questo e solo un racconto di fantasia

Davanti casa vidi passare il mio amico Carmine che appena mi vide si fermo e subito mi disse se volevo andare con lui a puttane, visto che lui non riusciva più a resistere perché era da un mese che non scopava, poiché la moglie era al settimo mese e non voleva rischiare di far male al bambino. Allora vedendolo cosi amareggiato e conoscendo l’indole da ninfomane di mia mamma, gli proposi che piuttosto che andare con una puttana, che gli avrebbe fatto usare il profilattico se non gli faceva schifo poteva svuotarsi le palle con la mia formosissima mamma. Lui restò tutto sorpreso dalla mia insolita offerta, e mi chiese se ero sicuro del fatto che lei avrebbe accettato la cosa. Gli dissi che non avevo dubbi conoscendola alla perfezione sicuramente mia mamma avrebbe accettato perché le piaceva molto scopare, e inoltre era anche un modo per aiutare una persona. Così senza dilungarmi in chiacchiere che potevano ascoltare altre persone, proposi a Carmine che se voleva potevamo salire su in casa e chiederglielo perché lei era in cucina che lavava i piatti. Lui subito accetto e appena saliti su entrammo in casa e ci recammo in cucina dove il rumore di stoviglie e acqua non lasciò dubbio su cosa stesse facendo mamma. Una volta li Carmine salutò mamma che ricambio il saluto tutta sorridente, visto che le finestre erano completamente aperte, le andai vicino per non far sentire ai vicini cosa le stavo chiedendo e gli dissi che il mio amico Carmine aveva un grandissimo problema, visto che la moglie era al settimo mese di gravidanza e non avevano più rapporti, quindi lui era da un mese che non si svuotava le palle. Così le proposi se lei era favorevole ad aiutarlo facendolo svuotare un po’, mamma si mise a ridere e guardando Carmine gli disse che non era un problema e che se era pronto lo poteva fare anche in quel istante. Il mio amico tutto sorridente fece cenno di sì con la testa, e mamma chiuse subito l'acqua del lavandino, si asciugò le mani con uno strofinaccio, poi andò verso la finestra della cucina chiudendola e abbassando la tenda in modo che i vicini non potessero vedere poi lei si portò le mani sotto la veste e si tirò giù gli slip alle ginocchia e si sollevò la gonna arrotolandola alla vita in modo da scoprire il suo enorme culone. Carmine rimase a bocca aperta nel vedere mamma con quanta semplicità si stava preparando per essere scopata da un amico di suo figlio, inoltre fu tremendamente colpito dall’enorme culone di mamma dal colore bianco come il latte che presentava un po' di cellulite ma per il resto era perfetto e molto appetitoso, poi vide nel mezzo delle sue giunoniche gambe la sua enorme fica quasi tutta rasata con un minuscolo boschetto di peli ben curati. Mamma senza perdere tempo si girò dandogli le spalle e si chinò in avanti appoggiandosi con le mani sul pianale della cucina in modo che Carmine si trovasse il culo davanti tutto pronto per scoparla. Lui tutto eccitato si tirò subito il cazzo fuori abbassandosi i pantaloni giù poi con il cazzo in mano le si fece sotto se lo scappello completamente e fece cadere un po' della sua saliva sulla testa del cazzo, e dopo essersi abbassato un po' lo poggio sulle labbra della fica ed iniziò ha muoverlo su e giù spalmando la sua saliva sulle labbra tutte aperte ed inizio ha spingere lentamente finché la fica di mamma si iniziò a bagnare e il cazzo le scivolo dentro. Appena Carmine fu dentro si rese conto della strepitosa fica in cui era entrato stretta nonostante l'età di mamma ma bella calda e lubrificata, così lui iniziò a muoversi dentro di lei con il cazzo che entrava e usciva in modo ritmico. Io ero sempre lì al loro fianco che guardavo un po' eccitato dalla visione del cazzo del mio amico che usciva tutto lucido da dentro mamma per poi rientrare creando una piacevole sinfonia dei loro due corpi che si incontravano con i sospiri di mamma che davano più calore alla sinfonia e con gli apprezzamenti del mio amico che spesso si spostavano sul volgare. Intanto lui con audacia le aveva aperta la scollatura e armeggiando era riuscito ha liberarle le tettone ottava misura che adesso libere si muovevano su e giù sotto le sue potenti spinte. Dopo un estenuante scopata di oltre cinque minuti il mio amico assesto i suoi ultimi colpi di bacino e dopo più di un mese di astinenza si svuotò ma questa volta lo fece dentro la fica di mamma che lo lascio libero di farlo fino alla fine, ricevendo ogni goccia del suo seme nel ventre. Appena lui fini di sborrare si fermò tutto ansimante con la fronte coperta di sudore e lo tirò fuori con mamma che tutta sorridente gli fece i complimenti per dimensioni del suo cazzo e per la quantità e la forza della sua sborrata. Così lui si rimise il cazzo dentro i pantaloni mentre mamma senza neanche pulirsela si tirò