Era Una afosa serata estiva ed erano le undici passate quando mi ritrovai ha rincasare con un mio amico con cui ero andato a zonzo per i bar, sull’ingresso del condominio incontrammo mia mamma che stava anche lei rincasando dopo aver passato la serata da una sua amica che abitava nel palazzo di fronte. Una volta nella tromba delle scale chiamammo l'ascensore perché io e mamma abitavamo al quinto piano mentre il mio amico abitava al sesto piano, una volta che l'ascensore giunse giù le porte si aprirono ed entrò prima mamma seguita dal mio amico e poi entrai io. L'ascensore iniziò la sua corsa ma ha meta del quarto e quinto piano la corrente andò via e l'ascensore si bloccò, ci fu un attimo di spavento ma poi la corrente tornò, provammo ha schiacciare qualche pulsante ma niente l’ascensore non accennò ha muoversi. Mamma iniziò a gridare per vedere se qualcuno ci sentiva ma fu inutile le pareti erano molto grandi e spesse e impedivano alle nostre richieste di aiuto di essere sentite, e imoltre dopo ripetuti tentativi constatammo che i cellulari non riuscivano ad aggangiare il segnale per poter fare una telefonata. Così poco alla volta e anche a causa del caldo che continuava ad aumentare ci mettemmo seduti sul pavimento sporco in attesa che qualcuno si rendesse conto che ceravamo noi bloccati lì dentro. Il tempo trascorse molto velocemente oramai era mezzanotte passata ma non si era vista anima viva inoltre in quel angusto spazio la temperatura che già era alta a causa dell’afa si alzò ancora di più. Quella che sembrava soffrire di più era mamma che aveva indossato dei leggings neri invece sopra aveva una camicia a maniche corte bianca mentre sotto portava un reggiseno in pizzo trasparente di colore rosa e come slip un aderente perizoma rosso fuoco, invece io e il mio amico avevamo dei classici jeans e delle polo ha maniche corte sotto invece degli slip. Mamma era tutta coperta di sudore e poco alla volta apri ogni bottone fino a che apri completamente la sua camicetta scoprendo il suo senso rinchiuso nel reggiseno trasparente da cui si intravedevano i capezzoli enormi e le aureole belle ampie e da un bel colore castano. Il mio amico vedendo che mamma si era aperta la camicetta chiese il permesso di potersi togliere la polo, mamma gli disse che per lei non era un problema così lui subito se ne liberò restando ha petto nudo e la stessa cosa feci anche io. Ma con il passare del tempo la temperatura non era scesa, mamma oramai si era liberata totalmente della camicetta e cercava invano di arrotolare i leggings in modo da scoprire la sua pelle e farle prendere aria finché tutta stanca si alzò e chiese se ci dava fastidio il fatto che lei si togliesse i leggings che le davano troppo fastidio, il mio amico subito disse che non c'erano problemi e mamma senza attendere altro afferrò i bordi e se li tirò giù sfilandoseli via, scoprendo il suo enorme culone tra cui si intravedeva il filo del perizoma rosso. Il mio amico rimase con gli occhi incollati sul corpo in intimo di mia mamma che si rimise seduta e dopo poco anche lui chiese il permesso di potersi liberare dei jeans, mamma rispose che per lei non era un problema visto la situazione, così il mio amico si alzò e sbottonandoseli se li sfilò via restando con addosso solo uno slip aderente nero, dopo qualche minuto mi liberai anche io dei jeans e mi misi seduto. Guardando il mio amico notai che non toglieva gli occhi dal corpo di mamma, e si notava sotto i suoi slip un bozzo troppo accentuato perché la visione di mamma lo stava eccitando tremendamente. Nonostante la situazione verso l'una di notte caddi in un sonno profondo quando non so come mai verso le due di notte i miei occhi si aprirono, mi trovai davanti uno spettacolo pazzesco ed insolito. C'era mia mamma completamente nuda, stava messa a quattro zampe e dietro di lei c'era il mio amico anche lui era completamente nudo attaccato con il bacino dietro il culone di mamma, ancorato saldamente hai suoi fianchi con le mani. Lo vedevo muoversi molto lentamente dietro di lei con il cazzo tutto duro che quasi usciva fuori per poi rientrare tutto dentro procurando un piccolo rumore di tonfo quando il suo bacino sbatteva contro il culone di mamma, che aveva la sua pelle tutta imperlata di sudore che gocciolava in modo molto copioso cadendo sul pavimento dell’ascensore. La cosa che calamito la mia attenzione fu la vista delle sue enormi tettone tutte penzoloni che ondulavano in modo vistoso avanti e dietro con il sudore che scendeva giù fino ai capezzoli tutti duri per poi cadere giù in enormi gocce. Nonostante ciò cercai di continuare a far finta di dormire spiandoli in attesa che finissero presto. Dopo qualche minuto mi resi conto che non smettevano di scopare ma io avevo il braccio indolenzito e dovevo muoverlo così fingendo di muovermi nel sonno cambiai posizione, questa mia manovra fece spaventare mamma e il mio amico che smisero di scopare e si coprirono le loro parti intime. Dopo che ebbero aspettato un po' per essere sicuri che non mi fossi svegliata si rimisero nudi e mamma si mise di nuovo a quattro zampe, il mio amico le andò nuovamente dietro e puntando il cazzo verso la ficona di mamma lo infilò di nuovo dentro riprendendo ha scoparla. Scoparono per un bel po' e il loro amplesso non faceva altro che alzare la temperatura già alta all’interno dell’ascensore cosi dopo essermi rotto le palle dal fatto che non smettevano di scopare decisi di interromperli svegliandomi. Mamma e il mio amico si spaventarono subito lei cercò di ricoprirsi mentre il mio amico le era ancora con il cazzo infilato dentro.
Lui cercò di scusarsi con me con il fatto che chiuso lì dentro con lei in intimo si era eccitato troppo e dopo aver proposto a mamma di passare l'attesa in un modo che fosse più rilassante lei aveva accettato. Mamma invece non proferiva parole ma quando mi voltai con il corpo verso di lei, i suoi occhi si sgranarono e rimasero fissi ha guardare in mezzo alle mie gambe, cosi guardai anche io giù e vidi con incredibile stupore che con tutto il tempo che avevo passato ha spiare la loro scopata aveva sortito l'effetto di farmi indurire il cazzo che a causa delle dimensioni era uscito fuori dagli slip. Mamma lo squadro per bene tutta meravigliata perché non aveva mai visto un cazzo così grande visto che ero molto dotato, un po' spaventato dalla sua reazione presi la prima cosa che mi trovai davanti per nasconderlo. Così mi trovai con l'enorme reggiseno rosa di mamma poggiato sul mio cazzo con l'intento di coprirlo ma che sembrava più una tecnica adolescenziale per masturbarsi. Mamma si mise a ridere e la stessa cosa feci anche io per la situazione, il mio amico visto che la tensione si era allentata si rivolse a me e mi chiese visto che stava con il cazzo ancora infilato dentro la ficona di mia mamma se poteva continuare ha scoparla. Io un po' scocciato dalla cosa gli diedi il mio ok ma lo incitai ha sbrigarsi, così che lui spinse subito mamma e la fece mettere nuovamente carponi e afferrandola nuovamente per i fianchi riprese ha scoparla con molta più foga al punto da creare un rumore molto forte e continuo. Io ero sempre lì ha guardarli con il cazzo duro ancora da fuori, mentre mamma stava sempre ad occhi chiusi con il volto deformato dalle smorfie di piacere e ogni tanto apriva gli occhi voltandosi con la testa per guardare il mio amico che la sbatteva selvaggiamente dietro per poi incontrare il mio sguardo e mettersi a ridere. Ma poi il mio amico eccitato anche dal fatto di scoparsela davanti ai miei occhi, raggiunse il culmine del piacere e iniziò ha sburrarle dentro tutto il suo seme, con mamma che iniziò ha mugolare come una vacca in calore ad ogni goccia di sperma che le finiva in fica, al termine lui si accasciò sulla schiena di mamma ed attese qualche istante. Mamma mi guardò nuovamente e rendendosi conto che avevo ancora il cazzo duro mi disse che visto che era colpa sua se avevo quella erezione lei poteva aiutarmi ha placarla. Io accettai tutto eccitato la proposta di mamma ma lei mi disse visto le dimensioni del mio cazzo era meglio se lei si metteva su in modo che non la potessi far male. Così mi misi disteso e mamma mi sali subito sopra prese il mio cazzo e se lo condusse in fica facendoselo entrare dentro poco alla volta finché fu tutta riempita e fu allora che mamma prese ha cavalcare sul mio cazzo con il mio amico che tutto divertito ci stava guardando. La sua fica era bollente e il contatto con la sua pelle sudata era stupendo i suoi capelli tutti umidi di sudore si muovevano davanti ai miei occhi le sue tettone mi danzavano davanti, ed io le leccavo e le succhiavo per assaporare il suo fantastico sudore che cadeva giù. Andammo avanti per un po' finché il mio amico tornò di nuovo con il cazzo duro e si mise dietro mamma le apri le enormi pacche del culo e poggio la testa del suo cazzo sul buco del culo di mamma così gli bastò spingere che fu dentro e fu allora che prese a muoversi per scoparla in culo. Mamma era completamente in estasi si trovava in mezzo ha una doppia penetrazione con due prestanti giovani che la stavano scopando come non le accadeva da anni in quella fantastica situazione scopammo per un po' finché il mio amico si scaricò le palle nell’intestino di mamma. Appena finito si tolse da sopra mamma e si accasciò tutto esausto sul pavimento mentre lei riprese ha danzare con il mio cazzo infilato in fica e dopo un estenuante amplesso le sborrai anche io nell’utero di mia mamma che si accasciò esausta su di me e si tolse solo dopo mezz'ora per ripulirci un po' e re indossare il nostro abbigliamento intimo. La mattina verso le sette si resero conto della nostra presenza e dopo varie manovre ci tirarono fuori ognuno di noi aveva perso due chili specialmente mamma che ne aveva perso quasi tre ma un forte dubbio attanaglio sia me che mamma e fu se qualcuno dei nostri salvatori si fosse reso conto del odore di sperma che c'era nel ascensore e se avevano notato le gocce sparse sul pavimento immaginandosi cosa avevamo combinato io e il mio amico con mia mamma..
