrone di casa di avvicinarsi per primo, lui 1,75 x 70 kg, sorridente con il cazzo bagnato. Laura gli tocca le spalle, arrivò al viso e scese lentamente con le mani sul petto, secondo me lo riconobbe dall’odore e gli prese in mano il cazzo che iniziò a indurirsi: lo segò lentamente ed il cazzo ridivenne duro subito.
Dissi a lui di toccare Laura e lui le mise delicatamente le mani sul seno avvolto dal bel reggiseno nero e poi scese sui fianchi e le mise la mano sulle chiappe: entrò con un dito tra le chiappe e le mise un dito nel culo a Laura ed emise un gemito di piacere ed in un orecchio lui le dice piano “ Troia, la prossima volta ti vengo in culo senza preservativo!” e si allontana leccandole il collo, cosa che a Laura piace molto…
Feci cenno al secondo di avvicinarsi: Davide, un 40enne molto atletico alto 1,85 con un cazzo molto grosso, duro e lungo già in tiro completamente depilato.
Si avvicinò a Laura e lei partì stavolta dal suo petto villoso che gli massaggiò con delicatezza e scese verso il basso: Laura ebbe un fremito quando arrivò al cazzo! Lo impugnò bene le fece scorrere prima una mano e poi entrambe sul cazzo e lo strinse forte. Gli accarezzò i fianchi e gli mise le mani sulle chiappe e poi andò verso il suo buco del culo, cosa che lui apprezzò con un sorriso. Laura inaspettatamente anche per me, si chinò davanti al suo cazzo e ne sentì l’odore e se le passò sul viso e gli diede una leccata veloce e poi se lo mise in bocca infilandolo per metà dentro pompandolo decisamente ...
Tutti gli altri si eccitarono, me compreso, per questo fuori programma ed iniziammo tutti a toccarci…
Dopo 30 interminabili secondi nei quali lei si tuffò con la bocca sul cazzo del 40enne, Laura si alzò dando ancora una carezza al suo cazzo che era tesissimo e molto grande si rialzò e facendogli una carezza sul viso lo accomiatò non prima che lui la girasse a 90° e le mettesse quasi tutta la mano nella figa che colava come una fontana.
A questo punto dissi a Carlo 53 enne, grande porco e master dichiarato di circa 1,80 x 100 kg di toccarla: le mise subito due dita nella figa che era bagnata fradicia e allargata prima dal cazzo di Aristide e dalla mano di Davide. Mia moglie inaspettatamente si tirò giù le mutandine e le tolse per facilitarlo ed allargò bene le gambe e lui le mise tutta la mano in figa che colava sempre più mentre lei gemeva sempre più forte: lui si inginocchiò davanti alla figa e glie la leccò profondamente con una lingua grossa e rasposa mettendole anche due dita in culo: mia moglie allargò ancora le gambe più che poteva e gemeva e fremeva con tutto il corpo …. Io ero eccitato e col cazzo durissimo ed avrei voluto metterglielo in bocca ….
Tutti gli altri continuavano a segarsi e si avvicinavano sempre di più per vedere meglio la mia troia all’opera.
Io dissi a Carlo che poteva bastare per il momento: lui le infilò ancora più profondamente le due dita in culo alzandosi e dopo avergliele messe in bocca le diede una decisa leccata nell’incavo del reggiseno dopo averla munta con le mani come si fa con una vacca.
Feci avvicinare Marco, il quarto del gruppo, 55 anni, alto quasi 2 metri per oltre 110 kg di peso, un cazzo non lungo ma molto largo e duro come il marmo.
Laura che nel mentre si era sfilato il reggiseno, andò verso le sue spalle alte e larghe e gli toccò il viso: aveva una folta barbetta e poi scese sul petto molto peloso, gli fece un giro con le mani della pancetta molto pronunciata e scese diretta sul cazzo durissimo e depilato: gli diede qualche segata delicata e lui le venne improvvisamente e copiosamente nella sua mano gemendo come un porco. Laura continuò fino a che gli sborrò tutto in mano, sempre più gemendo ed ebbe effettivamente una sborrata enorme che scese anche in terra e lungo il braccio di Laura andando anche a schizzarle sulla pancia .
Laura spalmò sul petto di Marco la sborrata che le aveva fatto in mano e mi chiese un asciugamano per pulirsi le mani ed il ventre, cosa che il padrone di casa le portò subito dandole nello stesso tempo che le porgeva l’asciugamano una bella e forte strizzata alle tette e rimettendole due dita prima nella figa fradicia e poi in bocca, cosa che lei gli lasciò fare volentieri...
A questo punto tutti i maschi erano super eccitati e chiesi loro di stare calmi e proseguire secondo le regole, erano appena passati meno di 20 minuti ma sembravano due ore…
Dissi a Marco di toccarla e lui la girò, la fece appoggiare al letto a 90° e le mise le mani sulle chiappe, le allargò e le leccò con veemenza il culo, cosa che Laura apprezzò molto ed infatti lei si allargò da sola le chiappe per favorire l’entrata della sua lingua.