su gli slip, si abbassò la gonna, e si rimise apposta le tettone nel reggiseno, e dopo aver riaperto le finestre tornò ha lavare i piatti. Il mio amico Carmine tutto appagato prima di andare via ringrazio mamma con un bacio sulla guancia, ma lei lo rassicurò che non doveva preoccuparsi perché per lei era stato un grandissimo piacere aiutarlo, e che se in futuro ne avrebbe avuto ancora bisogno poteva passare quando voleva che lei era sempre a sua disposizione. Così Carmine andò via tutto sorridente e soddisfatto, dopo che furono passati una quindicina di giorni dalla loro effusione, lui mi telefono e mi chiese se poteva tornare di nuovo da mia mamma perché era di nuovo con le palle piene. Uscii dalla mia camera e andai da mamma per chiedere se lei era disponibile, lei era tranquilla davanti alla sua macchina per cucire che rammendava dei vestiti e gli riferii subito della telefonata del mio amico. Lei tutta divertita si fermo dal suo lavoro di cucito e mi disse che se riusciva a venire qualche mezzoretta prima del arrivò di mio padre poteva aiutarlo anche subito. Presi il telefono e riferii subito della disponibilità di mia mamma, e lui tutto contento mi giurò che sarebbe arrivato a casa mia nel giro di quindici minuti. E così fu appena chiusi il telefono dopo neanche un quarto d’ora lui suonò al campanello di casa. Io gli andai ad aprire e lo portai da mamma che appena lo vide si mise a ridere e si alzò subito da sopra la sedia poi si tiro la gonna completamente su sfilandosi via gli slip senza perdere tempo. Poi lei allungò le sue mani sul pacco del mio amico e gli slacciò i bottoni del pantalone e glielo tiro giù insieme agli slip con il suo cazzo che ondeggio già tutto durò. Mamma lo fece subito accomodare seduto sulla sedia e lei dandogli le spalle si abbassò sopra e dopo aver preso il suo cazzo con la mano lo scappello completamente e se lo fece scorrere sulle labbra della ficona, e appena si senti pronta se lo fece entrare dentro abbassandosi con il culone giu. Il cazzo di Carmine questa volta scivolo subito dentro senza incontrare resistenze visto che mamma in attesa che lui arrivasse per farsi trovare pronta si era stuzzicata la ficona con le dita. Intanto mamma inizio ha muovere il suo voluminoso bacino su e giù sul cazzo del mio amico che eccitatamene inerme se la gustava tutta. Mamma continuava a cavalcare seduta sul mio amico tremendamente eccitato dalla sua fica, con le sue mani che divennero sempre più intraprendenti al punto che aprirono la scollatura di mamma e le tirarono fuori le tettone che divennero preda delle sue dita. Questa visione fu cosi eccitante che il cazzo mi scoppiava nei pantaloni, cosi senza chiedere il permesso lo tirai fuori facendolo ergere nella sua durezza davanti agli occhi tutti lucidi di piacere di mamma. Cosi appena mi feci sotto con il cazzo duro davanti al volto di mamma senza il bisogno di chiederglielo lei apri la bocca e se lo fece entrare in bocca succhiando con molto gusto, con la sua lingua che dava degli intensi colpetti sul mio glande, riuscendo a farlo entrare tutto nella sua bocca ma senza smettere di cavalcare sul cazzo del mio amico. La scopata era molto selvaggia e grazie all’impeto che mamma ci stava mettendo riuscì ha far arrivare il mio amico molto presto e anche questa volta lasciò che le sborrasse tutto dentro fino alla fine. Intanto i gemiti di piacere del mio amico che si svuotava dentro mia mamma mi eccitarono al punto che anche io venni sborrando in modo abbondante dentro la bocca della mia servizievole mammina, con lei che da ingorda mando giù ogni goccia del mio sperma. Fu solo allora che dopo essersi resa conto che il mio amico Carmine era completamente svuotato in lei si tirò su con il cazzo che scivolo fuori quasi completamente senza vigore. Mamma come aveva fatto la prima volta prese i suoi slip e se li rimise senza pulirsi la fica da cui colava fuori lo sperma del mio amico che era anche sceso giù lungo le sue sode gambe, poi si tirò la gonna giù con il mio amico che si rivesti subito giusto in tempo perché dopo un paio di minuti arrivo mio padre che salutò anche Carmine con una stretta di mano nonostante fosse all’oscuro di quello che aveva fatto poco prima con mamma. Carmine si dileguò subito mentre mamma si rimise ha rammendare vestiti con ancora lo sperma del mio amico nel ventre, e il mio nel suo stomaco. Dopo quel episodio le visite del mio amico a mia mamma divennero settimanali e si portassero per un paio di mesi anche dopo la nascita del figlio e furono sospese solo perché la moglie iniziò ha insospettirsi della sua mancanza di libido cosi dopo svariati mesi di gratificanti sborrate con mia mamma i due sospesero i loro incontri di amichevole aiuto reciproco
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Categorie: Incesti Tradimenti Trio