Essere Trav con la complicità di una madre, e la cosa piu bella al mondo credetemi. per anni ho potuto realizzare le mie fantasie erotiche insieme a mia madre che mi reggeva il gioco, a volte partecipava, altre osservava ed aiutava sua figlia, mentre si faceva sfondare da uomini sempre diversi. Mia madre, una donna non giovane ma giovanile di aspetto, mi ha avuto in tarda età, unico figlio maschio in famiglia da coccolare sempre accontentare in ogni capriccio, e cercare di tenere lontano dai pericoli della vita. mio padre scomparve per una brutta malattia, e mia madre che ne era molto legata ci mise un po di tempo per riprendersi dal lutto. Era una donna forte, lo e sempre stata, e dopo qualche tempo si e ripresa, concentrando tutte le sue attenzioni, sull'unico familiare rimastole al mondo io. Quando le mie pulsioni sessuali verso gli uomini maturi vennero fuori a soli diciassette anni, dovetti confessarle tutto, fu un'altro brutto colpo per lei, che aveva sperato per me la solita vita perfetta che una madre sogna per il proprio figlio maschio, ovvero, una brava donna da sposare, un lavoro serio, una famiglia da tirar su. Non si era certo aspettata di dover far fronte a tutto quello che le avrei fatto passare in seguito. per lei e stato un'altro duro colpo da digerire. Ma come ho gia' detto, per i figli, le madri fanno questo ed altro, e cosi' ha fatto lei senza eccezzioni. Mia madre e stata educata come le donne di un tempo, pudica, cristiana mai una parolaccia, il sesso per lei e sempre stato tabu, finchè non l'ho portata io stessa, a scoprire il famoso vaso di pandora. Le chiedevo sempre una dimostrazione del suo amore per me, aiutandomi in ciò che facevo. Mamma tante volte storcendo il nasino, ha sempre accettato e non mi ha mai abbandonata. Occhiali da vista sul naso, capelli castani a taglio corto, tutto sommato non era una brutta donna, anche se non si puo dire fosse sensuale, mia madre e sempre stata la classica signora di mezza età, che vedendola la scambieresti per la dirimpettaia della porta accanto. Quella con cui civettare di tutto, sulle scale del palazzo. Non era mia intenzione avere un rapporto incestuoso con mia madre, non e mai stato il mio sogno, volevo solo averla come complice, e poco a poco alla fine con insistenza son riuscita nel mio intento. Mia madre come accennato, non ha mai visto di buon occhio ciò che facevo e le raccontavo, ma poco alla volta ha imparato ad accettarmi com'ero, Troia e sfacciata. era un'abitudine ormai per lei, vedermi fare certe cose, anche se piu volte mi aveva rimproverata, si era rassegnata a farle diventare una normalita' di routine. davo piacere ai maschi, e loro ne davano a me, che c'era di cosi sbagliato poi? amavo mia madre, la amavo come una figlia ama il suo genitore. la cosa che mi stupi invece, fu di come mia madre, iniziò a porsi poco alla volta in modo diverso, a cio' che le facevo assistere. Parlavo spesso con lei di cazzi duri e di uomini senza problemi, come madre e figlia, chiacchieravamo molto spesso sedute sul divano del salotto, spesso io in intimo, e lei un po piu sbottonata del solito. Mia madre indossava vestiti sobri, da signora di mezza età, anche in casa, non girava mai mezza nuda. per la notte usava dei vestaglioni lunghi e ben allacciati. Ma da un po di tempo, aveva preso l'abitudine di mettersi piu a suo agio, avevo notato questo cambiamento non improvviso, ma lento che si poteva notare solo se la conoscevi bene come la conoscevo io. Ovviamente ne fui piu che contenta. Ero pure riuscita a convincerla a dormire nel suo lettone matrimoniale insieme. Mamma era una che faceva battute improvvise, era simpatica se le girava bene la giornata, sapeva farti ridere davvero, senza preavviso. Cio che successe