E’ una mattina di maggio, con un sole abbacinante. Non sono andata a scuola avendo fatto delle normalissime analisi del sangue. Verso le 10, mentre sono immersa nello studio di un canto dell’inferno di Dante, suona il campanello. Sorpresa, poiché non attendo nessuno, vado ad aprire la porta. E’ Luisa la compagna di banco di mia sorella, più grande di me di circa 3 anni.
- Ciao Stefania è già arrivata tua sorella?
- No, anzi non sapevo che ritornasse prima oggi, aveva anzi avevate sette ore oggi…
- Si ma abbiamo scioperato e ci siamo accordate per vederci qui alle 10.00.
- Non so nulla e non è ancora arrivata, comunque entra, aspettala qui, sto studiando ma almeno mi fai compagnia.
Le offro un caffe e ci sediamo in veranda a prendere il caffè e un pochino di sole. Affrontiamo vari discorsi facendoci tante risate, in fondo la conosco da sempre essendo amica di mia sorella da quando facevano la scuola primaria. Il sole ci cuoce la pelle per quanto è forte, vengo attratta dalla cavigliera in argento che porta sul piede destro.
- Accidenti bella la cavigliera, è da poco che l’hai comprata?
- Me l’ha regalata Marco per il mio compleanno, sono contenta che ti piaccia, vuoi provarla?
- Sii dai, voglio vedere come mi sta.
Si toglie i sandali, slaccia l’oggetto dalla sua caviglia e me lo porge…
Vedendo che non riesco a chiudere bene il moschettone dell’oggettino, si appoggia il mio piede sulle gambe e lo fissa lei.
- Beh ti sta veramente bene, hai dei piedi fantastici e la cavigliera ti sta benissimo.
- Dici…?
Avvicina il mio piede al suo viso e osservando bene…
- Si si…veramente bene…sono bellissimi i tuoi piedi.
Avvicina le sue labbra al mio piede e inaspettatamente la sua lingua accarezza il mio alluce. I suoi occhi fissano i miei, abbasso lo sguardo e lei continua a baciare il piede. Infila il dito nella bocca e procede ad assaporarlo, sempre fissandomi. Lecca anche le altre dita, che bagnate dalla sua saliva, danno refrigerio sotto il sole cocente. Se le passa nella bocca una ad una, è piacevole la sensazione. Non ho il coraggio di alzare lo sguardo, ma non la blocco, mi vergogno un pochino ma la sua lingua mi provoca un piacere immenso. La gamba leggermente piegata, per consentire di farle massaggiare il piede, mi alza leggermente la gonnellina bianca che indosso, scoprendomi e mostrando i miei slip sempre bianchi.
- Accidenti Stefy…hai bagnato gli slip….
Sorride con i suoi occhi grandi e verdi, che con i capelli nerissimi e le labbra carnose la rendono ancora più bella. Non riesco a rispondere, ma devo essere rossissima in volto.
- Dai piccola tranquilla, capita…è normale.
Sorridendo ancora, passa il palmo della mano sopra lo slip, in un gesto affettuoso. Indugia con la sua carezza sull’interno coscia e istintivamente allargo leggermente le gambe. Nota il mio movimento, si avvicina, alza il mio volto con la mano, mi guarda negli occhi, e le sue labbra si appoggiano sulle mie. La sua lingua, carezza le mie labbra e poco dopo scivola nella mia bocca. Cerca la mia lingua, e la faccio entrare dentro. E’ un bacio lunghissimo, sento la sudorazione che aumenta, ho caldissimo ma soprattutto sta calando il mio imbarazzo. Non è il primo bacio della mia vita, ma è il primo con quel trasporto. E’ stesa tra le mie gambe, appoggia i gomiti sulla sdraio, e mi accarezza il viso e i capelli mentre ci baciamo. Stacca le sue labbra da me e guardandomi…
- Tesoro…sei sicura…? Se vuoi facciamo finta di nulla…
- Si Luisa sono sicura…se non ti infastidisce, la mia inesperienza…
- Però deve rimanere un segreto e soprattutto in un qualsiasi momento se non vuoi più…dimmi di fermarmi…
- Certo e sono sicurissima…ma non vorrei che tornasse mia sorella…
- In qualche modo faremo…e poi hai inserito il paletto alla porta…quindi devi aprire te…
Stavolta sono io che passo la lingua sulle sue labbra, alzo la mia magliettina e libero il mio piccolo seno. I capezzoli sembrano enormi, e durissimi. Mi infastidisce il capezzolo che struscia sulla sua maglietta, la alzo e vedo il suo. E’ più grande e maturo del mio, assomiglia a quello di mia sorella. Si appoggia e la mia eccitazione aumenta…
- Sei una piccola porcellina Stefy…sai quello che vuoi…
Si toglie la maglietta e sfila la mia…
- Sei bellissima tesorino…molto sensuale. Hai un seno bello, perfetto e... durissimo.. è come il marmo…eccitante da morire. Belle le tue mani, mi stai facendo venire i brividi, guarda come te le riempio con il mio seno.
