Il mattino seguente sentii un qualche cosa di grosso nel mio culo ma ero ancora nel dormi veglia e non riuscii a capire poco dopo però sentii che quel coso si muoveva dentro di me, mi svegliai e capii che era Carmen che mi scopava allora mi misi in modo che lo prendessi meglio e allora lei si scatenò dentro di me, il suo cazzo enorme mi penetrava ormai velocemente e non sentivo più dolore, il ritmo divenne frenetico, martellante ed io crollai
"Ohhhhh Carmen che bello siiii "
"Ti piace porcellino mio vero?"
"Siiii mi piace scopami scopami ti prego dai che bello siiiiii"
"Ti scoperei per un giorno intero se potessi ma oggi almeno questa mattina devo ricevere delle telefonate"
"Peccato io ci starei un giorno intero con te"
"Lo sò e lo faremo qualche volta, tu cosa fai stamattina"
"Se non hai impegni con me andrei dai miei genitori a prendere la mia roba"
Va bene, prendili ma tanto ti vestirai solo da femmina, sei troppo sexy"
Carmen mi riversò nel culo una quantità immane di sborra, mi alzai dal letto facendo in modo di non sporcare le lenzuola e andai a fare la doccia finito wquesta facemmo colazione, mi vesti da uomo e andai dai miei.
"Ciao mamma ciao papà come và?"
"Ehh mio caro la nostra pensione basta appena appena per tirare a fine mese, tu piuttosto non ti sei fatto più vedere"
"Purtroppo la signora mi vuole sempre con sè perchè l'impegno può arrivare all'improvviso"
"Ma ti tratta bene?"
" Si si fin troppo bene ma non avete ancora il telefono?"
"Non ce lo potremmo permettere figliolo"
"Facciamo così al primo stipendio vi compro un cellulare, così lo potrete portare ovunque, e pagherò io il tutto"
"Puoi farlo?"
"Certo, ma tu mamma non parli?"
"Figliolo sono tanto emozionata di averti qui che non ho parole"
"Dimenticavo è venuto il dottore da me e mi ha preso un pò di sangue"
"Perchè non stai bene?"
"No non preoccupatevi, è soltanto che la signora mi ha visto muovermi gesticolare e usare parole femminili quindi vuole vedere se stò cambiando"
" E se cambi non ti vuole più?"
"No no tranquilla, era per avvisarvi"
"Ma come è fammi capire"
"Certe volte nel parlare gesticolo e uso parole e aggettivi che di solito usano le femmine e certe volte anche come cammino muovo il culo come una donna dai fatemi prendere la mia roba, al primo stipendio cercherò di aiutarvi, tanto io stò sempre con lei ormai"
"Fatti vedere ancora però"
"Certo vi devo dare il cellulare"
Presi la mia roba, salutai mio padre con un abbraccio e poi baciai mia madre e scappai via perchè mi stavano venendo le lacrime agli occhi.
Quando arrivai a casa di Carmen lei era in lettura, no mi sentii arrivare per cui mi avvicinai silenziosamente e una volta vicino le diedi un bacio sulla guancia, lei si girò di colpo e sorridente mi disse
"Ora il bacio lo voglio sulla bocca"
Le andai vicino l'abbracciai e ci demmo un caldissimo bacio.
Era mezzogiorno
"Paul la cuoca non c'è allora andiamo al ristorante tu sei già vestito io anche prendiamo la macchina e andiamo"
"Quale?"
"Fai tu tesoro"
"Dai prendiamo ancora la Lybra"
Carmen più che vestita era svestita, indossava dei pantaloncini slabbrati di jeans e sopra il reggiseno una camicetta leggerissima di color rosso e ai piedi un paio di scarpe da tennis, mi portò in un ristorante nuovo, era toscano, una volta entrati avemmo tutti gli sguardi intorno a lei, ci sedemmo ad un tavolo e quando arrivò il cameriere gli chiese
"Senti avete le fiorentine?"
