questo e solo un racconto di fantasia





Ero andato al mare con tutta la mia famiglia, e li sulla spiaggia a qualche metro dal nostro ombrellone incontrai due miei amici Antonio e Luca che erano venuti anche loro con i genitori. Passammo gran parte del tempo a giocare in acqua e sulla spiaggia, poi a tutti e tre venne l'idea di prendere un pattino per fare qualche tuffo dove l’acqua era più alta, così andammo al lido privato e dopo esserci messi d'accordo per la somma da spendere per prenderlo nacque il problema che occorreva un documento valido per il noleggio. Io pensai subito a mamma così andai da lei e gli spiegai il problema, lei si offrì subito di aiutarci cosi prese il documento dalla borsa e mi segui. Una volta li mamma consegnò il documento al noleggiatore che ci consegnò subito il nostro pattino, ma mamma subito espresse la sua volontà di voler venire con noi perché doveva controllarci visto che lei era la responsabile del noleggio, io non volevo portarmi quella rompiscatole di mamma dietro, ma i miei amici le dissero che per loro andava bene. Così salimmo tutti su, io e Luca davanti a pedalare e mamma con Antonio dietro, dopo un po' giungemmo in un posto abbastanza profondo molto lontano dalla riva dove non c'erano bagnanti cosi iniziammo con i tufi dallo scivolo. Anche mamma iniziò a tuffarsi con lo scivolo, ma senza rendersene conto le sue tettone ottava misura scapparono fuori dal costume lasciando di stucco i miei amici. Mamma allora visto che le tettone non le stavano dentro si tolse completamente il pezzo di sopra del costume e iniziò a fare tufi con le sue enormi tettone scoperte attirando su di se lo sguardo attonito di tutti i miei amici. La situazione era stranissima mamma continuava a salire e tuffarsi dallo scivolo in continuazione e ogni volta si vedeva la sua ottava misura muoversi in modo magnifico ad ogni suo movimento. E tutto questo stava mettendo a dura prova la resistenza di noi tutti, in maggior parte di Antonio e Luca al punto che ebbero un’erezione totalmente visibile sotto al costume, ma anche se sicuramente mamma se ne era resa conto continuò a divertirsi come una ragazzina. Ma poi iniziai ha notare che i miei due amici cercavano in ogni occasione di avvicinarsi a mamma specie quando lei saliva sul pedalò, vedevo sempre Antonio dietro di lei pronto ad aiutarla a salire cercando di strofinarsi su di lei per farle sentire la sua erezione. Ma alla fine dopo un estenuante nuotata eravamo tutti esausti così decidemmo di metterci calmi sul pedalò ha prendere un po' di sole. Giustamente mamma che era stata sempre senza il pezzo di sopra del costume si mise a prendere il sole sul lato di dietro del pattino in completo topless con il mio amico Antonio mentre io e Luca dovemmo metterci sui scomodi sedili davanti. Dopo qualche minuto senti dei rumori molto deboli provenire da dietro, e voltandomi vidi con totale stupore che il mio amico Antonio aveva infilato la mano dentro lo slip del costume di mamma e gli stava toccando la fica in modo molto animato con lei che per agevolarlo aveva aperto anche le gambe. La cosa iniziava ad infastidirmi, ma divenne insopportabile quando il pattino si mosse in modo molto strano e voltandomi vidi l'inconsueta scena del mio amico che non aveva più il suo costume addosso e che stava salendo sopra mamma che era con le gambe totalmente aperte e con lo slip del costume completamente scostato di latro con la sua ficona oscenamente scoperta. Antonio dopo esserle salita addosso poggio il suo cazzo tutto scappellato sulla ficona di mamma e lo mosse su e giù, e poi con un potente colpo gli infilò subito il cazzo in fica e guidato dalle mani di mamma iniziò a muovere il suo cazzo dentro di lei con una foga sempre più crescente al punto che il fratello Luca notò lo strano movimento del pattino. Luca spinto dalla curiosità si voltò dietro e vide subito cosa stava facendo suo fratello Antonio con mia mamma. Luca rimase tutto stupito e sorridente mentre io li sgridai e dissi a mia mamma che non doveva fare la cagna con i miei amici. Antonio non si curò minimamente delle mie parole per quanto era preso ha scoparsi mia mamma mentre lei mi disse di non rompere e di farmi gli affari miei che lei era grande, e si faceva trombare da chi cazzo voleva lei. Intanto Luca che rideva come un coglione per vedere meglio la scena del fratello con mia mamma si spostò dietro ed iniziò a guardare da vicino come il cazzo del fratello le entrasse dentro, e lei per non farlo deludere gli promise che dopo sarebbe toccato anche a lui l'esperienza. Insomma la cosa era troppo strana mio padre sulla spiaggia ha dormire sotto l'ombrellone mentre i miei amici si stavano scopando mia mamma sotto i miei occhi. Quello che fu ancora più incredibile fu quando Antonio oramai appagato diede gli ultimi affondi dentro mamma ed iniziò ha sborrare il suo giovane sperma vitale nel grembo di mia mamma che gli permise di venire fino alla fine nonostante lei fosse ancora fertile. Così Antonio si alzò da sopra mamma, aveva il cazzo ancora semiduro e con fierezza in piedi sul pattino lo mostravano tutto coperto dal liquido vaginale di mia mamma. Intanto Luca non perse tempo, e come un fulmine si liberò subito del costume e sali sul bollente corpo di mamma, che non si era minimamente