Aristide ci accompagnò a vedere l’interno dell’immensa villa e ci accompagnò in una bella sala con un letto tondo molto grande che poteva ruotare lentamente, ci disse che lo usava per le sue avventure galanti ... Sopra ed attorno al letto era pieno di specchi e luci soffuse con tappeti tutto intorno ed una musica dolce di sottofondo.
Chiedemmo al padrone di casa di lasciarci un momento da soli e lui si accomiatò.
Laura andò in bagno a darsi una lavata, si ritruccò e si diede una rassettata, si rimise le mutande ma si spogliò dell’abito e restò con il suo magnifico intimo nero, io le misi la maschera che avevamo portato sugli occhi e si mise sotto una bel lenzuolo di raso bianco col capo appoggiato su un bel cuscino sempre bianco fatto a cuore, nel favoloso letto rotondo.
Mentre noi eravamo nella sala che Aristide chiamò delle troie, il padrone di casa accolse i leccatori iscritti al gioco: tutti furono molto puntuali, e li portò in una stanza attigua, io lasciai Laura da sola dandole un altro dolce bacio e le dissi di amarla sempre di più vedendola così apertamente e squisitamente vacca!
Arrivai anche io nella stanza attigua e ci presentammo: Aristide aveva invitato anche un suo amico ed erano sette uomini, oltre me, dai 35 anni ai 75 anni, quasi tutti gradevoli di aspetto, puliti e ben vestiti, ed anche loro erano un po’ nervosi: chiesi loro di darmi le 300 rose a testa e tutti me li diedero compreso il padrone di casa che aveva fatto prima l’offerta inaspettata: in totale [***] € per Laura per farsi qualche regalo.
Ricordai a tutti le regole del gioco e che io avrei fatto d arbitro della situazione e sarei intervenuto se qualcuno non si attenesse agli accordi presi, le condizioni che tutti dovevano accettare erano queste:
• la troverete bendata in intimo nel letto della stanza a fianco coperta da un lenzuolo.
• La scoprirete e la guarderete in silenzio
• Ognuno di voi si avvicinerà nudo a lei e seduta o in piedi sul letto vi toccherà ad uno ad uno il corpo ed il cazzo per conoscervi e lo stesso farete ognuno da soli per un paio di minuti con lei
• Poi insieme la farete stare in piedi e le toglierete l’intimo con delicatezza toccandola
• E comincerete ognuno di voi a toccarla, leccarla e sfiorarla sempre con delicatezza
• Potrete fare apprezzamenti su di lei ed anche usare parole forti se vi va
• Nessuno potrà levarle o spostarle la maschera
• Vi disponete attorno ed ognuno di voi sceglie un luogo del suo corpo da leccare
• Inizierete insieme
• le leccherete contemporaneamente la figa, il culetto stretto allargandole con le mani delicatamente le chiappe, le toccherete le tette magnifiche, la leccate e baciate sul collo che le piace molto, sulla pancia, sulla schiena, sulle gambe partendo dai piedi e sul corpo tutto
• Con le mani potete frugarle ogni cm del corpo con delicatezza e le potete penetrare la figa e culo con le dita, man mano che si allargano culo e figa potrete aumentare il numero di dita, se le fate male lei me lo dirà e dovrete smettere
• Se lei dice stop, vi fermate subito o vi fermo io
• Io, il marito la bacerò in bocca e sul viso e potrò farlo solo io
• Chi vuole farsi masturbare da lei le mette il cazzo in mano e lei inizia a farlo
• Masturberà anche due cazzi per volta e le sborrerete in mano o sul corpo
• Poi ognuno di voi cambia posto e lecca così ogni parte del corpo che preferisce per il tempo stabilito di 2 ore
• Alla fine quando lei ve lo dirò vi metterete attorno a lei e ci sarò anche io e le sborreremo tutti insieme sul corpo
• Lei mentre si spalmerà la vostra sborra sul corpo
• Io durante l’incontro farò delle foto ed oscurerò i vostri visi
• Nessuno potrà portare nella camera da letto telefoni o macchine fotografiche tranne me
• Finito tutto potrete ancora baciarla e toccarla tutti sul corpo e poi andrete a lavarvi nel bagno ed ognuno tonerà a casa
• Prima di andare via sarebbe gradito un vostro apprezzamento a lei sull’incontro e se volete ripeterlo
Chiesi loro se c’erano domande , tutti mi dissero che era molto chiaro, li inviati a spogliarsi completamente tutti sei nella sala, cosa che fecero subito in silenzio e cosa che feci anche io, ed andammo in fila indiana dietro al padrone di casa in silenzio nella sua stanza, dove lei senza sentire nulla aspettava coperta dal lenzuolo di raso bianco da mezz’ora ...
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Categorie: Racconti Cuckold