A 19 anni già lavoravo in una grande ditta, trovai lavoro appena diplomato ma ero andato a vivere da solo, mio padre non sopportava la mia omosessualità, il mio essere gay e passivo per giunta, per cui trovai un piccolo appartamento di due locali arredato alla belle meglio, era una casa di periferia abitata da gente che faceva fatica ad arrivare a fine mese, vicino a me era venuta ad abitare un tunisino, lo vidi un giorno che ero a casa , era un uomo di pochi anni più dei miei mingherlino, riccioluto, ci salutammo e alla fine gli offrii anche da bere, parlammo dewl più e del meno poi se ne andò per finire di mettere a posto la casa.

Pochi giorni dopo, un sabato pomeriggio di un luglio caldissimo me ne stavo sul mio lettino mezzo nudo, quel pomeriggio ero un pò in calore e mi ero messo un perizoma femminile, pensavo di essere solo in casa e quindi avevo lasciato la porta semichiusa per far entrare in casa un pò più di aria, insomma ero disteso sul letto a culo per aria quando percepisco che è entrata una persona, è lui il tunisino che mi guarda, mi fissa con malizia mi viene vicino abbassa il pantalone, lo toglie insieme alle scarpe e mi viene sopra, sento subito il suo cazzo puntare il mio culo e dopo una lieve pressione penetrarmi completamente, mi allarga le braccia e prende le mie mani nelle sue sento la sua bocca appena dietro le mie orecchie sento il suo respiro caldo eccitato
"Hey l'avevo pensato tu fossi gay ma non immaginavo passivo e un pò troia, vero che sei troia "
" Si un pochino"
"Adesso diventerai la mia amante, adesso ti scopo e ti sborro nel culo, stai tranquilla che sono sanissimo, una volta che ti avrò sborrato nel culo tu apparterrai sessualmente solo a me, potrei dirlo anche ai miei amici invece no, voglio tenerti tutta per me, voglio goderti solo io"
Finito di dire queste parole cominciò a scoparmi, all'inizio mi penetrava fino in fondo lentamente poi aumentò il ritmo ed io poco dopo persi la testa
"Ohhhh sii che bello siiiii mi piace"
"Sono felice che ti piaccia, allora vuoi che continui"
" Ohhhh si certo continua ti prego continua ragazzo scopamiiiiii"
"Ehh si sei una dolce troietta in calore"
" Sii sii sono in calore scopami scopamiiii ti voglio "
"Mi vuoi addirittura, ma io sono un nord africano!"
"Non me ne frega nulla che sei del nord Africa, non sono un razzista anzi, se mi scopi bene sarò felice di appartenerti"
"Sei un caro ragazzo Ivano meriti di essere amato ma hai un culo troppo bewllo ed io adesso ti sborro nel culo"
" Siii sii riempimi riempimi bene"
" Ohhhhh siii sborrio sborrooooo"
Mi sentii invadere il culo da 9 fiotti di sperma bollente e denso, mi piacque tantissimo la sensazione di avere sborra nelle budella, lui non uscì subito dopo avermi sborrato mi girò il viso e ci baciammo
"Ivano adessi sei mia, sei la mia amante"
" Omar adesso sei il mio uomo potrai venirmi a prendere ogni volta che sarò in casa"
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Categorie: Gay e Bisex