quella sera a letto insieme, credo sia stato l'insieme del cambiamento di cui vi accennavo poco fa. non riuscivamo a prender sonno, e iniziammo cosi a parlare di uomini, senza peli sulla lingua, il che mi stupi non poco, mamma mi chiese cosa si provava nel prendere un cazzo dentro, e li rimasi sbalordita dalla naturalezza con cui me lo chiese. Lei, che non diceva mai parolacce e era cosi' pudica. Le risposi cercando le parole adatte, e senza sembrare stupita della sua domanda,le dissi non c'erano parole per descriverlo, e che era da provare.Ecco che mamma fece la battuta che non ti aspetti: "Mi piacerebbe provare... una volta". Giuro non sapevo che dire, alla fine scoppiammo a riderci su, ma fu una battuta inaspettata. Ricambiai la battuta rispondendole, che se voleva, la prossima volta, avremmo potuto prenderlo insieme da due uomini. Non so se mi prese seriamente, ma ero disposta a rischiare, al massimo mi avrebbe detto di smetterla, ma rise anche li, senza rispondermi seriamente. L'idea di vedere mia madre scopata da un'altro, mi stuzzicava non poco devo essere sincera, e mi stuzzicava l'idea di fare coppia con lei. Madre & Figlia, che si fanno sfondare da due uomini maturi era il massimo. Non ci pensammo piu, fino a qualche settimana dopo, quando conobbi due uomini su sessant'anni, distinti e educati, che invitai da me per un rapporto a tre. Mai avrei pensato cosa sarebbe successo in quell'occasione, ma ciò che vi vado a raccontare e proprio ciò che effettivamente successe quel pomeriggio soleggiato di primavera. Come detto, mi ero portata a casa due uomini distinti conosciuti in web, su un portale per incontri, e li avevo selezionati bene, non mi sono mai piaciuti i maiali volgari e gente che ti incontra in modo veloce e scappa via subito dopo, volevo solo gente di una certa età, distinta e educata. quei due tra l'altro erano pure amici, si conoscevano, e la cosa mi facilitò a sceglierli entrambi per un bel pomeriggio di sesso senza complicazioni. io sono sempre stata carina, non mi sono mai giudicata figa, anche se ero gia al tempo molto femminile prima della mia transizione a Trans, portavo già dei lunghi capelli castani biondi lisci, un bel fisico magro, un culo bello pienotto, e due gambe da stangona. Ero alta solo 170, ma facevo la mia bella porca figura, mamma era un po piu bassa di me. Una volta arrivati i due signori, spiegai a mamma chi fossero e glieli presentai,mamma non si oppose,disse che potevamo accomodarci in camera da letto e iniziare, lei sarebbe poi magari passata a darmi una mano se ne avessi avuto bisogno. Cosi facemmo, invitai in camera i due uomini, aiutandoli a spogliarsi, mentre mamma era sparita in salotto a fare chissà cosa. Non ci badammo, ero io che dovevo ricevere le attenzioni dei due uomini non lei. Mi posizionai al centro del lettone matrimoniale, e iniziammo a fare conoscenza tra baci e palpatine, masturbarci a vicenda. Tutto senza chiudere mai la porta della camera, ben spalancata. Immaginai mamma in salotto, magari a fare qualcosa, iniziai a prendere i loro bei cazzi in bocca, e succhiarli con calma facendoli rilassare, i due uomini erano un po tesi si capisce, io invece ero a mio agio ed eccitatissima come una vaccona. iniziammo a godere, e dalla camera, iniziarono ad uscire dei gemiti e sospiri di piacere, sempre piu forti. Mamma ancora non si vedeva, e mi chiesi che stesse facendo li sola in salotto. Non mi distrassi piu di tanto,e cercai di mettere a proprio agio i due uomini, finalmente dopo qualche imbarazzo, i due si lasciarono andare e potemmo dedicarci al petting come si deve. Arrivò finalmente il momento di prenderne uno dentro, messa a pecorina sul letto, uno di loro dietro di me, l'altro davanti che mi teneva occupata