“Racconto –sexparody ispirato all’ultimo singolo di Annalisa”.
Adriana, una bellissima studentessa universitaria, si è annoiata di stare sola soletta, chiusa nella casa dello studente causa lokdawun; essa, è una fan sfegatata della cantante Annalisa e passa intere giornate ad ascoltare le sue canzoni.
Un suo singolo: “house party”, le fa venire in mente, l’idea d’infrangere le regole restrittive imposte dal governo; e, complice lo smisurato desiderio di sesso, pensa bene d’invitare alcuni suoi amici ed amiche di facoltà, ivi compreso un cugino: “Paolo”, con il quale, sogna sempre di fare sesso; ed organizzare un party,
un house party, con finale caliente.
* * *
“Vado via che è finito il mio tempo
passi svelti come nel flamenco
un’altra notte che sbatte sul tetto
ha lo stesso suono dei miei tacchi sul pavimento
passo i capelli tra le dita
li lego con la matita
giornata finita, batteria all’1%, dopo lo sento
e sulla strada di casa c’è il sole di Rio de Janeiro
chissà se è sempre stato lì
o sono io che non c’ero io sono a casa tu dimmi quando parti
house party.
Annalisa”.

Adriana: uff.. che noia; questa quarantena, stare qui, chiusa in casa, senza far niente! Mi manca tanto il sesso, ed ho una voglia matta d’ esser spanata per bene, son due mesi che, non vedo l’ombra d’un pisello! Devo per forza farmi venire un idea, i sexy toy, non mi bastano più voglio un cazzo vero, magari quello di mio cugino Paolo; stanotte, ho sognato che, glie lo succhiavo con voluttà! Mmm!! Bella questa canzone di Nali: “hause party!” Sì, proprio cosi, organizzo un hause party!
“Pronto, Paolo!?”
Paolo: oh, Adry, come va, la quarantena!?
Adriana: ehm, mi sento molto annoiata, non vedo l’ora che finisca tutto questo manicomio!
Paolo: eh, a chi lo dici! Anch’io, mi son stancato! Allora, che mi racconti di bello!
Adriana: niente di particolare; sai che, stanotte, t’ho sognato, cuginone!
Paolo: ah, sìì!? Ehm, che facevamo!?
Adriana: beh, è stato un sogno erotico; ho sognato che, ti facevo, un bel pompino gola profonda!
Paolo: eh, la madonna! Ehm, ti sei fatta un ditalino, scommetto!
Adriana: beh, ad esserti sincera sì! Ti confesso che, mi piaci molto nonostante tu, sia mio cugino; e, non è la prima volta che, ti sogno!
Paolo: capisco! Anche tu, sei una gran bella gnocca! Ho sempre desiderato farmi una scopata con te!
Adriana: vedo che, il desiderio, è reciproco! Ascolta, che ne dici d’infrangere le regole ed organizzare, un house party qui da me!?
Paolo: vedo che la passera bolle! È un po' rischioso comunque, per me, è fattibile!
Adriana: wow! Fantastico! Sai, l’idea, mi è venuta ascoltando l’ultimo singolo della mia Dea Nali (house party)
Paolo: ahh, sei proprio cotta di Nali! Ehm, chi invitiamo a questo hause party, oltre me e te!?
Adriana: beh, potremmo invitare i nostri amici di facoltà: Alessia, Milena e Gianni! Che ne dici!?
Paolo: ottima idea! Soltanto che Milena, è grassa ed anche bisex e, non somiglia a Nali!
Adriana: che cretino, hai sempre voglia di scherzare, eh! Nali, l’adoro come cantante; però, da donna devo asserire che, è anche una bella ragazza!
Paolo: umm! Te la faresti, Nali!?
Adriana: stronzo!
Paolo: scherzo, sciocchina! Allora, per quanto, organizziamo!?
Adriana: beh, potremmo fare per domenica sera; sempre se gli altri son d’accordo!
Paolo: per me, va bene!
Adriana: ok! Ora, sento gli altri! Allora, a domenica!
Paolo: a domenica! Bye, bye, come canta il tuo amor’ segreto, saffico Nali!
Adriana: e, smettila di fare il cretino! A me, piacciono i maschiacci, come te!
Paolo: e “vabbene”, grande zoccola!
Adriana: zoccola, lo accetto volentieri!
