CAPITO DUE . Arrivati al villaggio io ebbi un po' di problemi a fare aggiungere un letto a una stanza , gia' essenziale, per due . Ma dopo un po' di insistenza ci riuscii. Per mia fortuna il lato del letto matrimoniale che occupa mia moglie di solito dava dalla parte del letto di mio figlio , cosi' se la poteva rimirare meglio e da molto vicino pensai , visto che i letti , data l'esiguita' dello spazio a disposizione , erano quasi attaccati. In piu' cambiarsi in uno spazio cosi' ristretto non dava modo di farlo in privato , a meno che uno non volesse farlo in bagno. Ma come ho gia' detto , mia moglie non ha mai trovato cosi' imbarazzante mostrare le sue grazie di fronte ai figli. Certo , non che si mettesse in bella mostra , ma se capitava di farsi vedere per un attimo svestita non era mai stato un problema per lei . Ed infatti in quella occasione notai fin dal primo giorno che lei inizio' a cambiarsi tranquillamente anche di fronte a nostro figlio , senza ricorrere al bagno ogni volta che doveva cambiarsi il costume. Io facevo finta di nulla , ma di soppiatto notavo come lui si trovasse sempre nel punto piu' adatto per squadrare il culo o la fica della madre di nascosto. Senza contare che anche lui fin da subito non sembro' avere nessun riserbo a mostrarsi nuda di fronte a lei . Anzi , spesso sembrava quasi indugiare sperando che a lei cadesse lo sguardo sul suo uccello in bella mostra. Di certo e' che a notarlo fui io .In effetti da rilassato era imponente , decisamente molto superiore alla media , cioe' a me di sicuro. E vederlo con quel coso a mezzaria a pochi centimetri da sua madre , mia moglie , non fece altro che aumetare la mia perversione . "Hai visto nostro figlio come e' cresciuto " io sussurrai a lei una volta uscendo dalla camera mentre stavamo andando in spiaggia. "E' alto come te.." lei mi rispose , non capendo. " Alto forse...ma tra le gambe mi sembra molto piu' fortunato" aggiunsi io ."Ma che dici...smettila" lei mi sgomito' abbozzando un sorrisetto malizioso . Pur non dandolo a vedere , aveva notato pure lei.
Nel villaggio c'erano un sacco di attivita' che dovevano tenere impegnati i clienti . Erano soprattutto cose da fare in coppia , e mia moglie non aveva intenzione di perderne una . Ma i miei propositi erano altri, cosi' continuavo a inventarmi delle scuse per "scaricarla " a nostro figlio, che invece era al settimo cielo di sostituirmi. E ci credo, non faceva altro che spupazzare sua madre mettendole continuamente le mani addosso come penso non avesse mai fatto in tutta la sua vita. E lei sembrava comunque gradire la compagnia cosi stretta di suo figlio, che vedeva finalmente sorridere dopo tanto tempo e sembrare felice . "Hai fatto proprio bene a decidere di portarlo...hai visto che cambiamento ?...Sembra un altro ..sono cosi' contenta" mi disse lei a bassa voce una volta mentre eravamo in bagno e lei stava pisciando, senza reggiseno, mutandine alle caviglie. Io annui' aprendo la porta per uscire , e mi trovai di fronte nostro figlio che mi passo' di fianco entrando dicendo"Ma'..non ce la faccio piu' ...devo pisciare" tirandoselo fuori. Con la coda dell'occhio vidi lei prendere un pezzo di carta igienica e asciugarsi tra le cosce dicendo" OK..OK...ho finito..un attimo" . Ma lui le era ormai tanto vicino , che lei alzandosi per tirarsi su le mutandine, fini' per sbattere la faccia contro l'uccello di nostro figlio. "Scusa tesoro..." lei disse un po' divertita , un po' imbarazzata. "Niente Ma'" lui rispose squadrandole il culo mentre lei si allontanava. Poi noto' che io stavo guardando , e allora si giro'. Ma senza prima che io potessi notare che quell'uccellone non era piu' tanto moscio.
Continua.
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