e quello che sto per raccontarvi risale a quanto successo nell'estate del 2019.
Un mattino di un giorno infrasettimanale dopo aver portato i bimbi al campo solare torno a casa e mi dedico alla casa e a me stessa,percio doccia capelli ceretta e smalto nuovo ai piedini,ho scelto rosso rubino il preferito di mio marito, mi asciugo i capelli e mi vesto comoda da casa per fare i lavori,metto un perizominoe una vestitino estivo leggero fino al ginocchio,niente reggiseno tanto ce poco da reggere e poi in casa è scomodo e poi sto scalza mi è sempre piaciuto fin da piccola.
COmincio dalla cucina e piano piano faccio tutta casa, nel frattempo arriva la postina un corriere e i testimoni di geova.
Alle 10 avevo gia rassettato tutto e stavo per farmi il caffe quando suonano alla porta, e adesso chi altro è?
Apro ed è alessandro un mico di famiglia dei miei genitori,lo faccio entrare e lui mi chiede se ci fosse mio padre perche non risponde al cellulare.
Premetto che i miei genitori vivono al piano di sopra,e io gli rispondo che sono via tutti e due fuori bologna ma non so dove.
Dalla sua faccia noto il disappunto e mi dice che dovevano fare un lavoro e che mio padre si era sicuramente scordato.
Visto che era li e io lo conosco da quando sono una bambina gli chiedo se vuole un caffè visto che stavo per farmelo anche io e lo faccio accomodare sul divano.
Alessandro è un uomo di 65 anni poco più giovane di mio padre, alto circa 1,80 capelli grigi e una pancia pronunciata data dalle tante mangiate anche con noi tutti, e io ricordo che fin da piccola mi faceva giocare nelle tante occasioni conviviali.
Rimasto vedovo da qualche mese sempre più spesso si vedeva con mio padre per non rimanere troppo tempo da solo, il che a pensarci mi faceva un sacco pena.
Preparo il caffè e glielo porto e lo beviamo in salotto sul divano lui e io sul bracciolo, e si chiaccherava del più e del meno, mi ha chiesto dove erano i bimbi e dove fosse mio marito che era al lavoro, poi mi ha fatto un sacco di complimenti su come sembravo sempre giovane e curata e lo lasciavo fare anche perchè i complimenti fanno sempre piacere.
A un certo punto mi fa ti ricordi da piccolina quando ti tenevo sulle mia ginocchia mentre si era tutti assieme?? e io certo come posso dimenticarlo.
Lui mi fa perchè non ti siedi ancora sulle mie ginocchia in onore dei vecchi tempi, io in risposta gli ho detto non sono più una bimba sono molto più pesante, e lui mi dici figuriamoci se lo zio Ale ha problemi a tenerti su dai vieni mi farebbe molto piacere.
Cosi feci mi misi sulle sue ginocchia come quando ero piccolina ma visto che non lo ero più gli ero praticamente in braccio visto che il mio generoso lato B occupava tutte le sue gambe, cosi continuammo a parlare del più e del meno mentre Alessandro mi massaggiava la schiena in fare protettivo, ma la sua mano scendeva sempre più in direzione del mio sedere, e io tra l’imbarazzo e la confidenza che comunque avevamo feci finta di nulla, ma non potei non notare la sua erezione visto che ci ero seduta sopra e mi premeva contro il perizoma che come potete immaginare non può opporre troppa resistenza!
Rimasi un attimo interdetta un po’ per la sorpresa di un 65 enne con una erezione che sembrava potente e un po’ perché quel contatto tra il suo pacco e il mio perizoma mi dava gusto!
Cacciai via i pensieri scesi dalle sue gambe e sgomberai il tavolino e mi sono diretta in cucina, una volta li ho bevuto un bicchiere di acqua fresca ma avevo i pensieri confusi per la situazione che mi sembrava paradossale e pensai fosse stato un riflesso involontario di Alessandro!!
Torno in sala faccio per sedermi sulla poltrona ma Alessandro mi prende per una mano e mi dice perchè non vuoi piu sederti sullo zio, so che non sei più una bimba ma è comunque piacevole e mi tira a se, mi risedetti sulle sue gambe come prima ed ebbi la stessa sensazione aveva una forte erezione e ci capitai sopra in pieno con la figa!
Non feci una piega per non dare nell’occhio e per non mettere in imbarazzo Alessandro cosi tornammo a parlare come prima e di nuovo la sua mano sulla mia schiena ma sotto la maglietta e sentivo pulsare il suo pacco lo stava muovendo apposta era per forza cosi’,provai a ignorare quella pressione ma il corpo a volte non segue il cervello e mi si drizzarono i capezzoli e cominciai a bagnarmi!
Alessandro se be accorse immediatamente perché mi ha preso tra le dita un capezzolo e lo stringeva forte, io obiettai e cercai di togliere la sua mano ma in risposta lui mi ha detto bambina non sono nato ieri so quando una donna è eccitata e ti si legge in faccia!
Più stringeva il capezzolo più mi bagnavo ma non riuscivo a togliermi da quella posizione e dalla sua presa, dopo un attimo Alessandro infila la mano sotto il vestitino e mi tocca la figa dal perizoma e mi dice lo sapevo laura che eri un lago hai le mutandine fradicie, te l’ho detto che riconosco una donna in calore!
Gli dico che cosa sta facendo ma la pressione del suo dito sul mio clitoride seppur coperto dal perizoma mi strozza la voce in gola e mi fa chiudere gli occhi in automatico, lui vedendomi in quello stato sposta il perizoma ed entra con due dita in figa, dio che bello tra le dita e la situazione ero piena di piacere e lui usava le dita con maestria!
Estrae le dita io scendo dalle sue gambe e lui si alza con me, mi sovrasta in altezza mi prende per mano e mi porta in camera da letto, avevo lo stomaco in subbuglio, ma che cavolo stava e mi stava succedendo ero inerme nelle decisioni come ipnotizzata da Alessandro!
Una volta in camera da letto mi prende per i fianchi e mi bacia con la lingua profondo con decisione mi sfila il vestitino poi mi spinge sul letto , mi sfila il perizoma e rimango nuda davanti a lui che in un attimo si fionda tra le mie gambe e con una avidità mai sentita comincia a leccarmi la figa ed il culo!
Non credevo a quello che stava succedendo ma dopo 5 minuti ebbi un orgasmo cosi forte da contorcermi, ero partita avevo una voglia pazza adesso, lo guardo negli occhi e gli dico adesso voglio il tuo cazzo, lo spoglio in un attimo e mi trovo davanti il suo cazzo duro e che cazzo dio mio largo da non chiudere la mano e lungo almeno 20cm, lo presi in bocca con foga e sentivo il suo sapore forte di uomo maturo, e più succhiavo leccavo e segavo quel bellissimo cazzo, e più lo volevo.
Alessandro mi dice dai troia mettiti a pecora che ti faccio sentire come ti monta lo zio, e in un attimo mi misi in posizione piena di voglia e col cuore a 1000, lui puntò la grossa cappella e con un solo colpo entrò tutto fino ai coglioni, ebbi quasi un orgasmo ma tanta potenza, mi sentivo pienissima e sentii arrivarmi all’utero.
Mi ha scopato coma un toro facendomi venire 3 volte poi mi disse adesso dammi il culo che ti farcisco a dovere, io gli dissi che non lo avevo mai fatto anale nemmeno con mio marito ma non ne volle sapere mi mise prima un dito poi due e scavava in profondità gli chiesi di prendere il gel nel comodino almeno e cosi fece mi lubrificò a dovere
E puntò la cappella, ho sentito una forte pressione poi nel momento che la cappella è entrata sentii una fitta lancinante da farmi piegare le gambe, lui mi sorresse dai fianchi e con un colpo deciso entrò tutto fermandosi dentro di me, mi accarezzava la schiena e diceva il peggio è passato ora rilassati e ti piacerà.
Cominciò da prima lentamente poi sempre più forte e io comincio a godere per davvero, a un certo punto venni appena mi toccai la fica e lui con me mi ha riempito il culo di sbarra e la sentivo dentro nel mio colon.
Mi rimase dentro dopo venuto un po di tempo sdraiato su di me a mia volta sdraiata.
Ci rivestimmo mi baciò sulla guancia e mi disse che sarebbe tornato a trovare mio padre.
Da quella volta spesso mi masturbo pensano a cosa successe e in cuor mio speravo tornasse ancora ma per adesso non è ancora successo……..
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Aggiunto: 4 anni fa
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Tradimenti
«Ciao, sono Giuseppe da Terracina, vieni a trovarmi con tua moglie ed accontento anche Te [***]»