Gioca con me.
Lena.
Devi fare quello che ti dico.
Mettiti comoda, togli il reggiseno, le mutandine ed indossa una camicia da notte larga, che ti permette di toccarti.
Perchè voglio che ti tocchi e godi con me.
Io lo faccio mentre scrivo, tu lo farai durante la lettura.
La lettura prevede che tu debba toccarti, se non ne hai voglia, rimandala, ma se continui, a questo punto la tua mano dovrebbe essere già tra le cosce.

Sei seduta a fianco me.
“Ci vorrebbe un bel massaggio rilassante alle caviglie"
Ti lancio una frecciatina.
TU “Si mi servirebbe proprio, ma me lo faresti tu questo massaggio ??”
IO “Beh, se proprio insisti...”
Il cuore mi batte forte.
TU “Insisto !”
IO “va bene, dammi qua le caviglie che ci penso io"
Ti togli gli zoccoli e appoggi le gambe sulle mie ginocchia, impazzisco alla vista dei tuoi piedi le piante belle rosse, mentre le gambe sono scure come se fossero già abbronzate.
Le unghie dei piedi hanno lo smalto rosso, mi piacciono, mi eccitano.
Inizio a farti un bel massaggio sulle caviglie, poi passo piano piano alle piante accaldate, socchiudi gli occhi ed hai un sussulto.
TU “Ooh che bellooo..”
IO “Immagino, ma per andare meglio e per farti un buon massaggio dovresti sdraiati”
TU “va bene, vado a sdraiarmi"
Ti alzi, rimetti gli zoccoli e vai in soggiorno, dove ti sdrai a pancia in giù sul divano letto.
Intanto mi alzo anche io, chiudo le porte di casa per evitare sguardi indiscreti dalle altre case.
Sono euforico, iniziano a tremarmi le mani.
Vado in soggiorno da te e mi metto di fianco al divano letto.
Inizio a massaggiarti con cura le gambe vellutate, partendo dai palmi dei piedi, passando per le caviglie, salendo i polpacci delle gambe e finendo con coscia e interno coscia.
Ti sento rilassare sempre di piu’.
Alterno per un po’ questi movimenti, finché pian piano inizio ad avvicinare le mie labbra ai tuoi piedi.
Accarezzo le piante liscie e accaldate, il tuo odore mi fa impazzire, senza nemmeno pensarci appoggio le labbra sui palmi e li bacio due volte.
Inizio a leccarti i piedini e ad assaporare la loro pelle, il loro profumo mi entra nelle narici.
Ti piace parecchio, tieni gli occhi chiusi e ti lasci fare tutto.
Qualche volta con voce sottile mi dici “Siii, che bellooo...”
Sono molto eccitato e mentre con una mano ti tengo una gamba alta, ti lecco sotto le dita del piede, con l’altra inizio a massaggiarti all’interno coscia.
IO “Hai delle gambe fantastiche”
TU “Grazie, sei meraviglioso, ti prego non ti fermare, continua"
Mi accorgo che sei eccitata più di me, ad ogni carezza sull’interno coscia, apri sempre più le gambe.
Inizio a vedere le labbra della figa spuntare dalle mutandine bianche e il contorno del tuo culetto, del tuo fiorellino.
Piano piano tocco la figa e spingo un dito tra le labbra, è calda e molto bagnata.
Hai dei sussulti, ma non ti scomponi, resti con gli occhi chiusi e godi lentamente per non rovinare questo momento magico che probabilmente non pensavi potesse accadere così e che ti piace da impazzire, lo vuoi, lo desideri.
Lascio la gamba e mi concentro a stimolare le meravigliose labbra della tua creatura, le seguo delicatamente con le dita, le senti appena, le bagno portandole alla bocca e poi ancora sulle figa che sembra attendermi impaziente, continuo a salire lungo la curva che porta al culetto, mi accorgo di una morbidezza unica, di un profilo grandioso, sensibile ed eccitante che probabilmente sfiori anche tu nei momenti intimi solitari.
Il fiorellino si apre, invitante, mi accorgo dal respiro che ti piace e che sei al settimo cielo!
Lentamente ti sfilo le mutandine e ti bacio con delicatezza, piano, molto piano quasi come se avessi timore.
Il mio sesso cresce, diventa grosso, mi fa male da quanto si è ingrossato.
La punta della mia lingua è piena, umida e vogliosa, con colpetti duri sbatto il clitoride, ad ogni colpo un sussulto ed un gemito, mi accorgo del piacere, è bagnata, sbrodola, quasi come un fiume che si riempie una volta liberata la diga, mi piace.
