Arrivò Sabato e fù sera Franco mio venne a prendere, lui aveva un intimo tutto rosa mi aiutò a mettere quel vestito poi mi misi uno spolverino sopra, prendemmo la sua auto e dopo 5 minuti eravamo fuori dal suo bar, una volta entrati fui accolto da un sacco di abbracci e palpate sul culo, Franco se la rise subito e mi disse all'orecchio
"Marco lasciati andare questa sera, vedi hai avuto successo lascia che i miei amici ti conoscano meglio"
Già avevano iniziato subito a conoscermi, entrammo nel bar con tanta fatica perchè pieno zeppo di gente allegra e giocosa, alcuni indossavano abiti estrosi pieni di colori tendenti al rosa alcuni addirittura con parrucche e trucco vistoso Franco a fatica mi portò al bancone e comandammo due caipirinhe, io avevo un ragazzo giovane che era proprio dietro di me attaccato a me sentivo il suo respiro pesante all'altezza del mio orecchio, bevvi un sorso poi un'altro il ragazzo mi abbracciò da dietro, guardai Franco che rideva della situazione, decisi di lasciar fare al ragazzo allora volevo vedere fin dove arrivava allora quando il ragazzo cominciò a leccarmi orecchie e collo lasciai fare ma il ragazzo era veramente bravo ed in breve tempo ero tutto illanguidito, Franco capì la situazione e allontanò il ragazzo bevvi ancora un pò poi parlai con gli altri avventori e tutti a complimentarsi con me così arrivò notte e i miei occhi cominciarono a dare segni di sonno io e Franco salutammo tutti e tornammo a casa nostra.
Una volta arrivati Franco mi chiese di dormire con lui, lo guardai fisso e lo baciai
"Franco scusami ho troppo sonno, verrà il momento che dormirò con te ma per questa notte lasciami dormire sul mio lettino"
"Và bene Marco, lo vedo che hai sonno",
Entrai in casa bevvi un lungo sorso d'acqua poi caddi completamente addormentato sul lettino, non mi spogliai neppure.
Il giorno dopo non vidi Franco per tutto il giorno, forse aveva avuto degli impegni per cui stetti in casa e cominciai a leggere le riviste che avevo comprato, pranzai con solo un pezzo di formaggio, ero ancora con quel vestito sfarzoso e scoppiai a ridere pensando a come era rimasto male il ragazzo nel bar, lo tolsi e mi misi calzoncini corti ed una camicetta bianca di lino, verso le 16 feci quattro passi, non c'era in giro nessuno, faceva un caldo atroce entrai in un bar e bevvi una birra nel bar c'erano poche persone ma guardando bene riconobbi il ragazzo della sera prima, feci finta di niente volevo vedere se mi avesse conosciuto passandomi vicino, poco dopo il ragazzo si alzò andò alla cassa a pagare e mi passò vicino, mi guardò in faccia incuriosito poi andò verso la porta ma prima di uscire mi guardò ancora in viso e allora mi venne vicino
"Ciao tu somigli ad un ragazzo ieri sera che era in un bar di gay con addosso un abito molto vistoso, gli somigli molto lo sai?"
"Guarda che quel ragazzo sono io"
IL ragazzo sgranò gli occhi increduli
"Tu tu eri quel ragazzo, ma che figo che eri"
"Già adesso non lo sono più vestito normale"
"E' che quel vestito era adatto perfetto per te, eri un polo d'attrazione con quell'abito, adesso sei molto carino lo stesso però"
"Grazie anche tu sei carino cosa volevi farmi ieri sera?"
"Volevo fare sesso con te"
"Ma io non sono libero come hai visto"
" E'm il tuo uomo quello?"
"Si da poco"
"Beato lui"
"Ciao adesso devo tornare a casa magari ci vediamo ancora"
" Io passo i miei pomeriggi qui come ti chiami?"
"Marco e tu?"
"Sergio, ciao Marco allora"
"Ciao"
Quando tornai a casa trovai Franco impegnato nel portare in casa la spesa, aveva diversi sacchetti pieni di ogni ben di dio, vidi anche un pò di bottiglie di liquori allora lo chiamai
"Franco hai svaligiato un supermercato?"
"Ciao Marco che bello,. mi dai una mano?"
" Certo hai fatto una spesa enorme"
"Marco domani vado nella mia casa in montagna per un pò di ferie, non resisto più a questo caldo, sai sono a 1800 metri sul livello del mare e là si stà proprio bene"
"Lo immagino visto l'altezza ma vedo anche bottiglie di liquore"
"Sai l'ultima volta che ci sono stato ho svuotato un pò la casa ed ora il frigo è vuoto e anche altri scaffali sono vuoti, mahhhh perchè non vieni sù con me"
"Non posso, aspetto notizie dalla mia casa editrice"
"Ti telefoneranno"
"Si ma non ho il telefono, mi possono avvisare tramite computer"
"Là i computer vanno a stento non sempre c'è la linea"
"Figurati allora"
"Ma non lo hai ancora comprato il telefono?"
"No non ci ho pensato"
"Marcoooo dai, se mi aiuti a mettere a posto la roba dopo ti porto in un negozio di telefonini e ne compri subito uno và bene?"
"Ma guarda che non ho tutta questa fretta"
"Se avevi il telefonino avresti potuto venire con me"
"Ci saranno altre occasioni fdai"
Una volta finito di mettere a posto la spesa Franco mi offrì una birra, la guardai e vidi la gradazione poi guardai Franco
"Mi vuoi ubriacare per poi violentarmi Franco?"
"Ma cosa dici non è fortissima"
"Hai visto la gradazione sono [***] saccaromiceti è più che forte"
"Ma è bella fresca e và giù velocemente"
"Già và giù velocemente e mi ubriaco con la stessa velocità"
"Ma quante storie ;Marco dai beviamo"
La birra era veramente fresca e avevo sete ne bevvi un lungo sorso e all'inizio non mi accorsi della forza della birra però alla fine crollai, sentivo le palpebre degli occhi pesanti, Franco mi prese e mi depositò sul suo letto mi addormentai subito e non mi accorsi appunto del passare del tempo fin quando mi accorsi che Franco si era disteso al mio fianco
"Franco è tardi scappo a casa"
"No dai dormi con me"
Mi addormentai quasi subito nella mia posizione ideale cio+ quella col culo per aria.
Di notte mi sentii schiacciato sul letto mi svegliai e c'era Franco sopra di me col suo cazzo già dentro al mio culo
"Franco che fai mi violenti?"
"Noooo ho aspettato che ti svegliassi così sei partecipe e godi pure te"
Subito dopo Franco iniziò a scoparmi e mentre mi scopava mi aveva girato il viso e ci baciammo, prese subito un ritmo forte martellante insistente che ben presto mi fece crollare e cominciare a gemere gemere sempre più forte
"mmmmm ohhhhhhhhh"
"Si Marco siii sei ,mio mioo"
"Ohhhhh Franco Franco che bello siiii sii mi piace dai dai"
"Certo tesoro certo hai un culo favoloso ragazzo, hai un culo fatto per essere scopato"
" E allora scopami scopami fino a domattina scopami"
"Certo tesoro mio che ti scopo e ti sborrerò anche nel culo"
"Ohhhh siii siii nel culo e dopo la tengo dentro siiii scopami e sborrami nel culo Francooooo siii siiii"
Sentii Franco riempirmi il culo di 8 fiotti di sperma, mi rimase dentro ancora un pò poi una volta uscito gli pulii il cazzo con la mia bocca poi si distese al mio fianco e ricominciammo a baciarci finchè ci addormentammo.
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Categorie: Gay e Bisex