Mi svegliai la mattina sul tardi, sentii bussare e quando andai ad aprire mi trovai davanti il ragazzo del giorno prima
"Tu italiano?
"Si sono di Milano"
"Bè allora lo capisco l'italiano e lo parlo, ho fatto 6 anni in Italia""Ma come ti chiami"
"Chiamami Paolo"
"Va bene, scusami ho dormito fino a tardi, ora mi lavo e mi vesto e scendo a fare colazione"
"Se vuoi ti aiuto"
"Il tuo aiuto è scoparmi porcellino"
Paolo si mise a ridere
"Allora ti aspetto giù per servirti la colazione"
"Grazie Paolo"
Faceva già un gran caldo e l'aria condiziobata mitigava un pò la grande calura, mi lavai accuratamente poi mi misi un paio di pantaloni leggeri di lino come pura la camicia color panna e scesi, giù l'aria condizionata era più forte e si stava veramente bene Paolo appena mi vide venne subito da me
"Ciao cosa vuoi per colazione"
"Dammi un pòdi te con un pò di biscotti"
"Va bene arrivo"
Non passò 5 minuti che Paolo era già di ritorno mi versò il te e su un piattino c'erano pure i biscotti la teiera me la lasciò.
Feci colazione poi uscìì a fare 4 passi fuori il caldo era veramente soffocante anche se era di mattino facevo strade tutte con un pò di ombra se era possibile, trovai dei bei negozietti di chincaglieria di artigianato locale poi trovai un bar e ci entrai subito, dentro era bel fresco comandai una birra e mi trovai con grande mia meraviglia una tennents, la bevvi con ingordigia pagai ed uscii, la birra al caldo cominciò a fare effetto, mi sentii la testa un pò imbambolata per cui rientrai in albergo poi nella mia camera e mi buttai sul divano a sbollire la birra, ed ecco Paolo davanti alla porta
"Ciao Ivcano"
"Ciao Paolo"
"Cosa hai?"
"Ho bevuto una birra forte poi sono uscito e il caldo mi ha distrutto"
Venne vicino a me si sedette al mio fianco poi mi mise un braccio sul collo e l'avvicinò a me
"Vedi non bisogna bere birra forte con questo caldo, ora sei ubriaco"
Io avevo gli occhi a mezz'asta e il cervello imbambolato, lui mi baciò una due tre quattro volte alla fine mi mise la sua lingua in bocca sentivo che stava facendo qualcosa ma ero veramente groggy, non capivo nulla stà di fatto che dopo un pò mi aiutò a sollevarmi per un pò e poi mettermi a cavalcioni sulle sue gambe infilandomi così completamente sul suo cazzo, stemmo fermi, non volle iniziare subito a scoparmi
"Ivano lo sai che hai un bel culo capiente?"
"Grazie forse il merito è tuo che mi hai fatto illanguidire coi baci"
"No tu ne prendi tanti di cazzi"
"Bè si veramente, quando sono a casa mi dò da fare"
"Sei tu un bel porcellone allora"
"Si non faccio passare due tre giorni prima di farmi scopare"
"E chi ti scopa"
"Amici amanti"
"Non hai mai provato l'uccello di una trans?"
"Siii quando ero giovane andavo spesso a trans"
"Come mai non vai adesso?"
"Perchè adesso mi scopano gratis"
"Non ti piacerebbe farti scopare da una trans adesso?"
"Dovrei cercarla e pagarla"
"Nooooo è mia cugina"
"Ma vorrà i soldi ugualmente"
"Di solito lo fà per soldi ma quando gli chiedo io di scopare i miei amici lo fà gratis"
Guarda che è ora di pranzo fammi rinfrescare e poi scendo"
"Pomeriggio veniamo da te va bene?"
"Vedremo"
Visualizzazioni: 2 400 Aggiunto: 4 anni fa Utente:
Categorie: Gay e Bisex