Seguo il profilo, prima all'interno per poi passare all'esterno, trattengo le labbra tra i denti, ci gioco, le succhio, mentre con le dita continuo a torturare il clitoride e l'irresistibile fiorellino nel quale spingo fino in fondo prima un dito e poi due, godi, ti piace.
Mi alzo e mi porto davanti a te, sbottono i pantaloni e lascio scivolare i boxer, porto il mio sesso, il mio cazzo duro davanti alla tua faccia.
Senza dire niente e con gli occhi ancora socchiusi, lo prendi con le tue labbra carnose ed inizi a succhiarmelo, avvolgendolo con la tua meravigliosa lingua che accompagna i desideri di tutte le mie notti.
La tua bocca è fantastica, un paradiso, ad ogni succhiata rischio di venire e di riempirti la bocca.
IO “Ti prego basta, non resisto più. Voglio succhiarti un po' io ora"
Ti metto seduta, apri le gambe tenendole in su e inizio a leccare a succhiare affamato ed avido la tua fica bollente, facendo passare la lingua nuovamente sul solco e sul clitoride.
Ti sento urlare, gemere “Ohh siii, siiii, continua, non ti fermare.”
Sei seduta sul letto di fronte a me, con le gambe alte e la figa che sembra un fiume in piena, prendo in mano il cazzo duro come una mazza e ti penetro, la sensazione è straordinaria, la tua figa sembrava non aspettasse altro, l'affondo è stato profondo come un coltello caldo nel burro.
Che sensazione magnifica.
Mentre ti scopo, ti tengo le gambe alte per le caviglie, ti lecco il piede sinistro, poi le dita, assaporando la tua pelle, il tuo profumo che mi fa ingrossare il cazzo sempre di più.
Ti passo la lingua sul tallone e tra le dita fino a succhiarti l’alluce.
IO “Adesso girati, voglio che tu sia avvolta da ogni piacere, senza limiti”
TU “Che cosa vuoi fare ?”
IO “Voglio prenderti da dietro, voglio sentire la tua profondità, voglio possedere il tuo culo, ti piacerà tantissimo e non saprai più farne a meno."
Mi inginocchio dietro ed inizio a leccarti per bene il fiorellino, facendo roteare lentamente la lingua fuori e dentro.
È buono, caldo e morbido.
Lo assaporo con calma per diversi minuti gustandolo a dovere, mentre ti sento gemere.
Mi rimetto in piedi, ti apro bene, appoggio la mia cappella dura come il marmo sul tuo fiorellino e spingo con forza prima e delicatezza dopo, tutta la mia asta è dentro, fino in fondo sentendo le pareti aprirsi quasi a lacerarsi, nel riflesso del vetro della porta vedo il tuo sguardo appagato, invaso dal piacere soddisfatto e deciso.
Nel vedere ciò mi eccito ancora di più e sento la cappella pulsarmi.
Spingo dentro tutto il mio cazzo fino alle palle in un solo colpo, con forza decisa, a questo punto apri di colpo gli occhi e urli forte, un urlo di dolore, piacere e sgomento.
TU “aaaaaahh.. Uuooouuu.. OooooOOoooh.. Uuuummmmmm sfondami ti prego, sbattimelo forte, mi piace.”
Sento il mio cazzo farsi strada dentro di te, sento la carne che si apre per bene.
Faccio schizzare fuori il mio cazzo di scatto dal tuo culo, ti sento a qusto punto gemere forte, quasi un urlo e lo rinfilo dentro ancora.
TU “Uuuu.. mmmm.. ma che cosa mi stai facendo?! Aaaah wow”
Inarchi la schiena e alzi il culo per prenderlo meglio.
IO “visto che ti piace ? Godi godi godi.”
Ti penetro così per un bel po', siamo completamente sudati, i tuoi gemiti ed il tremolio di dolore e piacere mi mandano in estasi, sento il cazzo che esplode.
I brividi mi corrono lungo la schiena e con un urlo vengo copiosamente dentro al tuo culo allargato e profondo, vuotandomi tutto e riempiendoti bene.
Che libidine!
Dal fiorellino rosso e dilatato vedo venir fuori un fiume di cremina calda che cola tra le labbra della figa ancora aperta.
Senza dirti nulla ti giri verso di me, mi prendi il cazzo sgrondante di sborra e me lo succhi con avidità ripulendolo per bene.
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Categorie: Etero