Interpellati gli altri tre amici, i quali si dimostrarono subito d’accordo ed entusiasti, il quartetto, si diede appuntamento alla casa dello studente la domenica sera verso le 22.00; dove a fare gli onori di casa, c’era ovviamente Adry; la quale, aveva preparato un aperi-cena molto afrodisiaco a base di pesce crudo, tartine, ananas e tante altre leccornie che, si era fatta consegnare in precedenza a domicilio; il tutto condito con dell’ottimo spumantino prosecco.
Per restare in tema, dopo l’aperi-cena, la solerte e vogliosa studentessa Adry, si dimostrò anche un abile cuoca; preparando: un bel piatto di penne alla puttanesca, e per finire un bel gateau di patate; il tutto innaffiato, con vino nero di Troia e dulcis in fundo uno squisito tiramisù.
Ovviamente, non potevano mancare le canzoni di Nali, come musica di sottofondo.
Dopo aver cenato, ecco il botto; Adriana, propone agli astanti di fumare un po' d’erba e finire la serata, con una bella scorpacciata di sesso!
Adriana: bene, ragazzi; dopo questa fantastica cena, io proporrei di farci una canna e finire il tutto con una bella orgetta! Che ne pensate!?
Alessia: oh! Divin! Io son già tutta eccitata! “Je suis déjà tout excité! “
Esclamò in francese; in quanto di origini italo-francesi.
Paolo: ok! Che ne dici di succhiarmelo, cuginetta!
Adriana: agli ordini, cuginone, tira giù i pantaloni che la tua cuginetta, se lo fa arrivare fino in gola!
“E il sogno di Adriana, s’avvera”.
Paolo: oh! Sì, cosi, succhialo per bene, troia d’una cugina! Mmmm!! Sì, leccami lo scroto dei testicoli! Ficcatelo tutto in bocca, zoccola! Mi stai facendo impazzire dannata girl!
Adriana: mmm! Ti sto facendo godere, come un matto, gran porco! Adesso, mi tolgo la camicetta e, ti faccio una bella spagnoletta!
Paolo: sìììì!!! Amo le spagnolette! Dammi quelle tette abbondanti e … lattoseeee!
Adriana: ti piace il latte sulle tette!?
Paolo: sì, il latte sì; ma preferisco inondartele di sborra!
Adriana: per adesso, iniziamo col latte! La sborra, me la scarichi tutta in figa; non preoccuparti, prendo l’anticoncezionale!
Ok, come desideri, cuginetta!
“Staccò il tronco carneo dalla bocca e prese dal frigo, una bottiglia da mezzolitro di latte di vacca e, chiese al cugino di versargliela tutta sulle tette!”
Adriana: tieni, versamela sulle tette, arrapati come un verro!
Nel mentre Gianni, si stava facendo succhiare i suoi ventidue centimetri di verga dall’italo - francesina, Milena, una bbw di circa 120 chili di stazza, alta all’incirca 1,65, bruna, capelli ricci e figa da bufala, stravaccata come una balena sul pavimento e vestita con intimo vintage nero: “mutandoni, calze autoreggenti e sottana”, si stava dimenando in una solenne masturbazione, con l’ausilio di un grosso cetriolo; a dire il vero, sembrava una giovane vedovella sconsolata ed in calore, bramosa d’esser sfondata culo e patonza da due grossi e turgidi cazzi asinini!
Milena: ehi, grandissimi ingordi ed egoisti! Venite qua, ad accontentare la vostra panterona, sono molto eccitata! Ho bisogno d’una lingua che mi addolcisca la bufala scaldata e di un palo di carne che accontenti il mio enorme culone!
Gianni: ah! Grande puttanona! Vedo che, Maria, sta incominciando a dare i suoi frutti!
Milena: sì, sì, ragazzi, vi prego! Non ce la faccio più, ho bisogno urgentemente di essere spompata! I miei capezzoloni, son turgidi!
Ahhh! Sìììì! Mmm!!! A momenti, il cetriolo arriva in fondo all’utero!
Alessia: ora, ci penso io a leccartela per bene! E, successivamente Gianni, penserà a sfondarti il culo, mon amur!
Milena:oh! Sì, ti prego, leccamela, come Dio comanda! Ora, provvederò a togliermi la sottana e i mutandoni!
Gianni: sì, mostraci tutte le tue abbondanze, grandissima scrofa!
Dopo essersi alzata da terra ed aver improvvisato un piccolo strip, la pantera Milena, si stravaccò sul divano, cosce oscenamente aperte, come una vacca valdostana in attesa d’esser montata e supplicò Alessia di leccargliela a dovere!
