Premessa. Racconto vero. I cambi riguardano solo i nomi, le località oltre ad una leggera enfatizzazione del racconto.
Anni ’80, gli anni più felici della mia vita che riscaldano ancora la nostra storia che dura da moltissimi anni.
Mia moglie Luzy, bellissima, trasgressiva e disinibita, conosce un ragazzo che ha iniziato la carriera di cantante con un certo successo e partecipa a varie tournée per l’Italia. Tra loro si è instaurato un buon rapporto basato essenzialmente sull’attrazione fisica. Un giorno lo invita a trascorrere una giornata e una notte a casa nostra con il premeditato scopo di fare sesso con lui. Quando mi espone la sua idea io l’approvo immediatamente e ne sono felicissimo, il nostro rapporto è basato sulla totale libertà di mia moglie che in fatto di sesso non ha nessun limite o stupida gelosia. L’abbraccio e le dico che il cuore mi batte forte all’idea di quello che potrebbe avvenire. Mauro (il cantante), arriva a casa in mattinata, è davvero un bel ragazzo sui 25 anni, simpatico, allegro e s’instaura subito un buon clima di complicità e di allegria. Mentre in cucina io mi occupo di preparare il pranzo, Luzy e Mauro restano in salotto a chiacchierare sul divano. Dalle loro parole, che mi arrivano mentre traffico tra i fornelli, capisco che la situazione si sta riscaldando e mentre vado in ripostiglio per prendere alcuni ingredienti li vedo sul divano che stanno limonando. Sono avvinghiati in un lungo bacio e le mani di Mauro le accarezzano le gambe che sono completamente scoperte in quanto Luzy indossa solo un semplice vestitino cortissimo e leggero. La preparazione del pranzo mi richiede un po’ di tempo e dalla cucina posso ascoltare i suoni che mi fan capire che sono andati oltre i semplici preliminari. La curiosità è tanta e, facendo finta di andare in ripostiglio, esco dalla cucina e ora loro sono completamente nudi e Luzy gli sta facendo un pompino come solo lei sa fare. Posso ammirare anche le notevoli dimensioni del cazzo di Mauro che viene succhiato e risucchiato. Resto un po’ a guardare fin quando vedo il cazzo di Mauro penetrarle la figa. Rientro in cucina, altri gorgoglii, rumori, e cigolamenti vari mi fan capire che stanno scopando alla grande e quasi mi sembra di svenire per la felicità. Il tutto non dura moltissimo e purtroppo non posso seguire bene tutti i particolari (ma so che dopo lei mi farà una dettagliata relazione). Intanto il pranzo è pronto e chiedo di apparecchiare la tavola. Luzy mi compare davanti radiosa in volto e mi dà un bacio e dalle sue labbra sento il profumo di sperma che sembra avvolgerla tutta. Pranziamo, chiacchieriamo, cantiamo e ci divertiamo un mondo. Il pomeriggio trascorre felice, ormai ogni remora è caduta e le mani, sia mie sia quelle di Mauro s’incontrano spesso o tra le sue tette o sul suo sedere.
A sera, dopo cena, si vede un po’ di TV tutti e tre insieme sul divano, con lei in mezzo e con le nostre mani che le accarezzano le gambe e si incrociano sulle sue umide mutandine.
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Categorie: Etero