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Aggiunto: 4 anni fa
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«Wow bellissimo anch’io sono una mamma e non posso negare di essermi eccitata tanto…..se vuoi contattami su Skype…vogliosa13 »
«Scambio foto di mia madre solo wzapp 347 5377171»
«Usa un correttore ortogtafico e ripassa la grammatica, così è illeggibile »
«Ehm attenzione però alla grammatica o metti qualche virgola sennò si perdono i sensi del discorso (:»
«Scopare la mamma è la più bella scopata della vita ,dopo avere fottuto con mamma ogni altra donna non ti farà godere come lei.e chi la scopa da che è vero ,sborrare nella sua pancia mentre lei si avbinghia alla tua schiena e geme come una pazza è la musica più melodiosa ,»
«Ma per favore...
Intanto togli la i da ascensore e qualche decina di “h”. Comunque storia inverosimile è scritta male.»
«H messe a cazzo. La punteggiature invece pure. Italiano maccaronico»
«Be ,io ho vissuto un incesto simile e ancora oggi scopo mamma.ma ero al quinto anno delle superiori
Quando accadde un fatto sole al racconto.solo che non successe in ascensore.ero andato a un concerto di Renato zero cantante che piace sia a me che a mamma , e con noi venne un mio amico fraterno,con lui avevamo già fottuto con ragazze assieme addirittura una donna di 48 anni che era la moglie del nostro panettiere.comunque quella sera dopo il concerto riprendemmo la macchina per tornare a casa 70km di autostrada ma all'improvviso laacchina ha un guasto e con un po' di fortuna arrivammo a quelle aree di sosta ,deserta erano 1 di notte neanche un camion per chiedere aiuto 1990 cellulare era un lusso eravamo fottuti.in attesa che si fermasse qualcuno iniziammo a parlare e il mo amico Rollo una canna e mia madre inizialmente sconvolta ci disse cazzo fate drogati ???????? dopo 2 tiri le dicemmo tu fumi perché non provi e alla fine disse vabbè proviamo , andò a finire che dopo ne fumammo tre e ridevamo come tre cretini,mamma premetto che è bona ancora oggi a 65 anni figuratevi a 35 e risldendo scherzando avevamo abbassato i sedili per riposare e ridevamo come i cretini improvvisamente due 18 infoiati e sotto effetto asshish iniziamo a toccarla senza pensare che fosse mia madre e lei ridendo si lasciava toccare ,a piano piano iniziammo a tastarla e leccare le tette, le i gemeva e rideva e ma e le se mani nei rispettivi cazzi piano piano senza rendercene conto scopavamo a turno dentro la sua fica calda di aiuto non se ne parlava e quella botta scopammo per ore .dopo aver ripreso conoscenza riuscimmo a trovare aiuto cintrainarono la macchina e ritornammo nelle rispettive case . Quando fummo a casa parlai con lei e le dissi se era arrabbiata e lei un po' tenebrosa mi disse sono una stronza ho sbagliato ...poi però aggiunse ma il dramma che ho goduto come non mai.mio padre veniva solo il venerdì e ripartiva II lunedì e non prendemmo il discorso per il week end.il lunedì al ritorno da scuola dopo pranzo mi sparapanzai sul divano e lei mi raggiunse ,all'improvvisoi mi disse sai in questi giorni ho pensato e alla fine penso che non ci si niente di male se . . E fu così che iniziammo a fottere come disperati il giorno del mondiale Italia Austria neanche riuscì a vedere il gol di Totò, perché facevo gol nella figa la pisellavo sul divano senza mezzi termini .e da allora il nostro rapporto segreto non si è mai fermato anzi ho avuto fidanzate conviventi e anche un breve matrimonio ma mai nessuno scopava come lei.lei è la dea del sesso e il famoso amico del concerto qualche volta partecipo con noi mantenedp il segreto .ora lei è vedova ma nonostante va per i 66 ha in corpo da 45enne e la veurvve di una 30enne e che dirvi provateci sempre le mamme alla fine so femmine con voglie come le altre basta saper cogliere il momento giusto,e scoprirete che fottere la madre è un orgasmo che non proverete mai con nessuna donna .»