la bocca con il suo palo caldo e duro, quello dietro finalmente, spinse la sua grossa e gonfia cappella tra le mie chiappe burrose, che risucchiarono dentro il suo bel cazzo come una ventosa. Chiusi gli occhi per un istante sospirando con il cazzo dell'altro in gola. Mentre quello dietro iniziava a stantuffarmi lentamente, proprio in quell'istante,ecco dalla porta spuntare mia madre. Senza i suoi soliti occhialoni sul naso, capelli un po arruffati, vestaglione sbottonato a metà, che lasciava intravedere il seno, senza vergogna si precipitò a bordo letto per assistermi. Che sorpresa, rimasi a fissarla stupita mai avevo visto mia madre cosi audace,Incredibile. Anche i due uomini, rimasero un po sorpresi nel vedere mamma cosi' a suo agio, quasi svestita e senza un briciolo di quel pudore che per anni mi aveva infastidita. Che gli fosse successo in pochi minuti e che aveva fatto in salotto non lo sapro' mai questo e certo.Sia come sia, ero felice di averla li con noi e combinata cosi', la lasciai fare anzi, le sorrisi come potevo col cazzo in bocca. L'uomo a cui succhiavo il cazzo, le fece dei complimenti che a mamma non sfuggirono, e ringrazio', i due mi fecero cambiare posizione, quello davanti passò dietro, sdraiata su un fianco, con una gamba sollevata, e lui a ficcarmelo dentro, mentre l'altro rimase li a fissare mia madre che fissava me,che urlavo tutto il mio piacere. guardai mamma adesso senza cazzo in gola, potei sorriderle meglio, e lei mi ricambiò il sorriso come spesso faceva in quei momenti, erano segnali di tenerezza che solo noi capivamo. l'uomo nudo vicino a lei, tentò un approccio senza permesso, le mise una mano sulla spalla, provando lentamente a sfilarle la vestaglia che aveva sbottonata, mia madre non si scompose, e in un secondo la vestaglia che aveva fini' sul letto, lasciandola in intimo, mutande e reggiseno rigorosamente bianchi. io che mentre venivo sfondata a colpi di cazzo dal mio uomo, le tenevo gli occhi addosso pur continuando a godere come una vaccona, la vedevo meno imbarazzata, sempre li con il sorrisone sulle labbra, l'uomo quindi continuo' senza parlare ad osare, mamma era immobile ipassibile come una statua che mi fissava dritta negli occhioni, intanto l'uomo vicino a lei, tento' nuovamente un'altro approccio, e da dietro, le sgancio' i ferretti del reggiseno, mamma non si mosse, mentre l'uomo sempre con estrema educazione e con la massima tranquillita', con entrambe le mani, le sfilo' il reggiseno, lasciandola con le tette in vista. Io continuavo a godere, e a godermi lo spettacolo li a pochi centimentri da me. lasciò che l'uomo le mise il cazzo in mano, e lei, udite udite, come se lo avesse sempre fatto, iniziò a masturbarlo sempre senza guardarlo e tenendo la testa fissa su di me li a pochi centimentri da lei, che urlavo dal piacere, mentre il mio uomo mi sfondava a colpi di cazzo. Non potevo crederci,assistevo alla prima volta di mia madre. Assurdo, a quel punto l'uomo si mise davanti a lei e senza piu andarci per leggero, la bacio' sulla bocca, avvicinando il suo viso al quello di mia madre, che non si oppose nemmeno stavolta,vidi quindi mamma abbracciare senza problemi quello sconosciuto e baciarlo a sua volta con trasporto.Stavo senz'altro sognando, cosa aveva cambiato mia madre a quel modo e in cosi' poco tempo? lei che era sempre stata una signora cosi' perbene e pudica. L'uomo la distese accanto a me, le sfilo' le mutande lasciandola nuda, mi sembrava troppo bello per essere vero, l'uomo di mamma sali' sul ventre di lei, continuando a baciarla senza sosta, le allargo' le gambe, mamma non disse nulla, ma continuava a sorridere senza emettere un suono. il suo uomo finalmente, posizionò la sua cappella tra il cespuglio di peli di