spostata dalla sua posizione, ma stava ancora lì distesa a gambe aperte. Grazie all’aiuto di mamma si guadagno l'ingresso dentro la sua più grande fantasia che adesso stava prendendo forma, ed era la fica di mia mamma. Lei lo aiutò ha iniziare ha scopare, poiché al iniziò con modo goffo non faceva altro che uscire completamente fuori, ma lei da donna esperta lo guido finché non prese il suo giusto ritmo. Intanto Antonio si tuffò nel mare per togliersi tutto il sudore che copriva la sua pelle, e una volta su sì rinfilò il costume e come me si mise a guardare lo spettacolo del fratello che si scopava la mia matura mamma. La scopata fu molto animata al punto che il pedalò ballava tutto ma cosa più pericolosa fu il fatto che chiunque avesse un mediocre binocolo poteva vedere cosa stavamo facendo. Infatti non ci rendemmo neanche conto di una coppia delle età di mia mamma che attirata dai nostri strani movimenti si era avvicinata con il loro pattino al nostro, e resto ha godersi lo spettacolino a dieci metri di distanza. Intanto luca si muoveva come un animale dentro la fica di mamma che ad occhi chiusi gemeva mentre dalla sua fica colavano fuori i suoi continui orgasmi. Le tettone di mamma diventarono preda della bocca del mio amico che le succhio come un poppante affamato. Ma fortunatamente la giovane età ed inesperienza di Luca lo fece durare poco, e così con sfrontata irruenza le sborro il suo giovane sperma dentro, chiamando mamma ab ogni getto puttana, ma lei non lo rimproverava ma anzi lo incitava ancora di più ad inseminarla il più dentro possibile. Alla fine anche lui si tolse da sopra mamma che si alzò subito con il costume ancora tirato di lato e con la ficona coperta da grumi bianchi. Lei si tuffò subito in acqua e con le mani si pulì per bene la ficona togliendosi anche lo slip del costume. Intanto la coppia tutta divertita saluto mamma, e dopo averla ringraziata per lo spettacolo andò via allontanandosi. Una volta che lei si fu lavata per bene la ficona si aggrappo alla piccola scala e Sali sul pattino. Appena fu su mamma volse il suo sguardo verso di me e si rese conto che io avevo una tremenda erezione che cercavo di nascondere stando seduto. lei allora da vera stronza si mise a ridere venne verso di me mentre era ancora completamente nuda e iniziò a farmi il solletico per farmi alzare, e quando ci riusci trovò subito la conferma della sua impressione. Si perché vederla scopare in quel modo senza usare neanche protezioni con i miei amici me lo aveva fatto diventare duro anche a me che ero suo figlio. Così mamma che aveva ancora molta voglia di scopare mi chiese se volevo avere con lei un rapporto sessuale completo come aveva fatto con i miei due amici. La sua proposta fu così allettante che decisi di ignorare che fosse mia mamma, e mi tolsi il costume così di fretta che le feci scoppiare una grossa risata. A quel punto feci mettere mamma ha quattro zampe appoggiata con le mani sullo scivolo e mi posizionai dietro di lei, poi fu lei stessa e prendere il mio cazzo con il palmo della mano e ha guidarselo dentro. Mi bastò così poggiare le mani sui suoi larghi fianchi per cominciare la mia estenuante danza incestuosa. A lei piaceva molto come mi muovevo dentro la sua bollente fica, ma a me piaceva ancora di più avere davanti alla vista il suo enorme culone con il mio cazzo che entrava e usciva inoltre era anche bello vedere le sue possenti tettone andare avanti e indietro strofinando con i capezzoli sul pattino. Intanto un nuotatore che stava passando da li vide che stavamo scopando e si avvicino al nostro pattino mettendosi a guardare aggrappato alla scaletta. La scopata fu fantastica ma non riuscii a durare molto perché l’eccitante situazione mi portò ha raggiungere il culmine dopo neanche due minuti e così accadde che sborrai nell’utero dove ero nato con la gioia di mamma che mi esortava ha farcirla come una vacca da ingravidare. Alla fine mi liberai dal suo caldo abbraccio tutto svuotato mi tuffai in mare rendendomi conto della presenza del nuovo arrivato. Anche mamma lo vide ma incurante della sua presenza si rituffo in mare per pulirsi la fica dal mio sperma che le colava fuori. Appena mamma si fu pulita per bene si aggrappo alla scaletta e inizio ha salire con il tipo che le se posiziono dietro poggiandole sul culone il suo cazzo duro che era tutto scoperto. Ma mamma al posto di rimproverarlo fece finta di nulla e una volta su si mise distesa a gambe aperte con la fica oscenamente aperta e fece cenno all’estraneo di farsi avanti. Il tipo non perse tempo salto subito su con il cazzo da fuori si distese su mamma e glielo infilo subito in fica perdendo a muoversi su di lei. Mamma lo guidava con le mai appoggiate sui fianchi e ben presto il tipo se ne venne sbborrando anche lui nel suo ventre. Dopo un po il tipo si alzo da sopra il formoso corpo di mamma tirando fuori il suo cazzo molle e si rivesti e dopo aver ringraziato mamma scappo via. Mentre mamma si ripulì la fica e indosso il costume, poi per recuperare le nostre energie ci beammo tutti senza far nulla per un’oretta finché giunse ora di tornare. E una volta in spiaggia cercammo tutti di avere un’espressione che non facesse minimamente trapelare la nostra perversa avventura.
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