Appena il mio amico fu fuori casa lo vidi correre tutto contento a casa sua ed io subito lo raggiunsi, e una volta entrati in camera sua lui chiuse la porta per non farsi sentire da sua mamma, e mi raccontò della fantastica scopata che si era fatto con mia madre e di come aveva perso la verginita grazie alla sua insaziabile voglia di cazzo. Io allora gli confessai che avevo spiato tutto dalla finestra, ed avevo visto ogni minimo particolare della sua scopata. Lui tutto contento mi disse che era stato una cosa veramente fantastica farlo con mia mamma, e che lei aveva una fica strettissima ma veramente calda ed accogliente. Restai ad ascoltare le sue porcate su mia madre per la bellezza di una mezz'ora, poi a quel punto gli ricordai che visto che gli avevo permesso di scoparsela, era il caso che lui mi avrebbe dovuto aiutare a scopare sua madre. Lui cambio espressione del volte e un po scoglionato mi disse che avrebbe provato a fare in modo che la cosa si potesse realizzare. I giorni passarono ma spiragli per potermi scopare sua madre non se ne crearono, mentre lui non aveva limitato le scopate con mia madre anzi se la faceva molte piu volte di mio padre. In varie occasioni da vero bastardo per scoparsela andava da lei appena vedeva che mi allontanavo,insomma si stava divertendo come un riccio in calore con la mia genitrice. Un giorno dopo averlo incontrato gli feci presente che le cose non andava secondo i nostri patti, poiché avevamo entrambi concordato che lui mi avrebbe permesso di scopare sua madre se io gli facevo scopare la mia, e mi sembrava che io avevo fatto del mio meglio per aiutarlo, mentre non lo avevo mai visto impegarsi per fare la stessa cosa con me. Allora lui mi disse che occasioni per permettermi di scopare sua madre non ce n'erano, poiché la madre a differenza della mia stava sempre vestita in casa, anche quando faceva caldo, e si masturbava raramente e solo la notte, e che quindi era difficile creare delle opportunità in cui potessi scoparmela, perché sua mamma non era Troia quanto la mia. Quella sua affermazione mi fece un po' male ma stava raccontando la realtà perche mia mamma era una grandissima triona. Lui mi rivelo con orgoglio che avrebbe continuato a fare sesso con mia madre, e che se io avrei voluto lui mi avrebbe potuto aiutare a farlo con la mia, visto che era cosi troia che sicuramente avrebbe accettato di farsi montare anche da me. La sua idea non mi piaceva molto anche poiché io sognavo già da tempo di poterlo fare con sua madre, e mia mamma non era minimamente nelle mie fantasie sessuali, anche se me lo aveva fatto diventare duro quando la vedevo scopare, ma il tempo passava e delle occasioni per poterlo fare con sua madre non capitava. Così decisi un giorno che sarei andato da lei ed avrei rivelato a sua madre il nostro patto, a cui lui non aveva tenuto fede in modo che forse sua mamma mi avrebbe permesso di scopare con lei. Così il giorno seguente appena vidi che lui uscì fuori da casa sua, per recarsi nella mia ha scoparsi mamma, andai subito da sua madre che era tutta intenta a lavare i piatti con il grembiule. Senza troppi giri di parolo andai subito al nocciolo della questione e le spiegai il nostro insolito patto lasciandola un po’ sbalordita, al punto che lei mi disse che io le stavo raccontando delle bugie, e che non era possibile che suo figlio si scopasse mia madre. Allora le rivelai subito che suo figlio in quel istante non stava a casa perché si era recato a casa mia per scopare con mia mamma, e che se lei non mi avrebbe creduto io avrei potuto mostrarglielo se mi seguiva. A quel punto Pina un po infastidita dalla mia insistenza accetto il mio invito e dopo essersi tolta i guanti e il grembiule, uscì fuori casa con me e seguendomi ci recammo dietro casa mia dalla finestra che affacciava sulla camera da letto di mia madre. Appena mi affaccia vidi che c'era già mamma completamente nuda che stava a gambe aperte, con il mio amico che le stava sopra e che la stava scopando in fica. Allora prima che finissero feci sporgere anche la signora Pina e gli mostrai cosa stavano combinando suo figlio con mia madre. Lei resto tutta sbalordita e guardo per intero la scena iniziando a farmi molte domande, del tipo da quanto tempo se la scopava, se usavano precauzioni e varie cavolate del genere. Le spiegai che da quello che sapevo io, suo figlio aveva già avuto una ventina di rapporti sessuali con mia madre, e che in tutti casi non avevano usato protezioni poiché mamma prendeva la pillola. Pina sì guardo l'amplesso fino a che vide il figlio che veniva ed eiaculava il suo sperma dentro mia Madre che gridava tutta senza il minimo contegno. A quel punto lei si nascose prima che potesse essere vista e torno subito a casa sua in silenzio, mentre io la seguii lì. Appena fummo dentro casa lontano da occhi e orecchie