Ma torniamo alla prima vota di fica e culo; non ero per niente emozionata, anzi ero proprio intenzionata a farmi sbattere per bene per togliermi queste inutili verginità. Lui era un uomo di mezz'età, molto distinto pubblicamente, quanto depravato privatamente. Mi feci trovare, praticamente nuda, avevo solo un paio di calze velate bianche dentro un tacco 12 e sotto un gonnellino ridottissimo che faceva intravedere la mia fichetta depilata e stretta, mentre a coprire le mie tette taglia quarta, avevo una camicetta bianca trasparente che in realtà più che nasconderle le facevano apparire più seducenti. Avevo i capelli di un biondo platino, raccolti in due treccine impertinenti da brava bambina, ma avevo un trucco che valorizzava i miei occhi verdi con rosso e viola, mentre le mie labbra carnose e turgide erano di un rosso sangue. Quando mi vide, mi saltò praticamente addosso, il suo cazzo già duro, sembrava scoppiare, lo liberai dai pantaloni e saltò fuori come un serpente che sente l'odore della preda; la mia fica era bagnatissima, non vedevo l'ora di essere sverginata, troppe volte avevo sognato questo momento, le pompe e le bevute di sborra non mi soddisfavano più...volevo il cazzo in fica e così fu. Venti centimetri di cazzo mi penetrarono e fui al settimo cielo, ero diventata troia a tutti gli effetti e la cosa non mi dispiaceva. Diventare una troia, in realtà era nella mia indole e lo capii ricevendo quella mazza in fica, ma mancava ancora un'altro buco da sverginare: il culo, così mi girai e sculettai voluttuosamente al mio uomo che ancora più infoiato mi fu sopra. Fui io a dirigerlo nel mio buco di culo, implorandolo di spaccarmelo in una botta sola; il dolorore lancinante durò solo un attimo, poi fu estasi, col cazzo nel culo, mi dimenavo come una vacca, mentre urlavo, ma non di dolore, ma di piacere e quando fu sul punto di esplodere, mi girai, mi inginocchiai e come una schiava umile e obbediente aprii la bocca tirai fuori la lingua e lui svuotò i suoi coglioni dentro di me... non persi neanche una goccia, anzi gli feci anche un bidè con la lingua.... ero finalmente diventata troia!! Al prossimo episodio
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Aggiunto: 4 anni fa
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Prime Esperienze
«non ci siamo»
«brava cosi.si.diventa.figa.e femmina»
«Racconto in se ci sta ma la voce narrante al femminile si sente che non lo é per me non funziona bene! Le donne quando scrivono per quanto dettagliate scorrono con un linguaggio diverso.»