Intanto, Paolo era intento a leccare appassionatamente la fighetta semirasata della cugina in posizione sessantanove; mentre essa, continuava a succhiarglielo appassionatamente e forsennatamente! Ma, la voglia di cazzo, l’assaliva; e cosi, pretese dal cugino che, glie lo mettesse in figa, facendosi riempire il cono uterino dalla sua calda e densa sborra!
Paolo: che bella figa che hai, cuginetta! Ummm! Com’è bella bagnata fradicia! Ti piace, eh!
Adriana: sì, ma ora, ti prego, sfondamela col tuo enorme cazzo e riempimi il cono uterino del tuo nettare prezioso; siamo cugini carnali; ed io voglio dentro di me, la tua carne, desidero ardentemente mescolare i miei umori vaginali con il tuo sperma, bonazzo! Sìì! Proprio cosi! I miei odori della fregna, con i tuoi del tuo cazzo! Ohhh!! Ti prego, cuginone, accontentami!
Paolo: come desideri, mia adorata cugina biondina!
Si distesero entrambi sul letto a due piazze, in posizione spegni moccolo e, l’assatanata cugina, iniziò a cavalcare quei turgidi centimetri di verga, facendoseli arrivare fin dentro le viscere! Godendo e gemendo, come una puttana latrina, bagascia, e urlando, come una vaiassa!
Adriana: ahhhh!!! Sìììì!!! Ummm!!! Sfondami, sfondami tutta, lurido, porco, bastardooooo!!! Ahhhhh!!!!!!! lo sento, fin dentro le budella!
Paolo: sì, grande latrina d’una cugina, cagnolina! Cavalca, cavalca, il mio palo di carne che, a momenti sborro, come un lurido maniaco! Ahhh!!! Sìììì!! Ummmm!!!! Ohhh!!!! Sì, cosi, anche un po' nel culo!
Nel frattempo, Gianni, era intento a sfondare l’enorme culo di Milena la balena; mentre essa offriva il suo cavo orale alla fregna super bagnata di Alessia!
Milena: ahhh!!! Sìììììì!!! Ti prego, Gianni, sfondamelo tutto il culone! Sì, cosi, fin dentro le viscere, gran porco! Sto sbrodando, come una vacca!
Alessia: ficca tutta la lingua dentro la figa, grande putta nona d’una panterona! Sì, fammi squirtare, come una lurida! Ahhh!!! Vengo, sbrodo! Sìììì!
Ebbe un superorgasmo che, iniziò a pronunciare parolacce in francese indicibili! Mentre Gianni: “ohhhh!!! Sto sburrando, come un maiale! Ohhh!!! Sììì!!! Ohhh!!! Sborroooooo!!!!!”
E Milena? “Anch’io, sto squirtando, come una lurida bagascia! Sì, ora sbrodo, sbrodo, ahhhhhhhh!!! Ora, mi è venuto lo stimolo di pisciare!”
Gianni: sì, pisciami addosso, pisciami addosso, accovacciati su di me, come una vacca!
E, inondò il suo corpo di un abbondante scroscio di pioggia dorata!
Anche alessia, ebbe lo stimolo, svuotando la sua vescica nella bocca carnosa della balena Milena!
Frattanto, Adriana e Paolo: “sììì, continua a cavalcare, grande troia! Che adesso, sborro, sborro, sborrrooooooooo!!!!!! Ohhhh!!! Ohhhh!!! Uhhhhh!!! Sììììì!!!!!! Tutta dentro la fregna!
Sì, riempimi la vagina della sborra grande porco, è bella calda! Sto sbrodando anch’io, ahhhhh!!!! Sìììì!!! Ora, mi sento meglio dopo giorni d’astinenza!”
Adriana: penso che il tutto sia stato di vostro gradimento!
Gianni: una serata d’avvero fantastica!
Paolo: beh io, ho coronato il sogno di mia cugina, ovvero quello di farsi una solenne scopata con me!
Adriana: grazie, cuginone!
E, dopo aver sorseggiato un goccio di wisky i quattro dell’ave Maria s’accomiatarono da Adriana dandosi appuntamento in altro luogo dopo la quarantena; sperando che,
finisca il più presto possibile.
Andrà tutto bene.
“Ti dico ciao, tu dimmi quando parti, ohuse party.”
Fine
Nota dell’autore
Questo, è un racconto fantasy, pertanto ogni riferimento alla realtà è puramente casuale.
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Annalisa Scarrone cantante.
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Categorie: Etero Incesti Lesbo