Ce li tocchiamo, poi me lo lecca, mentre le afferro il seno, sembra una mungitura…anche il suo è durissimo ha dei capezzoli enormi, come ho notato su mia sorella. Scende col viso sulla mia pancia, i suoi capezzoli, solleticano i miei slip. Le afferro la testa e la spingo ancora più giù, finalmente la bocca è proprio lì. Lecca l’inguine e piano piano sposta lo slip.
Mi sfila la gonnellina e poi gli slip, rimango nuda di fronte a lei. In controluce vedo la mia passerina lucida, il bottoncino gonfio. Si toglie la gonna e il suo intimo, vedo per la prima volta una donna che non sia, mia madre o mia sorella nuda. Mi piace la sensazione, e bella donna quasi fatta ormai. Ha un filino di pelo, le labbra sono grosse ed escono verso l’esterno, il clitoride è grosso e sembra un sasso. Si massaggia per pochi secondi tra le gambe e questo gesto mi stravolge.
- Tesoro che corpo favoloso, e sei anche chiusa…sei eccitante…
- Anche il tuo è bellissimo…sei perfetta…
Si piega carponi, e sento finalmente la sua lingua nel mio sesso, mi fruga, credo di impazzire, alterna movimenti velocissimi ad altri molto lenti e profondi, molto più appaganti di quando mi masturbo. Le tengo la testa come a non volerla far scappare via dalle mie gambe. Ora la sua attenzione è tutta sul clitoride, e con un dito mi sfiora dentro. Mi gira la testa, i miei battiti aumentano…non trattengo la voce…afferro il mio seno, lei con gli occhi mi guarda, stavolta la fisso anche io, l’altra mano se la tiene sul suo clitoride sfregandoselo. Apro la bocca in cerca di aria, stringo i capezzoli, apro le gambe, offrendo tutta me stessa alla sua bocca…vengo….ed urlo…
Sento il rumore della sua gola che ingoia il mio umore, continua a leccare, mi afferra i glutei, ancora mi muovo, poi lentamente mi fermo, il respiro torna normale…non me ne sono accorta presa dal mio piacere ma anche lei è venuta…e mi sorride.
- Bello sentire il tuo orgasmo piccola…continuavi a gocciolare…vieni qui…
- Mai provata questa sensazione…potrei venire ancora…e ancora….
- Hai avuto un orgasmo….clitorideo…certo che puoi venire ancora…ora vieni qui…
Si sdraia sul lettino, apre le gambe e la vedo completamente aperta. Si tiene gli arti alti e fa cenno di andare sopra di lei…Mi abbraccia ci baciamo, infila la mia testa tra le tette grosse, le lecco avidamente.
- Mmmm che lingua tesoro…dai continua…che brava porcellina sei…una vera sorpresa…sei nata per far godere…mmm si brava…dai scendi…fammela sentire tra le gambe che ti faccio assaggiare il mio nettare…
Scendo sulla pancia, la mia lingua assapora ogni centimetro di pelle, arrivo sulla striscetta del suo pelo, prendo in bocca il suo bottoncino è enorme e duro.
