Non sono mai stata una dalle grandi pretese, per quanto mi piacesse il sesso, non ho mai trovato qualcuno che mi spingesse a provare cose nuove o a viverlo in maniera totale, fino a quando incontrai lui, Edoardo! Un uomo per il quale cominciai a lavorare, scelse il mio curricula tra tanti offrendomi il posto di segretaria personale! Già dal primo incontro al colloquio rimasi del tutto affascinata da lui, bello, alto, un sorriso ammaliante e una sguardo che mi faceva sentire nuda, uno di quegli uomini che non può far altro che comandare!
Già dal primo giorno di lavoro mi fece sentire a mio agio, durante la prima settimana si dedicò ad insegnarmi quello che non sapevo, quali chiamate passare e quali no! Ormai avevamo una certa confidenza, tanto che una sera, finito di lavorare andammo a bere un aperitivo prima di tornare a casa e fu lì che, con una voce ferma e dominante mi disse "Sei bella Aurora, domani prova ad indossare qualcosa di meno casto per venire in ufficio" non risposi! Mi limitai ad annuire e salutare! Arrivata a casa le sue parole mi risunavano in testa, avevo l immagine del suo volto davanti agli occhi, quel ricordo mi eccitava, scelsi con cura gli abiti da indossare il giorno seguente e mi misi a letto! Iniziai a toccarmi pensando a lui, alle sue mani, mi masturbai come non avevo mai fatto, un orgasmo intenso!
Il giorno seguente mi presentai in ufficio con un mini abito nero con una lunga cerniera sulla schiena, autoreggenti e tacchi! Alla mia scrivania c'era un bigliettino "portami il caffè! E."... Obbedí immediatamente, bussai alla sua porta "ecco il caffè" sorrisi. Mi guardava soddisfatto "avvicinati Aurora, devo ringraziarti" mi avvicinai a lui che mi porse una sedia, mi accomodai, tesa come una corda di violino, "stai tranquilla, torno subito!" si assentò per qualche minuto, dei brividi insoliti mi colsero di sorpresa! Quando tornò aveva con sé un borsone, non capivo ! "chiudi gli occhi" mi ordinò.. Obbedí, di nuovo! Mi mise una benda sugli occhi, stavo per chiedere cosa stesse facendo "sssh, non parlare, non devi aprire bocca o saranno guai! Ti sei vestita da vera maiala, brava!" mi zittii in un secondo! Sentivo le sue mani accarezzare il mio corpo, dal viso alle tette, che strinse in una presa quasi dolorosa, giù fino alle ginocchia che aprí piano " non opponi neanche resistenza, ti piace ah ? Sei proprio una porca! Sei già tutta bagnata! Senti che bella fighetta liscia che hai, ti piace essere sempre pronta eh? Piccola troia!" mettendomi una mano dentro le brasiliane! Iniziò a masturbarmi con grande maestria, mi strappò di dosso l'intimo di pizzo, ero così eccitata che ebbi subito un orgasmo! "alzati dai" mi disse, mi fece stare in piedi con le mani sulla scrivania, le gambe ben aperte, cominciò a scoparmi con un cazzo di gomma, grosso, ansimavo e godevo "godi puttanella, godi" ero così incredibilmente inerme! "voglio il tuo cazzo, lo voglio" mugugnai con una voce rotta! Mi tolse il vestito e l intimo, la sua lingua correva sul mio corpo mentre abbassava la zip, lasciandomi solo con tacchi e autoreggenti "adesso sei una vera porca, vuoi il mio cazzo?vediamo se te lo meriti, Succhiamelo" mi fece inginocchiare davanti a lui e glielo succhiai come fosse il gelato più buono mai mangiato! Era grosso, vigoroso, duro! Un cazzo perfettamente curato, sotto le mani sentivo che era depilato a dovere! Sentivo che si spogliava anche lui, avevo una voglia matta di guardarlo! "succhia le palle" tenendomi la testa contro di lui, mi riempí la bocca col suo cazzo, lo sentivo in gola "oooh si, succhia stronzetta, succhialo tutto" .. Dopo un lungo pompino, con la bocca piena di bava, che sputai sul suo cazzo, e del tutto stremata mi fece alzare, piegata a 90 sulla scrivania, mi mise in bocca una palla con una cinghia che aumentava le bave, le sentivo colare dalle labbra  "adesso si che stai zitta" mi disse iniziando finalmente a scoparmi duramente, mi teneva la testa contro la scrivania e il suo cazzo continuava a penetrarmi, sentivo la mia figa gonfiarsi! Oramai ero del tutto stremata, avevo le gambe tremolanti! Si accorse delle mie condizioni e mi fece sdraiare sulla scrivania, sparì per qualche secondo! Ad un tratto sentì che mi stava stimolando il clitoride con qualcosa, non capivo, era freddo, continuò finché non raggiunsi un orgasmo! Subito dopo mi colpì, capí che era un frustino, provai ad urlare anche se quasi impossibile "ah ah, zitta piccola Aurora, voglio farti godere ! Non costringermi a punirti" mi disse avvicinando un dito alle mie labbra, mi sfilò quell' ingombrante palla e mi infilò la lingua in bocca in un bacio lungo e inaspettatamente passionale! Sentì la sua lingua muoversi sul mio corpo, sul mento, sui capezzoli che prontamente morse, sulla pancia, un sessuguirsi di lingua e denti finché inizio a leccarmela in un modo che non conoscevo mi leccava ovunque "togliti la benda Aurora e guardami, ma rimettiti la ballgag, non vorrei che urlassi" non me lo feci ripetere! Vedevo la sua lingua muoversi sul mio clitoride, mi masturbava con la lingua, mi leccava il culo! Si alzò in piedi e cominciò a scoparmi, chinato su di me, mi mordeva, mi leccava, mi baciava! "Ti hanno mai preso il culo Aurora?" mi spostò il morso per farmi rispondere "No, Edo..." "sono Signore per te." mi rimproverò! "No mio signore, mai" mi rimise il morso e con un sorrisino compiaciuto si fermò, prese qualcosa dal borsone, manette! Mi legò i polsi alla scrivania, non potevo muovermi, mi colpì ancora col frustino, sulle tette, sulle cosce, sulla mia ormai stremata e violata fighetta, ero ricoperta di segni rossi! Aveva in mano un accessorio, scoprì poi che si trattava di un plug, con il quale iniziò a masturbarmi il culo! "adesso me lo prendo io il tuo culetto, stronzetta, e zitta" mentre mi frusta a sentivo il plug dentro il culo che accentuava il piacere mentre mi scopava! Lo estrasse e guardandomi iniziò ad infilarmi il cazzo piano, finché non fosse tutto dentro! "oh si maiala, vedi che hai il culo largo adesso! Guarda come godi troia!" venivo e venivo e venivo ancora, la scrivania era ricoperta dei miei umori e dei miei liquidi, colpiva così forte con i fianchi contro di me tanto da lasciarmi i segni, scopava il mio culo con un vigore animalesco, violento al punto giusto, sapeva dosare dolore e piacere "dai che ti vengo dentro questo bel culetto da porca" e così fece, il suo sperma mi aveva riempito e inondato il culo, fuoriusciva ! Mi liberò la bocca, raccolse lo sperma con le dita e me le fece leccare "grazie del caffè Aurora, lo voglio anche domani!" ingoiai fino all' ultima goccia, un nettare buono e caldo! Da quel giorno diventai la sua schiava del sesso e lui il mio master del godimento!
Visualizzazioni: 4 310 Aggiunto: 4 anni fa Utente: