Finalmente l’estate e’ arrivata, dopo un infinito periodo di quarantena che ci ha fatto esplodere i nostri neuroni chiusi tra quelle quattro mura.
Io già solitario per essere un single di professione, ho subito ancora di più questa clausura .
Ora posso godere dell’ essenza della vita, il mare e le donne che hanno sempre riempito le nostre fantasie.
Decido di andare in questa spiaggia scarsamente trafficata visto l’inizio dell’estate e la quarantena appena terminata ma che porta come strascico mascherine e diffidenza.
Parcheggio e arrivo in spiaggia dove ci sono poche persone distanziate , che prendono il primo sole e tentano il primo bagno, mi sdraio ed inizio a godere un po’ di relax tra un po’ dì tintarella, la lettura di un libro ed il giro sui vari social .
Noto che vi e’ una netta predominanza di ragazze o donne, comunque sesso femminile, una famiglia , un gruppo di ragazzine intorno ai sedici/diciassette anni che parlano e scherzano fra loro indossando la mascherina visto la vicinanza.
La giornata si svolge nel totale relax e al pomeriggio mi sposto vicino ad un insenatura dove mi appisolo dietro alcune rocce al riparo dal sole.
Ad un certo punto mi risveglio dal mio sonnellino perché sento ridacchiare vicino a me, alzo lo sguardo scorgendomi da dietro la roccia e vedo tre ragazzine di quelle che erano prima in spiaggia che si erano denudate interamente dei loro già microbi bikini e del perizoma che prendevano il sole una vicina all’altra con le sole mascherine addosso.
Questa situazione non nego inizio’ ad eccitarmi perché dopo una quarantena così pesante vedere quei corpi giovani e soprattutto nudi davanti agli occhi di un quarantenne affamato di sesso mi procuro’ una erezione e non riuscì a trattenermi dal prendere fra le mani il mio cazzo iniziando a segarmi.
Le ragazze non mi vedevano mentre io si, i loro corpi così morbidi , con la pelle chiara, il seno dritto e le fighette tutte depilate.
Si girarono e mostrarono i loro culi così formosi e che mi parlavano, che mi dicevano dai fottici che abbiamo voglia di cazzo anche noi dopo tutto questo tempo.
Ad un certo punto vedo che si girano tutte e tre in contemporanea mettendosi a carponi , come in attesa di essere prese da dietro ed iniziano a baciarsi e a toccarti la figa come eccitate;
Non capisco, mi sembra tutte una mia fantasia, un film porno dal vivo ed e’ tutto vero, continuo a segarmi sempre più eccitato con la cappella che si ingrossa ed il mio cazzo che diventa una mazza dritta con le palle pieni di sborra da ormai tre mesi.
D improvviso si girano verso di me ed invece di gridare mi dicono :
“ dai porco vieni qui da noi che non vediamo cazzo da tre mesi”.
Mi avvento su di loro che sembrano tre infermieri e con le mascherine e le prendo in culo una alla volta pompando quei culetti fantastici, acchiappando i loro fianchi e leccando le loro tette dritte ed impetuose con capezzoli rosei che mi facevano venire voglia di sborrare subito.
Ma perché interrompere subito questo fantastico momento , decido di allontanatemi e le guardo mentre si sditalinano a vicenda, slinguazzandosi e leccandosi le fighette fra loro.
Non resisto ed inizio a scoparle una alla volta finché si inginocchiano davanti a me implorandomi di sborrarle sulle mascherine.
Così dopo qualche secondo svuoto le mie palle direttamente sul loro visi, dopodiché una alla volta mi puliscono la sborra dalla cappella con la loro labbra giovani e affamate.
Alla fine mi salutano e mi ringraziano di averle accontentate , dandomi appuntamento alla prossima quarantena.
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