- Dai tesoro, succhialo prendilo in bocca come se fosse un fallo del tuo ragazzo…hai mai fatto un lavoretto con la bocca al tuo ragazzino…?
- Ora non ho il ragazzo…e non ho mai fatto…si insomma mai preso in bocca… solo con le mani…
- Ahhh solo masturbato…però…ti piaceva come ti riempiva la mano….? Dai ti insegno…accarezzami il clitoride con la lingua, fai roteare la lingua intorno…come dovrai fare con la cappella del tuo ragazzo…e poi me lo prendi in bocca e fai su e giù…vedrai come ti vengo nella bocca…e dimmi con la mano dove è venuto…?
- Era la prima anche per lui…l’ho preso in mano e lo muovevo e poco dopo mi ha coperto le dita e il braccio del suo seme…
Intanto eseguo i suoi consigli la mia bocca va su e giù sul clitoride…diventa ancora più gonfio, prende la mia mano e si fa inserire un dito avanti e uno dietro, e inizia a lamentarsi. Mi piace il suo sapore e il suo odore, mi eccita e mi sento bagnata. Bellissima sensazione, le mie dita come la mia lingua sembrano dentro una torta alla crema e la sento godere…
- Mmmm che brava…mmm si dai che ora assapori per bene…ooohhh siii eccolo forte…..mmmm
Lo sento scivolare nella bocca…mi piace sono fiera…la vedo godere…si tocca il seno e ha un dito nella bocca e se lo succhia, sta gridando…per un attimo penso che i vicini ci possano sentire…le dita che sono dentro di lei, sono come stritolate, stringe alla morte e spinge il suo bacino per farle entrare ancora di più…poi magicamente rilascia i muscoli…si rilassa e mi guarda. Si avvicina e mi bacia, la lingua me la sento nella gola.
- Dai Stefania…ora scopri una bella cosa…mettiti carponi sul lettino…fammi vedere il sederino…su da brava.
Faccio come dice, mi metto a 4 zampe davanti a lei, allargo le gambe e le mostro per bene la mia intimità.
- Accidenti che bel culetto tesoro…sei un sogno, liscio e abbronzato, prendi il sole integrale anche…che maialina. Dimmi…ma ti piacciono solo le femminucce o ti bagni anche con i ragazzi…?
- Non credo di essere lesbica…ma trovo eccitanti le donne…ma anche i maschi…non capisco bene, ma quando mi masturbo, mi vengono in mente scene con donne o con uomini…mmm che mi stai facendo ora…ho i brividi.
Sento la sua lingua nel buchino avanti e il suo dito che lentamente entra dietro…mi sta penetrando il sedere…ma come fa a sapere che mi piace…spesso mi masturbo in questa posizione. Mi sculaccia il sedere ed a ogni colpo il dito entra più dentro. Inarco il bacino, la schiena forma una curva che termina con il mio sedere all’insù…lo muovo, lo faccio roteare come se avessi da far scodinzolare una coda…
- Sei come una cagnolina Stefania…
- Siii…ora la tua cagnolina….mio Dio che mi fai…
Giro la testa, allunga un braccio sul tavolo, con quel movimento vedo il suo bel sedere, e prende l’evidenziatore che uso per scuola. L’appoggia sulla mia farfallina e lo muove delicatamente nella mia fessurina. Sento solo una piccolissima parte dentro, è attenta a non penetrare.
- Luisa dai entra…
- No Stefy…rischio di deflorarti…e non voglio….
- Che stupida dai ti prego penetrami….lo voglio…
- No…
- Ok ok…almeno prendi il porta sigaro è sul tavolo…ha la parte finale molto più larga…almeno lo sento di più…
- Sei proprio una maialina….va bene lo prendo…
Stavolta scende dal lettino, gira intorno al tavolo….mamma mia che bella…e prende il porta sigaro regalato da mio cugino di ritorno da Cuba, a mio padre.