"Certo"
"Allora dopo le pappardelle al cinghiale ci prendiamo una fiorentina, a me il piatto di pappardelle lo voglio doppio, dimenticavo una bottiglia di Chianti ma gallo nero che è i migliore"
"Ma Carmen come fai a sapere queste cose?"
"Vedi mio nonno era di Colle Val D'ELsa, il cuore del Chianti e mi ricordo che quando da piccolo passavo le ferie con lui lo vedevo bere solo quel vino, lo produceva lui e che belle fiorentine che mangiavo"
Arrivò il cameriere a portarci il primo, a me la porzione era normale invece il suo piatto mi fece ridere
"Carmen guarda che dopo hai la fiorentina"
"Non preoccuparti"
Vederla mangiare fù uno spettacolo, finì il piatto ancora prima di me, poi arrivò la fiorentina lei fissò il piatto quasi con golosità, la vidi gioire solo a guardarlo forse pensava a quando era piccola, trangugiò anche la fiorentina poi una volta finitò pagò e uscimmo.
"Carmen ma tu mangi sempre così?"
"Noo oggi i piatti mi hanno fatto emozionare e più mangiavo e più mi veniva voglia di mangiare, tutto stupendo ritorneremo.
Arrivammo a casa e lei subito mi fece fare un bagno mi mise anche dei sali profumati poi una volta finito mi diede un accappatoio rosa, sul letto un completo rosso calze autoreggenti perizoma e body, mi aiutò a metterli e mi fissò stretto il body, sul mio petto c'era un pò di ciccia e così sembrò che avessi due tette, mi truccò il viso accuratamente poi mi diede un paio di scarpe rosse di vernice con tacco di 8cm. mi guardò, mi girò intorno si sedette sul divano io la guardai in viso si vedeva che mi voleva allora mi misi a cavalcioni e mi infilai sul suo grosso cazzo, rimanemmo fermi per un pò a guardarci in viso poi poi
"Cazzo suona il telefono proprio adesso"
Mi rialzai e andai a prendere il telefono e glielo diedi
"Pronto chi parla"
"Ahh sono pronti i documenti bene, ci vediamo domani, si si nel pomeriggio"
"Cosa c'è non ti capisco? conosci uno che vuole già comprarla, non ti permettere di fare tu il prezzo, se lo scopro non vendo mica e ti frego"
Mi sembrò arrabbiata allora andai a mettere anche il vestito
"Dove vai tu?"
"Pensavo fossi arrabbiata"
"Si ma non i mio cazzo, questo vuole te"
Ritornai e mi infilai ancora sul suo cazzo, già sentirmelo dentro era una bella sensazione ma sentirlo muoversi dentro per me fù subito il paradiso"
"Ohhhhh Carmen Carmen che cazzo favoloso che hai"
" Siii tesoro ti piace tanto vero?"
" Siii sii tanto dai ti prego ohhhhh siiiii"
"Ti voglio bene anche per questo Paul, perchè ti piace tantissimo essere scopato"
"Si ma dal tuo di uccello Carmen"
"E dovrai accontentarti solo del mio ricordati"
" Certo Carmen se mi scopi sempre così ti sarò fedelissimo, meglio di un cane"
"Ma lo sai che stai proprio bene vestito da femmina? poi questo intimo ti stà veramente bene Paul"
"Ed io ti accontenterò e mi vestirò solo per piacerti"
"Paul adesso sono pronta"
"Per cosa"
"Sborrarti nel culo"
"Di già"
"Ehhhh avevo troppa voglia, poi parliamo"
"Ohhhhh eccola sborro sborro Paul "
Paul si senti riempire le budella dalla sborra di Carmen una sborrata siderale che gli riempì il culo e qualcos'altro,
Rimanemmo fermi a guardarci poi mi alzai e pulii il cazzo di Carmen lei invece mi infilò nel culo della carta, non voleva che perdessi la sua sborra.
Una volta finito mi sedetti vicino a lei che mi mise il braccio sul collo.
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