indiscrete, la supplica di fare in modo che io potessi essere sverginato da lei, così come mia madre aveva fatto con suo figlio. Lei tutta frastornata da quello che aveva visto si mise seduta a pensare alla mia strana e pericolosa richiesta. Dopo un interminabile silenzio di cinque minuti lei si alzò in piedi e rivolgendosi verso di me mi disse che avrebbe provveduto lei a sverginarmi, come avevo concordato con suo figlio che mi aveva usato per farsi la mia. Così mi prese per mano e mi portò nella sua camera da letto, li si sbottonò il vestito che aveva addosso e lo butto sulla spalliera della poltroncina, addosso le era rimasto solo un classico reggiseno bianco e uno slip nero che non lasciavano intravadere niente di quello che cera sotto. Lei si volto dandomi la sciena e mi chiese di sganciarle il reggiseno cosi lei lo afferrò per le coppe e dopo essersi voltata verso di me lo tolse mostrandomi le sue sode tette che nonostante i suoi cinquant'anni stavano ancora su in modo superbo. Lei si porto le mani sugli slip e dopo aver afferrato l'elastico superiore se lo sfilo via scoprendo la sua fantastica fica, che a differenza di mia madre portava totalmente rasata. A quel punto la signora Pina sì mise seduta sul letto e mi incito a spogliarmi per fare presto prima che arrivasse il figlio, e io subito la accontentai e dopo aver buttato ogni mio abito sulla poltroncina, mi misi seduto sul letto al suo fianco. Lei a quel punto allungo le sue mani verso di me e si impadronì del mio cazzo che già svettava come uno scettro in erezione. Pina inizio ha praticarmi una sega con molta maestria, dopo un po' lei si fermo e mi fece distendere sul suo letto e portandosi con la testa tra le mie gambe inizio a praticarmi un fantastico pompino. Andò avanti fino a che avverti che le mie palle erano sul punto di scaricarsi, e solo allora si fermò tirandosi con la testa su e dandomi il tempo di far sopire il mio stimolo. A quel punto lei si alzo in piedi e mi scavalco ed inizio ha scendere giù fino a che avresti il contatto della testa del mio cazzo con il suo fantastico culo. Lei sì porto le mani in mezzo alle gambe, e dopo aver afferrato il mio cazzo duro se lo condusse all'ingresso della fica, e non appena sì rese conto che la testa del mio cazzo era a contatto con ingresso della sua fica si lasciò scendere facendosi penetrare totalmente del mio cazzo, che scomparve nella sulla calda caverna. lei allora mi chiese come stavo e se andava tutto bene e poteva procedere con i nostri giochi, tutto eccitato e contento le dissi che non aspettavo altro, così lei inizio a cavalcare in un modo fantastico. Le sue tette danzavano davanti ai miei occhi la sua pelle cominciava a coprirsi di un leggerissimo e inebriante strato di sudore che la rendeva ancora più bella, i suoi capelli Ricci neri come l’ebano si muovevano ad ogni suo movimento, come se stesse cavalcando un fantastico cavallo purosangue. La situazione era cosi tremendamente eccitante ed unica e lei era una donna fantastica per come mi scopava al punto da portarmi quasi a venire, allora sentendomi pronto ad esplodere le chiesi il permesso di venirle dentro, e non appena lei mi fece un cenno di sì con la testa mi scaricai nel suo fantastico utero che accolse fino all’ultima goccia del mio sperma. Lei allora crollo tutta esausta ma appagata dal mio fantastico vigore giovanile, dalla sua fica continuava a collare il mio sperma che le aveva riempita interamente. Lei a quel punto mi confido che era anche nel periodo fertile, e che quasi si sicuramente l'avevo messa incinta, ma che a lei la cosa non importava perché le era piaciuto in modo fantastico l'amplesso che aveva avuto con me. Così lei dopo avermi pulito il cazzo con la bocca mi aiuto ha vestirmi e dopo essersi vestita anche lei mi accompagno alla porta ringraziandomi della mia linfa vitale che avevo riversato nel suo ventre. Mentre stavo uscendo per tornare a casa mia incontrai a metà strada il mio amico che stava uscendo dalla mia. Appena mi vide tutto incuriosito mi chiese cosa ero andato a fase a casa sua, e li tutto orgoglioso e contento gli rivelai quello che poco fa avevo fatto con sua madre e che finalmente entrambi avevamo realizzato le nostre fantasie. Lui si senti un po' triste perché amava troppo sua madre e si sentiva troppo geloso al fatto di doverla condividere con me, gli dissi che doveva farsene una ragione perché il nostro patto era quello che io gli avrei permesso di scopassi mia madre e lui mi avrebbe permesso di scoparsi la sua, e visto che lui con la mia aveva avuto modo di svuotarsi le palle già diverse volte lui stava sempre in vantaggio, e quindi non avrebbe dovuto rompere le palle.
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Aggiunto: 4 anni fa
Utente:
«Contattami»
«potrei pensarci per un seguito in futuro»
«Continua??»