Se lo lecca e l’appoggia sulla mia patatina, infila solo la punta…ma ora lo sento bene…mi muovo sopra e lentamente si allarga la mia farfalla. Mi lecca le labbra e muove l’oggetto con delicatezza, teme di andare troppo a fondo, il porta sigaro è lungo circa 17 cm e un diametro di 2 cm. Me lo gusto sull’apertura del mio sesso, mi muovo. Mi sto eccitando da morire e lei sente i miei sospiri, la mia eccitazione stavolta non la sento dal bottoncino, ma viene da una zona profonda della mia farfalla. Aumento il movimento del bacino, come immagino farei se avessi la punta di un membro maschile. Mi lecca, mi sculaccia, la sua lingua e l’oggetto mi mandano fuori di testa. Ho una voglia di venire mai provata e lei è dolcissima e bravissima. Sono carponi, mi strizzo il seno, e lei dietro armeggia con l’oggetto. Sto ansimando, ho voglia da morire di sentirmelo dentro, chiudo gli occhi, trattengo il respiro muovo il bacino in avanti e….spingo velocemente e con forza il sedere all’indietro, sento l’oggetto entrare di colpo dentro, una fitta e un bruciore interno, urlo come una matta…mi sono deflorata…iniziano a scendere dei piccoli rivoli di sangue tra le gambe…
- Ma sei matta…ti sei…sverginata…
- Mmm sta zitta dai…ora spingi bene dentro che sta per arrivare…dai spingiiiiiii…
Non sento più dolore, ma un piacere intenso, mi muovo sull’arnese, lei mi aiuta a penetrarmi, arriva il mio orgasmo, fortissimo prende tutto il mio corpo è diverso dall’altro….sto urlando di piacere.
Sono sfinita mi accascio. Lei vicina a me carezza il mio corpo. Sto bene…
Sentiamo armeggiare sulla porta e poi il campanello…ci vestiamo di corsa. Vado ad aprire ed è mia sorella.
- Accidenti quanto tempo per aprire…è già qui Luisa…
- Si da un pochino…stavamo parlando prendendo il sole…
- Ma che hai…sei strana..
- Nulla perché…?
- Boh…ti vedo strana..
Andiamo sui lettini, mia sorella sfila i pantaloni e toglie il reggiseno per prendere il sole, sto pensando se lei sa di Luisa, cioè che gradisce anche le donne…sono stanca ma appagata. Ho gli occhi chiusi ma ogni tanto guardo l’amica di mia sorella, non riesco a distogliere gli occhi da lei.
- Che fine hai fatto che ci dovevamo vedere 2 ore fa….chiede Luisa a mia sorella.
- Scusami ma ho fatto un salto a casa di Valerio….doveva essere solo e invece c’era la madre…
- Ahahahah quindi?
- E quindi…niente o meglio lei era in balcone a pulire e noi in camera sua…ero appoggiata sulla scrivania del p.c e guardavo lo spiraglio della porta per vedere se arrivava…mi sono abbassata gli slip e lui da dietro spingeva. Dovevo chiudermi la bocca per non farmi sentire. Poi si è tolto e mi sono fatta venire in bocca.
- Ahahahaah e brava…una sveltina…e lo confessi davanti alla tua sorellina…
- Figurati…sa tutto lei, mi confido e sicuramente da grande farà la psicologa…è brava, scrive bene e sa dare ottimi consigli.
- Si concordo con te…è piena di iniziativa…
- La finite di parlare di me come se fossi assente…? E poi una sveltina con Valerio…cali le mutandine a comando…
- Che c’entra andava anche a me di farlo…
- Siii con Valerio che ce l’ha pure piccolo…ahahaha
- Smettila Stefania, porco giuda, sciocca io che te l’ho detto….certo Marco era enorme, e quando mi sedevo sopra…ma solo se mi sedevo, poi non aveva altra fantasia, almeno Valerio…si muove bene.
