questo e solo un racconto di fantasia

Come spesso accadeva mi trovavo davanti alla PlayStation che stavo giocando tutto preso dal videogioco, quando la porta di camera mia si apri e entrò mamma con l'aspirapolvere che faceva un casino di rumore. Tutto scocciato dal baccano che non mi permetteva di giocare iniziai ad inveire contro mamma chiamandola rompipalle. Lei incurante della mia lamentela continuava a pulire con l’aspirapolvere, ma quando la vidi chinarsi per pulire sotto al letto il mio sguardo si soffermò a lungo sul suo enorme culone. I leggings che mamma aveva addosso erano molto aderenti e si poteva distinguere ogni sua imperfezione del suo culone che mostrava i segni della presenza di un po' di cellulite, ma quando lei sì era cosi oscenamente piegata il tessuto si era teso al punto che da nero iniziò a diventare molto trasparente. Così mentre mamma era intenta a pulire in quella posizione vidi il netto contrasto della pelle bianca del suo culo con il perizoma rosso sangue che lei aveva indossato. Il mio sguardo indugio troppo a lungo sul suo invitante corpo, infatti lei si volto dietro verso di me e il mio sguardo si incrociò con il suo, lei si rese subito conto senza nessun dubbio che le stavo fissando il culone. Nonostante tutto mamma fece finta di niente e continuò a pulire, ma poi da vera stronza passò con l’aspirapolvere davanti alla TV impedendomi di vedere il video gioco, io allora ripresi ad inveire contro di lei. Mamma molto arrabbiata dal mio imprecare contro di lei che mi impediva di continuare a giocare con quel stupidissimo gioco si tirò su e spense l’aspirapolvere e dopo averlo poggiato sulla scrivania si portò le mani sulla lampò della felpa e la apri. Mamma con la felpa aperta davanti hai miei increduli occhi, mi mostrò il suo enorme e prorompente seno ottava misura chiuso in uno striminzito reggiseno trasparente di colore bianco da cui trasparivano i suoi capezzoli belli grandi e di un bel colore rossiccio. Io ero incredulo per lo spettacolo che stava facendo ma lei non si era fermata solo a quello infatti afferrò l'elastico dei suoi leggings e li tirò giù trovandosi davanti ai miei occhi con un intimo più adatto ad una puttana che a una buona mamma di famiglia che si occupava delle faccende di casa. Mamma a quel punto si rivolse a me e mi chiese se volevo che lei continuasse o se preferissi che lei si togliesse davanti lasciandomi giocare come un emerito coglione, con la voce spezzata dall’imbarazzo misto all’eccitazione le chiesi di continuare. Così lei si mise a ridere e senza dire altro si portò le mani dietro la schiena e si sganciò il reggiseno che mi butto addosso, io lo presi ed avvertii il tepore che emanava misto al profumo di mamma, che subito spostò il suo braccio da davanti le sue tettone e me le mostro muovendole con le mani su e giù quasi giocandoci. Mamma scese con le dita sul suo perizoma e afferrandolo lo scosto di lato liberando la sua appetitosa fica, lei a quel punto sì poggiò con le mani sui fianchi e mi chiese se preferivo avere sotto le mani il controller del della ps o il suo bollente corpo nudo di signora affamata di cazzo. Meravigliato dalla troiaggine delle sue parole le confessai che preferivo lei così mi alzai e mi recai da mamma. Poggiai le mie dita sulle sue tettone palpandole mentre lei mi tirò fuori il cazzo già bello duro. Eccitato dalla sua ficona bella pelosa le diedi una forte pacca sul culone e la feci girare verso il mobile della TV facendola appoggiare con le mani su. Andai tutto affamato di fica dietro di lei mi presi il cazzo in mano e iniziai ha sbatterlo come una clava sul suo enorme culone creando un fantastico suonò, poi lo spostati in mezzo alle pacche incominciando ha strusciarlo su e giù. Con eccitazione arrivai con la testa del cazzo sul suo buco del culo e proprio mentre stavo per spingerlo dentro mamma si volto e mi disse che lì non voleva visto che il culo lo aveva ancora vergine e se glielo rompevo con il mio cazzo così grande se ne sarebbe reso conto anche papà. Così mamma prese il mio cazzo in mano e se lo portò all’ingresso della fica, e appena avvertii il contatto con le labbra della sua fica che erano roventi come la lava lo spinsi dentro con un solo colpo. Mamma sobbalzo e lancio un fortissimo grido sotto la mia penetrazione e voltandosi un po' mi disse di andare più piano che lei non era una ventenne e che aveva ancora la fica asciutta. Mi scusai con mamma per la mia irruenza ma le confessai che la situazione mi aveva eccitato in un modo pazzesco. Dopo aver ricevuto nuovamente il suo consenso Iniziai a muovermi dentro con un ritmo abbastanza veloce lei oramai non si lamentava più e la fica continuava ha bagnarsi colando come una fontana aperta lungo le sue cosce. Oramai quella donna che avevo davanti non sembrava più mia madre, dalla sua bocca uscivano solo incitamenti ha riempirla tutta, mi diceva si maiale scopati la fica di mamma che ha fame rompila tutta trattami come una puttana di strada che ti sta sul cazzo. La situazione era irreale ero con il cazzo tutto infilato dentro la fica che mi aveva fatto nascere ancorato come un animale al suo imponente culone mentre le tettone andavano avanti e indietro. Eccitato da quella situazione e dal linguaggio osceno di mamma la scopavo con più foga possibile e lei gridava con sempre più forza incurante dei vicini che avrebbero potuto sentirla. Io non c'è la facevo più ha resistere e quindi prossimo ha venire chiesi ha mamma se potevo venirle dentro, lei con la voce rotta dal piacere mi disse di non preoccuparmi e di riempire la fica della mia mammina con il mio sperma. Dopo le sue parole iniziai ha sburrarle dentro, il mio cazzo si contraeva e spruzzava getti bollenti di sperma nel ventre di mamma che ad ogni goccia mi diceva si bravo così butta tutto dentro non ne sprecare neanche una goccia che la fica della tua mammina ha molta fame, purtroppo il tuo paparino non è in grado più di sfamarla come una volta. Alla fine con le palle svuotate mi tolsi da dietro mamma che appena fu libera si tirò su e con dei tovaglioli in carta si pulì la fica parlando con me, mi chiese se mi era piaciuto scoparmi mia mamma, io le dissi che era stato fantastico e eccitante. Mamma riprese a rivestirsi sotto i miei occhi e prima di andare via mi fece promettere di non dirlo mai a nessuno di ciò che avevamo fatto, e dopo il mio giuramento prese l’aspirapolvere e come una puttana usci sculettando dalla mia camera chiudendo la porta dietro di se, lasciandomi li dentro nudo con il cazzo ancora coperto dagli umori della sua ficona.
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