Nessuno dei due era mai arrivato a quel punto ed entrambi erano spaventati ma eccitati allo stesso tempo.
Loro due si amano da quando si conosciuti e sono passati tanti anni da quando stanno insieme.
Decisero quindi di non aspettare più.
Era il mese di Luglio e per l'estate erano andati in Grecia, a Santorini precisamente e avevano prenotato un albergo per 2 settimane.
Di solito uscivano fuori per fare il giro della cittadina e per farsi un bagno ma quel giorno faceva molto caldo e si stava bene dentro.
Così, decisi e presi dal momento, non aspettarono un minuto di più e ancora in pigiama si rimasero sul letto.
Lui era solo in boxer mentre lei aveva una canotta da sera e delle mutandine bianche di pizzo.
Prima di passare all'azione però decisero di baciarsi un po'.
Quei baci teneri presto divennero più profondi e più sensuali, quasi come se entrambi si volessero.
Lei si mise a cavalcioni su di lui e cominciò a strusciarsici.
Questa tortura lenta e dolorosa fece impazzire il ragazzo che decise di spogliare la sua ragazza di quei pochi indumenti che aveva indosso.
Così solo lui rimase in boxer. Continuarono a strusciarsi per lubrificarsi per bene, ma non bastava.
Lui, consapevole del fatto che la prima volta fa sempre male sopratutto a lei, decise di toccarla.
Iniziò a sfiorarla sui seni per poi andare a toccare la pancia, per arrivare alle cosce, interno coscia ed infine lì.
Sentì che la ragazza era abbastanza bagnata ma non gli bastava.
Voleva che fosse bagnatissima così da entrare poi dentro senza problemi o almeno senza farle troppo male.
Lei dopo un minuto di masturbazione da parte del ragazzo si bagnò di più e se lui avesse continuato così sarebbe venuta subito.
Decise di tirargli giù i boxer e anche se lo aveva già visto tante volte (dopo anni di preliminari e masturbazione) quel giorno per lei era come se lo avesse visto per la prima volta.
Dopo pochi minuti di osservazione si mise all'opera prima massaggiandolo un po' piano piano e poi sempre più forte facendogli una bella sega.
Poi iniziò a leccarglielo con tanta foga alternando il ritmo da forte a piano e salendo su e giù, su e giù fino a farlo impazzire.
Alla ragazza venne in mente un' idea, così decise di prendere del miele che era sul loro tavolino.
Ne prese un po' sul dito e lo fece colare sul pene del ragazzo fino poi a spalmarlo per bene.
Ricominciò a leccarlo e a ciucciarlo come se fosse un lecca lecca dolce al miele.
Lui impazzì e quasi quasi non venne, però la fermò prima per farle la stessa cosa.
Le spalmò il miele ovunque: sui seni, sulla pancia, sulla sua patata e anche dentro.
Le piccole e le grandi labbra erano già bagnate di un liquido bianco e il miele serviva ad abbellire il risultato: era come se alla schiuma di latte avessero aggiunto del miele e per lui era uno spettacolo meraviglioso, uno dei più belli insomma.
Quando entrambi erano bagnatissimi e lui era anche durissimo decisero che era il momento.
Lui si mise il preservativo (per fortuna che mesi prima aveva guardato i tutorial su come si mette) così non fece una brutta figura davanti alla sua ragazza.
Dopo averlo messo sta volta era lui a mettersi a cavalcioni su di lei. Inizialmente la ragazza chiuse le gambe (ma d'istinto), il ragazzo la rassicuró e lei dopo essersi calmata si rilassò e le riaprì.
Dopo ancora una serie di baci lui le entrò piano piano.
Lui sentì un piccolo bruciore fastidioso ma nulla di più.
Aveva quella voglia di muoversi velocemente dentro di lei ma aspettò per capire se potesse procedere.
Lei inizialmente esitò perchè provava un po' di dolore ma dopo qualche minuto gli disse di muoversi.
Lui si mosse piano piano e poi sempre più forte.
Entrambi erano finiti in un modo parallelo, un mondo fatto di piacere e lussuria.
Quello però non era solo sesso ma anche l'amore e farlo con la persona che si ama è davvero bello.
Continuarono così a cavalcarsi a vicenda, ad ansimare e a chiamarsi a vicenda.
In quel momento era tutto calmo e tranquillo e nella stanza si sentivano solo i loro gemiti, i loro respiri pesanti e le loro intimità unite che facevano rumore mentre si muovevano, come se si stessero mescolando dei liquidi.
Cambiarono varie volte la posizione.
Uscivano ed entravano da loro e intanto si cospargevano il corpo di miele.
A causa del caldo erano sudati ma anche appicicosi per il miele.
Continuarono così per almeno un'ora come se non si bastassero mai ma ad un certo punto lui venne.
Venne un po' dentro alla ragazza e un po' fuori. Le lenzuola erano sporchissime di tutto: dei loro umori liquidi bianchi, del miele e c'era un po' di sangue della ragazza, ma non era nemmeno moltissimo.
Entrambi esausti si masturbarono ancora a vicenda mettendosi a 69 e legandosi: lui leccando la meravigliosa passera e lei il fantastico cazzo.
Si leccarono assaggiandosi con grande piacere.
È stato questo un amore dolce, un po' doloroso ma dolce, bagnato, forte e meraviglioso.
Nessuno dei due si dimenticherà mai della loro
prima volta.
Una prima volta che sapeva dell'aria di mare, di sole, di pace, di bagnato e sopratutto di miele.
Un arcobaleno di emozioni e di colori di quella bellissima e meravigliosa cittadina che è Santorini.
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Aggiunto: 4 anni fa
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Prime Esperienze
«Carino»