- Cara sorellina, non capisco cosa ci trovi..è pure bruttino per me, e non per il piccolo fratellino che ha tra le gambe. Credo che se una donna va con uno solo per quello…basta prendere che ne so…il porta sigaro che sta su quel lettino…
Luisa mi guarda e sorride…passa affettuosamente una mano sulla mia pancia…
- Vedi sorellina sei saggia…e Valerio non è brutto è solo molto magro… e poi le grandi dimensioni spettano a Luisa….ahahahaahah
- A meee?…ma se lo sai che ultimamente mi intrigano le donne ahahahahah
- Si le donne…allora l’altro giorno in macchina con Luca….
- Ci facevamo una canna…
- Si va beh…una canna…alternavi il filtro con…
- Ragazze ma avete notato il figlio dei vicini…sta in balcone e ci guarda…
- Si Stefy ma quello guarda sempre…anche altre volte l’ho visto…ma è un ragazzino avrà l’età tua, e si farà…si insomma…una pugnetta.
Stavo pensando…allora avrà visto tutto prima…ma non ho fatto caso…nooo me ne sarei accorta…
- Ragazze gli facciamo uno scherzo…? Propongo io…
- Che scherzo…dice mia sorella…
- Ci togliamo gli slip…e rimaniamo nude…
- Un regalo dirai allora….fa Luisa.. sai come se lo trastulla…per me dura 5 minuti…
- Per me 10…dice mia sorella….tenterà di resistere per guardare di piu’…
Mi alzo tolgo gli slip che del resto sono fradici e macchiati di sangue…
- Che puttanella in erba sei…dice mia sorella…
- Molto di più….dice Luisa…
Intanto anche loro si sfilano l’intimo e il vicino…comincia ad agitarsi…muove il braccio ma la copertura del balcone copre il resto….
- Ahahaah guarda come si agita…
- Smettila Stefania…non metterti carponi…
- Ahahaahah ma dai…..guardalo
Il vicino si appoggia al balcone e poi rientra dentro…
- Avete visto…meno di 5 minuti….il sederino di tua sorella fa effetto…
- Si…che donnaccia….ahahahahahah vado in bagno.
Approfitto che mia sorella se ne sia andata, salgo sopra di Luisa, avvicino la bocca alla sua e la bacio…
- Domani entro alla seconda ora…che fai passi e poi andiamo insieme…le chiedo…
- Stefy…se viene tua sorella mi uccide…domani…?
- Si domani…guarda non prego nessuno…fa come ti pare…prendere o lasciare…se ci vede ora…tranquilla…mia sorella è più libera di cervello di quello che sembra…
- Dai ok vengo…è che sei veramente carina…
- Carina…? Strepitosa dirai…quante te ne sei fatte di carine come me…?
- In realtà come oggi…solo te…le altre due solo petting e masturbazione…mai avrei pensato di…
Improvvisamente entra mia sorella…e ci vede in quella posizione inequivocabile…
- Ma porco giuda…ma che cavolo fate….o …nooo…no no faccio finta di non aver visto…
Scendo dal lettino e mi rivesto, il silenzio ci circonda, mia sorella fissa il vuoto, bevendo del caffè…
- Ok ragazze vado via…devo andare con mia madre dal dottore…
L’accompagno alla porta, ci baciamo e va via…
Torno da mia sorella…
- Stefy…sono affari tuoi…ma stai sempre attenta a tutto…sappi che puoi parlarmi di tutto.
- Anche te sorellona…
Il giorno dopo, come promesso, Luisa viene a casa. Apro la porta e la bacio. Si appoggia al muro e continuiamo a baciarci. La giro e le bacio il collo, le piace. Alzo la maglietta e le appoggio il seno sulla schiena. Sbottono i suoi jeans, e abbasso gli slip. La tocco ed è già bagnata, continuo a baciarle il collo.
- Ma siamo sole…?
- No c’è mia sorella in bagno…le sussurro all’orecchio
- Cavolo allora no….
- Tranquilla…abbiamo parlato fino a questa mattina…sa tutto…ha detto che ci concede 20 minuti…e a te permette tre urletti….
Sfilo dai miei jeans il porta sigaro del giorno prima….lo appoggio su di lei e lentamente entro dentro…
- Tesoro devo ringraziarti per ieri e restituirti il regalo…
E lo spingo fino in fondo…
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Categorie: Lesbo Prime Esperienze