Finalmente le superiori erano finite ed i due ragazzi ormai maggiorenni decisero di fare il loro primo viaggio assieme.
Quale posto potevano scegliere se non Rimini per divertirsi.
Arrivati in albergo decisero di prepararsi per uscire a divertirsi e così’ fecero.
Doccia , cena e poi locali notturni , con divertimento , qualche drink alcolico e qualche fumata , fino a finire in spiaggia molto su di giri con Andrea che aveva difficoltà a stare in piedi e Roberta a sostenerlo fino ai lettini di uno stabilimento .
Erano talmente su di giri che iniziarono a fare sesso senza accorgersi di quello che gli circondava, e cioè luci,musica e ragazzi come loro in spiaggia.
Erano troppo fatti per capire tutto ciò, ed infatti Andrea quasi si addormentava mentre Roberta a seno fuori dimenava sopra di lui.
Ad un certo punto si avvicinarono a loro un gruppo di ragazzi che non parlavano italiano, forse erano magrebini, e ridendo si avvicinarono ai due , sghignazzando e insultando i due.
Roberta spaventata si coprì il seno mentre Andrea tento’ di alzarsi ma due ragazzi lo spinsero a terra immobilizzandolo, mentre altri due su avvicinavano dalla ragazza ed in un italiano stentato le dissero:
ora tu fare da brava con noi senza gridare perché noi picchiare tuo ragazzo .
Roberta era spaventatissima e Andrea cerco’ di divincolarsi ma venne colpito da un pugno e poi venne legato.
Poi i quattro ragazzi si avvicinano da Roberta ed iniziano a metterle le mani addosso , strappandole i vestiti e tappandole la bocca dicendole che altrimenti si sarebbe fatta male sia lei che lui.
Quindi i quattro iniziarono a toccare il seno e dopo essersi abbassati i pantaloni iniziarono a masturbarsi davanti a lei dicendole che doveva prendere il cazzo in bocca e fare la brava puttana italiana;
Lei inizio a succhiare un cazzo alla volta e non poteva fermarsi per paura , succhiava uno mentre gli altri la prendevano uno nella figa e, uno in culo e l’ultimo le strizzava le tette e si segava davanti.
Continuavano a alternarsi in tutti i suoi buchetti caldi e focosi, che nonostante fosse impaurita erano bagnati come una cagna in calore.
Lei era spaventata ma allo stesso tempo era eccitata da quella situazione e si accorgeva che quei cazzi tutti per lei la facevano sentire quella troia che Andrea non aveva mai fatta sentire.
Quindi inizio’ a pompare quei cazzi, aprendo la bocca il culo e la figa mentre i ragazzi la insultavano e dicevano al fidanzato di guardare la sua troia che godeva.
Ad un certo punto dissero ad Andrea di farsi una sega mentre mi violentavano, altrimenti ci avrebbero fatto fare una brutta fine e quindi Andrea inizio’ a masturbarsi mentre quei quattro porci mi prendevano in culo a turno, fino a che gli dissero che doveva sborrarmi addosso insieme a loro.
E così’ accadde che Roberta in ginocchio si ritrovo’ cinque cazzi davanti a lei pieni di sborra che le esplosero’ in faccia ed in gola , riempendola e facendola sentire sporca come non mai.
Naturalmente non raccontarono niente a nessuno e quello fu l’ultimo viaggio che i due ragazzi fecero assieme
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Aggiunto: 4 anni fa
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Confessioni
«Prendila come vuoi»
«Peccato che dalla forma impersonale poi hai cominciato a parlare in prima persona... Non si capisce se é un racconto, un sogno o se racconti qualcosa che ti é successo davvero...»