A me la cosa stava facendo impazzire ed il mio cazzo era durissimo: dopo 30 secondi chiesi a Marco di smettere ed invitai Alberto, il quinto, l’amico di Aristide: 75 anni alto 1,80 x 75 kg, l’unico che aveva il cazzo moscio, con una folta peluria bianca, nonostante si fosse masturbato come gli altri. Glie lo misi davanti a Laura e lei gli accarezzò il viso, scese sul torace leggermente peloso e completamente bianco e gli prese il cazzo in mano. Lui allargò un po’ le gambe per facilitarla, Laura si inginocchiò e gli mise l’altra mano sulle palle ed il cazzo cominciò a muoversi, gli sentì l’odore e se lo passò sotto il naso e sulle guance e sulla bocca chiusa: ad Alberto tremavano le gambe…
Lei si rialzò e dissi ad Alberto di toccarla, lui con le due mani le prese i seni come in una coppa e ci affondò il viso mentre Laura lo stringeva a sé e poi le mise le mani sui suoi morbidi fianchi e sul culo imperiale e la baciò sulle guance e sul collo e la baciò sulla bocca ...
Il sesto fu una sorpresa per Laura: Kim, un negro nerissimo di 37 anni, con un cazzo enorme di almeno 25 cm molto molto largo, che le avevo scelto proprio per lei, perché non aveva mai avuto esperienze con un nero. Si mise davanti a lei, 1,85 x 80 kg e fisico perfetto con un cazzo che avevo visto prima solo su riviste porno!
Lei le accarezza le spalle, scende sui fianchi e si avvicina al petto senza peli per sentirgli l’odore diverso dagli altri e forse capisce che è un negro. Mentre entrambe le mani arrivano sul cazzo gigantesco e lei si ferma un attimo perplessa per sentire le forme enormi con entrambe le mani. Più lei lo tocca e più il suo cazzo si irrigidisce facendo due gocce sulla punta che Laura raccoglie con la mano portandosela al naso … e poi alla bocca e se la lecca tutta! Resto allibito!
Laura si inginocchia davanti a Kim e salendo con le mani dalle possenti gambe lisce e senza peli arriva al suo cazzone enorme e lo accarezza e lo stringe forte. Kim è circonciso ed ha una cappella enorme, Laura prova ad infilarsela in bocca ma non entra: lei allarga più che può la sua bocca insalivando il cazzo di Kim con la lingua ed solo allora la sua cappella le entra in bocca completamente! Io sono gelato ed eccitato e gli altri in silenzio osservano segandosi sempre di più.
Dopo 15 secondi che Laura ha la cappella di Kim in bocca la tira fuori gemendo e dicendomi “lo voglio in figa questo cazzo!” ed io le dico che tutto deve proseguire come da programma stabilito anche con lei e che alla fine vedremo se fare optional aggiuntivi al programma!
Lei si alza super eccitata e lui la solleva per i fianchi improvvisamente e la alza fino sopra la sua testa, le dice di allargare più che può le gambe e si mette la sua figa davanti alla bocca e le lecca per oltre 2 minuti interminabili, e Laura impazzisce di goduria urlando “ voglio il suo cazzo dappertutto!”! La rimette coricata sul letto e le mette il cazzo tra le tette e lei le stringe attorno alla sua nera nerchia cercando di leccarlo.
Chiedo a Kim di fermarsi, e lui la posa sul letto e le lecca il collo fino alle guance e siamo finalmente al settimo ed ultimo maschio…
Per fortuna Laura ha perso il conto dei maschi ed arriva Luigi, un vero porco 55enne, piccolo e grasso con un cazzo notevole!
Gli porto Luigi davanti e lui si avventa sulle sue tette prendendole in bocca! Gli dico di fermarsi che prima deve toccarlo lei e si calma chiedendo scusa, ma dice è arrapato dalla mia troia!
Laura lo prende per le spalle, scende sul petto molto villoso e sulla enorme pancia, ripartendo con le mani dai fianchi Laura arriva al suo cazzo veramente grosso per il 1,67 che è di altezza. Glie lo sega e lui grugnisce come un porco e di colpo le prende la testa di Laura e se la porta e stringe sul cazzo dicendole “succhialo anche a me troia porca!”
Io allontano Laura e gli dico che se continua così va a casa e che è Laura che decide cosa fare!
Lui chiede scusa e dice di essere molto eccitato da mia moglie e che vuole farsela! Gli dico di toccarla con delicatezza e lui affonda il viso tra le tette e glie le lecca con molto ardore, cosa che Laura apprezza molto e mentre le infila una mano intera in figa ed anche qui lei sembra apprezzare … dopo 2 minuti in cui Laura geme come una vacca gli dico di smettere e la aiuto a stendersi sul letto dandole un bel e lungo bacio in bocca sentendo il gusto dei cazzi che ha leccato … dopo Aristide, e la cosa mi eccita molto …. le tocco la figa ed è una mare di umori: lei mi dice in un orecchio “voglio scoparmi il negro ed anche altri gli due che ho leccato!” Io nell’orecchio le dico di sì , che può fare cosa vuole ….
Si può quasi cominciare la leccata comune ed è passata solo mezz’ora, sono le 20,30 … ed io sono completamente fuori di me ….
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Aggiunto: 4 anni fa
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Racconti Cuckold
«Ciao a tutte le donne [***] per ogni tua .....mi piacciono minigonne»