Il mattino dopo ci alzammo alle 5 fatta colazione mi mise a posto lei dandomi un intimo vistoso e un abito completo rosa che mi copriva di un niente il sedere, nel body erano già inserite due finti seni della 4 misura.
Partimmo e mi accorsi subito che le strade erano pericolose perchè piene di buchi, io ero attentissimo alla guida e a mezzogiorno avevamo già passata la frontiera e alle 15 venimmo accolti dal signor Gutierrez, questo mi sembrò quasi un amico di Carmen la trattava con amicizia insomma e una volta entrati in un grande salone Gutierrez entrò subito in argomento, ci fece vedere le foto di una bella villa, gli interni tutti in bianco, ampie vetrate e con un bel giardino, ci fece vedere anche il filmato della villa poi propose il prezzo, Carmen non battè ciglio alla proposta e gli disse che voleva pensarci un attimo, mi prese per mano e andammo in un'altra stanza
"Allora cosa ne dici? la casa mi piace è bella"
"Carmen non ti ha fatto vedere in quale posto della città si trova la villa, vuole fartela nascondere? magari è all'interno di una boscaglia pronta ad essere saccheggiata da qualunque delinquente, io ci penserei a prenderla, tu dagli questo prezzo e digli che non ti muovi altrimenti l'affare salta"
Tornammo nel salone e Carmen fissò il prezzo che avevamo concordato il signor Gutierrez ci rimase di stucco poi si sedette e accese un sigaro puzzolente, si bevve tutto d'un colpo il bicchiere di Rum
"Carmen tu mi strozzi così"
"Dai Gutierrez ti conosco da tanti anni sò che guadagneresti ancora tanto"
"Carmen ok come vuoi tu ma da adesso non farò più affari con te"
"Non ci sono problemi, in bocca al lupo per la ricerca altrimenti sai come trovarmi, ahhh Gutierrez non è che avrò problemi nel viaggio di ritorno vero?"
"Carmen non sono un delinquente"
"Tutte le altre volte avevo accettato subito il tuo prezzo mentre oggi...... quindi me lo prometti?"
"Si vai pure addio Carmen"
Fuori dal palazzo io Carmen corremmo subito alla macchina partimmo di gran volata e passammo il confine con ancora un pò di paura addosso, appena passato il confine ci fermammo a cenare, Carmen una volta calmatasi gridò di gioia, grazie Paul mi hai fatto fare un affare super ti voglio bene.
Cenammo e vidi Carmen divorare una marea di cibo impressionante, pagammo e di corsa arrivammo a casa.
Erano le due di notte ci facemmo una doccia assieme Carmen mi insaponò per bene notò con piacere che i miei capelli si erano allungati, non c'era millimetro del mio corpo senza sapone ad un certo punto Carmen si fece seria e mi fissò a lungo, cominciò ad accarezzarmi dolcemente poi mi diede un leggero bacio sulla bocca poi un'altro e un'altro ancora mi mise la sua lingua in bocca in un bacio lunghissimo poi mi girò io nero già pronto ne avevo voglia volevo sentirla godere ancora dentro di me, puntò il suo grosso uccello al mio culo e grazie al sapone mi penetrò senza problemi, una volta dentro tutta in me rimase ferma
"Paul Paul ho una voglia matta di averti, Paul grazie per oggi"
"Carmen dai mi prenda pure anch'io lo voglio"
Allora Carmen iniziò la sua cavalcata, e ogni volta che entrava mi sballotava sulla parete della doccia, il ritmo aumentò gradatamente ed io entrai in estasi
"Ohhhhh Carmen Carmen che bello sii"
"Paul hai un culo favoloso, un culo femminile fatto per essere scopato"
" Ohhhhh allora mi scopi scopami scopami Carmen ti prego scopami"
"Che tesoro che sei Paul"
"Carmen Carmen dai dai suuuu"
"Certo che ti scopo ragazzino ceryo"
"Ohhhh che bello siiii mmmmmmm dai dai"
Carmen mi scopò per circa un quarto d'ora poi un'eruzione vulcanica penetrò nel mio culo, non ricordo più i fiotti di sperma bollente e denso che arrivarono, stà di fatto che mi sembrò che fosse arrivato qualcosa anche in bocca.
Ci lavammo ancora e poi andammo a letto completamente nudi.
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Aggiunto: 4 anni fa
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Gay e Bisex