mia madre, e lentamente cercò di penetrarla. Continuavo a fissarla gemendo come una lurida vaccona, mamma sdraiata vicino a me, voltò la testa dalla mia parte, gli tesi la mano libera che avevo, e gli sorrisi dolcemente, come per dirle quanto ero felice che tutto questo stesse davvero per accadere, lei strinse la mia manina dalle unghie smaltate, proprio mentre il suo uomo la penetrò. L'uomo che scopava me, iniziò a guardare pure lui L'amico che iniziava a fare su e giu con il ventre su mia madre, che cercava di trattenersi, ma poi dovette cedere e finalmente, potei sentire mia madre urlare dal piacere, una donna non piu giovanissima, in la con gli anni, ma tutto sommato ancora in grado di provare piacere, urlavo io, urlava lei, scopate entrambe io da un lato lei dall'altro del lettone matrimoniale dove dormivamo entrambe la notte. Sfondate io in culo, lei in figa, da due signori sconosciuti sui sessant'anni, di cui nemmeno conoscevamo i nomi. Le stringevo la mano, gioendo e godendo insieme a lei, facendo quasi a gara, a chi urlava di piu. continuavamo a scambiarci sorrisi e occhiatine d'intesa affiatate facendoci sfondare da quei due gentiluomini nudi dai cazzi belli duri. quello che avevo dietro, stava quasi per cedere, e mamma ad un certo punto, non sapendo dove aggrapparsi, aveva lasciato la mia mano, e credendo di ritrovarla, prese il mio cazzo duro ormai fuori dal tanga che avevo. quando vide dove si era attaccata, la maiala, iniziò a masturbarmi velocemente, mentre l'altro la stantuffava su e giu. Non resistetti, e le innaffiai la faccia con uno schizzo lungo e copioso di sperma caldo e bianco, lo stesso che quello che mi scopava, poco dopo mi lasciò andare dentro al culo. Mamma gemette, gli occhiali le si erano sporcati ma non poteva toglierli, quindi rimase con la mia sperma colante sul viso, mentre l'altro uomo, le veniva dentro sborrando pienamente dentro la sua figa ora slabbrata. la chiamai per sincerarmi che stesse bene, e le ripresi la mano, senza muovermi dalla mia posizione, sdraiata su un fianco, con ancora il cazzo del mio uomo infilato dentro che si ammorbidiva e si ammosciava lentamente. quello che aveva scopato mia madre, si alzò da lei, estraendo il suo bel cazzo ancora duro e gocciolante, che mi offri, e presi in bocca succhiandolo e pulendolo dalla sperma colata. Mamma era ancora sdraiata di sciena che riprendeva fiato.la vidi nuda in tutto il suo splendore, mi divincolai dall'uomo che mi era ormai fuori dal culo, e mi spostai addosso a mia madre, togliendole gli occhiali sporchi di sperma, aveva gli occhi spalancati e rideva come una scema. mentre i due uomini si riprendevano dalla faticata a bordo letto, accostai il mio viso a quello di mamma, per pulirle la sperma dalle labbra, la mia sperma che le avevo spruzzato mentre mi segava. la baciai appiccicandomi alle sue labbra con la mia sperma ci incollammo. Fu un pomeriggio indimenticabile, che corsi poi a trascrivere subito sulle pagine del mio Diario personale, per non dimenticare nemmeno un'istante di ciò che magicamente era accaduto quel giorno. Ce da dire, che da li in avanti, io e mia madre, siamo diventate piu che complici, piu che semplici madre e figlia, siamo diventate due puttane, in cerca continua del piacere e del cazzo. Avere una madre complice delle porcate che fai, e già bello, ma averla al tuo fianco, mentre anche lei si fa aprire dai maschi, e una cosa sublime e senza paragoni. Forse anche lei alla fine, si era resa conto, che la vita dopo la scomparsa di mio padre, andava avanti, e che forse, non le bastava assistere solamente a ciò che facevo io, ma che avendo provato lei stessa, aveva come si dice, preso il vizio di godere.
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