Giada mi tenne vicino a sè ma quando mi risvegliai lei non c'era già più e già percepii la sua mancanza, Giada mi aveva preso non solo il culo ma anche il cuore, appena svegliato la volevo già con me dentro di me, volevo ancora sentirla godere dentro di me, guardai l'orologio e vidi che si era fatto sera per cui mi alzai e mi feci una doccia fresca poi mi cambiai, sul letto mi accorsi che Giada mi aveva lasciato un perizoma e delle calze a rete entrambi neri, le indossai poi mi misi il mio pantalone ed un camicetta rossa a maniche corte, scesi quindi a cenare.

In sala c'era Paul che serviva ai tavoli, quando mi vide mi venne vicino
"Allora ha messo l'intimo che le abbiamo dato"
"Si Paul"
"Guardi che mi sono già messo daccordo col proprietario di questo Hotel se lei vorrà Giada dormirà con lei questa notte e se vorrà dormirà con lei tutte le notti che lei rimarrà qui"
Solo al pensiero di avere Giada di notte con me mi fece eccitare tantissimo ma non volli dirlo subito a Paul
"Adesso ceno, poi andrò a fare due passi dopo ci penseremo" ma la voglia di dire subito si fù molto forte.
Cenai poi andai a fare quattro passi e man mano che camminavo la voglia di sentire il cazzo di Giada dentro di me aumentava sempre di più, mentre camminavo me la vedevo già disteso nel mio letto, abbracciata a me dopo che mi aveva sollazzato il culo, ci addormentavamo abbracciati come due amanti dopo aver fatto l'amore, tornai in Hotel ma non vidi Paul per cui mi sedetti al bar e comandai un wysky.
Me lo stavo gustando lentamente quando vidi Paul e subito dopo Giada ma non era sola, forse un cliente che oltre alla tariffa voleva pagarle la cena, io feci finta di nulla e continuai col mio liquore e non li guardai più.
Quando finito il liquore e pagato mi girai lei e il suo cliente non c'erano più e neppure Paul, presi le scale e salìì piano piano i gradini, una volta arrivato nel mio appartamento mi accorsi che la porta era già aperta, mi incazzai e con una certa cautela entrai, subito vidi Giada seduta sul mio letto
"Allora tesoro cosa vuoi fare, rimango o vado via?"
Mi avvicinai a lei, la guardai la ammirai in tutta la sua sensualità poi la baciai"
"Questa è la tua risposta positiva immagino"
"Si Giada fammi sentire di essere ancora il tuo bambolotto, fammi sentire tuo"
Mi spogliai e lei sorrise vedendo che indossavo il suo intimo, mi misi vicino a lei, le baciai le tette e più in basso il suo grosso cazzo
"Prendimi Giada fai di me la tua femmina in calore"
"Ma lo sei già tesoro, sei già la mia femmina"
Giada prese la stessa posizione della prima volta, prima di entrare in me ci baciammo ancora poi la sentii penetrarmi e subito dopo cominciò la sua cavalcata, prese subito un ritmo intenso, asfissiante
"Ohhhhhh Giada Giada come mi scopi bene"
"Mio caro è troppo bello per me scoparti, hai un culo che parla e dice di scoparti quindi tu sei fatto per essere scopato, tu sei femmina dentro, hai un'animo femminile e piano piano io lo porterò fuori se tu mi vorrai ancora"
"Giada senti ti devo confessare una cosa importante"
"Dimmi tesoro"
"Mi sono innamorato pazzamente di te"
"Tu sei pazzo, come puoi innamorarti di una trans come me"
"E io ti ripeto, sono innamorato pazzo di te"
"Ma non hai una moglie una fidanzata?"
"No sono solo"
"Ma tu mi porteresti nel tuo paese veramente e sarei la tua moglie?"
"Moglie per gli altri in casa da soli sarei io la tua femmina"
Giada mi guardò meravigliata, non credeva che parlassi sul serio
"Certo dipende anche da te, se mi vuoi come moglie , devi essere innamorata anche tu di me"
"Mi hai scioccata Ivano, avevo capito che mi volevi bene ma sposarti è un'altra cosa, molto più importante"
Il cazzo di Sonia si era ammosciato dentro di me così uscì da me e si sedette sul letto, io mi addormentai e al mattino non la trovai con me, giù a colazione Paul non c'era, mi diedero una lettera e c'era scritto che dovevo tornare subito in Italia, feci colazione poi salii a preparare le due valigie, scesi a mi feci chiamare un taxy, alla reception diede il mio indirizzo telefono a e email per Paul, quindi salii sul taxi e andai all'aeroporto e dopo ben 12 ore di viaggio ero a casa, andai subito in ditta e mi dissero che ero stato promosso come capo vendite.
Adesso dovevo solo aspettare notizie dalla tailandia.
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