Conosciamo quest'uomo a milano in una piscina naturista.IO e mia moglie stiamo nudi appena possibile da tanti anni e mai ho notato in lei la minima traccia di imbarazzo. Disinvolta come sempre accetta l'approccio garbato dello sconosciuto e parlano del più e del meno. Mi avvicino e per il resto della chiacchierata do il mio contributo all'argomento. Annessa alla vasca c'è una piccola sauna liberamente adoperabile, la signora esce dall'acqua per recarvisi, la seguiamo e non è difficile notare che la nuova conoscenza lancia occhiate ammirate al metro e 75 della donna dal corpo pieno e snello che non si è curata di avvolgersi in un asciugamano percorrendo invece i pochi metri e la rampa di gradini completamente nuda. La sauna ci fa naturalmente sudare, nella doccia che segue stiamo molto vicini e di nuovo lo spettacolo dei seni schizzati dal getto fresco è al centro dell'attenzione di M. Tutto finisce li ma prima di accomiatarci scambiamo il numero di telefono. C. mi conferma poi che quell'uomo le è piaciuto non solo perchè anche lui è prestante ma sopratutto per la simpatia che è scattata a corredo di una conversazione timida all'inizio più brillante via via che passavano i minuti. Per farla breve ci sentiamo un paio di volte al telefono e lo invitiamo a venirci a trovare in campagna dove abbiamo la fortuna di risiedere, Si avvicina la stagione estiva, la casa isolata con un grande giardino ci permette di togliere i vestiti anche all'esterno. Colui che ormai è un amico fa parte quasi fissa dei nostri pomeriggi durante i fine settimana, abbiamo acquisito una reciproca confidenza e non c'è nulla di strano se la mia signora gli siede ogni tanto in braccio, le lunghe gambe di traverso a quelle dell'uomo che la cinge alla vita. M. rinnova spesso i complimenti che diventano talvolta audaci, la donna li accetta o fa finta di schermirsi ma sempre con un sorriso. Non saprei dire in quale momento l'amicizia ha superato i confini della complicità e dell'attrazione fisica ma un giorno parlando con C. diventa evidente che lei desidera spingersi fin dove la porteranno la fantasia e l'estro del momento. Arriva il sabato e con esso ecco il nostro amico che scende dalla bici: mia moglie gli si fa incontro e lo abbraccia completamente nuda. M. risponde con naturalezza all'approccio, si spoglia a sua volta e sediamo su un divano o meglio ci accomodiamo io e lui; la signora sale per indossare un abito lungo a fiori sul quale dice di volere la sua opinione. Riscende coperta fino alle caviglie dal leggero tessuto: "stai molto bene ma sinceramente stavi meglio prima" Non ci vuole altro perchè lei sieda al fianco dell'uomo sollevandosi l'abito alle spalle. Chiaro che sotto non aveva messo nulla perciò appena si accomoda con una coscia sulle gambe dell'amico io che mi ero preparato scatto una foto dove il seno e il pube depilato sono in piena vista. Il maschio mormora qualcosa che sembra un "magnifico", pone un braccio sulle spalle e la mano sfiora il capezzolo, ancora non è certo fin dove può spingersi: lei toglie ogni dubbio avvolgendogli il pene con le dita. Mi aspettavo l'evoluzione in tal senso dell'incontro ma resto quasi di sorpresa alla rapidità con cui mia moglie ha deciso di sfogare il suo desiderio. Via del tutto il vestito, ancora una carezza su quel pene turgido poi delicatamente un bacio sulla punta che si trasforma in una succhiatina con tutta la cappella fra le labbra. Anche io eccitatissimo scatto immagini da ricordare a mia moglie amante di un altro davanti a me. Ora lei riprende il pene in mano e lo guida sulle scale che portano alle camere però cede al desiderio e sul pianerottolo si china: questa volta quasi tutto il lungo uccello di M. le scompare in gola. Succhia un poco e via quasi di corsa sul letto. Mi rendo conto che deve aver represso molto il desiderio di trasgredire e nello stesso momento mi accorgo di non provare alcuna gelosia anzi di essere felice di aver a fianco una femmina libera , erotica, dolcissima. Appena sulle lenzuola prende l'iniziativa: è la signora che cavalca l'uomo, appoggia la fessura sul cazzo e un istante dopo del lungo membro vedo solo i testicoli, il resto completamente dentro la figa di mia moglie Abbracciati nell'amplesso assecondano i movimenti reciproci ma C. si stacca poco dopo "non venire troppo subito" non mi permetto di correggere la sintassi della frase, sono impegnato ad assistere al loro 69. Il pompino è bello e l'amico si impegna con la punta della lingua dentro le grandi labbra, le mani sui glutei tentando di divaricarli al fine di spalancare al massimo la figa. Passati i primi minuti veementi il gioco diventa più tranquillo, le posizioni sempre a scoprire nuovi angoli di piacere ma più lente, quasi studiate. La signora sui talloni offre la figa al bacio profondo, le tette che avvolgono il pene, i capezzoli strofinati sulla fessura in punta al glande e altro ancora. Non sono fatto di gesso: mi avvicino e mentre la donna stà ancora una volta accovacciata sul ventre dell'amante le porgo l'uccello che lei non esita a mettersi in bocca; adesso è al centro dell'attenzione di due uomini. Neppure io voglio sprecare il mio colpo singolo per colpa della fretta: mi stacco a malincuore dalla succhiata della signora e con pochi movimenti mi trovo con l'amico pene contro pene. C. con una risatina ci prende assieme prima solo fra le lebbra poi fin che riesce ad inghiottirci. M. pare essere al limite della resistenza e non posso dargli torto: entrato in casa per stare in compagnia si ritrova a scoparmi la moglie su esplicito invito. Rovescia la femmina sulla schiena prendendola nella più classica delle posizioni, è evidente che non si fermeranno. Lei lo stringe anche con le gambe, mi dirà poi di aver contratto al massimo i muscoli della figa per godere meglio il cazzo che andava su e giù e di aver sentito tre o quattro caldi schizzi di sperma riempirle la vagina facendola godere . Ancora qualche colpo rallentando e M. si sfila dalla figa di mia moglie, lei ci fa l'ultima sorpresa alzandosi velocemente per rimanere davanti a noi con le mani fra i capelli e le gambe aperte: lo figura nuda con un rivolo di sborra a colarle dalla vagina aperta costituisce un'immagine che non scorderò
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Categorie: Racconti Cuckold