Lascio la nonna distesa sul letto, nuda a pancia in giù, le accarezzo la testa “ciao Vittorio, dove vai?” scendo vado a fare una doccia che fra poco rientra mamma. Si gira con la testa e mi guarda con un grande sorriso, mi avvicino e la bacio sulla bocca, ciao Concetta!
Resto parecchi minuti sotto la doccia, per recuperare un po’ di energia alterno l’acqua calda e la fredda, ma non riesco a togliermi dalla mente la visione dell’orgasmo della nonna, infatti il mio cazzo sta avendo una nuova e veloce erezione.
Entra in bagno mamma “scusa Vittorio non credevo fossi in bagno, sono appena rientrata e ho l’urgenza di fare la pipì, …. Aspetta ad uscire dalla doccia che mi vergogno” … scosto appena la tenda e la vedo seduta sul water, sento la pipì che scorre, “dai Vittorio non guardarmi, ti vedo sai! Non fare il porco!” si alza dal water e si trasferisce sul bidet e di spalle, poi vedo che si asciuga e mette le mutandine nel portabiancheria, wow resta senza mutande, mamma passami il telo che ho finito, mi allunga il telo tenendo la testa girata, dai mamma ti vergogni di guardare tuo figlio nudo, si gira e vedo che mi guarda … prima negli occhi, poi abbassa lo sguardo e senza distogliere lo sguardo dal cazzo completamente in erezione “Vittorio, ma è grandissimo, ti è diventato così spiandomi mentre facevo la pipì? Sei proprio un porco, sono tua madre, non devi comportarti così!!!” e daiiiii mamma … e ieri sera che abbiamo limonato per mezzora????!!!! Cosa devo pensare, poi sei una donna splendida e desiderabile e vederti così nelle tue intimità mi ha fatto questo, cosa devo farci, mica posso comandare le mie reazioni ormonali “ieri sera eravamo ubriachi, io almeno, e tu hai approfittato di un mio momento di debolezza! Ora siamo lucidi e coscienti e sappiamo che non si può fare, anzi non si deve fare!!!!”. Continua però a tenere lo sguardo sul mio cazzo! Ti piace vederlo così duro e grosso, vieni più vicino e toccalo dai! Due passi “oddio com’è duro, ti prego coprilo, non puoi approfittare delle debolezze della mamma che da due mesi non batte chiodo!!!!!” era già più di due mesi che papà non rientrava dalla piattaforma in Scozia e forse ne doveva passare un altro prima del turno di riposo. Mamma incomincia ad accarezzarlo senza smettere di fissarlo, le prendo il viso tra le mani e mentre la sua carezza si trasforma in una meravigliosa masturbazione, la bacio profondamente, languidamente, voluttuosamente, … non si tira indietro e risponde al mio bacio chiudendo gli occhi ma non abbandonando il cazzo che continua a stringere e menare con vigore, le tengo una mano dietro alla nuca e con l’altra raggiungo il bordo della stretta gonna e tirandola su raggiungo la sua fica stupendamente e abbondantemente bagnata. Non si tira indietro, anzi agevola la mia azione allargando le cosce … così posso metterle due dita dentro la fica che incomincio a muovere sempre più velocemente “Ahhhhhh! Vittorio cosa fai, non smettere ti prego vai cosììì, oddioooo amore di mamma … godo godo, sìììììììììììììììì!” esplodo anch’io in una meravigliosa eiaculazione che mi fa esplodere una scarica elettrica nel cervello, cerco di nuovo la bocca di Giulia e il nostro bacio diventa violento, confuso, parossistico, umido, lunghissimo, senza controllo. Ci ritroviamo distesi sul pavimento del bagno, io sopra di lei che non smetto di succhiare la sua lingua, di introdurre la mia, le mie mani cercano il suo corpo, accarezzano le sue forme, in pochi secondi ci liberiamo dei suoi indumenti ed incomincio a baciare e frugare ogni parte del suo corpo! “Vittorio cosa stiamo facendo, non dobbiamo, oddio gioia della mamma come sei bello! Ohhhh sìììììì le tue mani sono tremende mi stanno facendo fremere, mi fai godere solo con le tue carezze!!!!” Le bacio l’incavo del collo, le do dei piccoli morsi e sento la sua pelle vibrare e tremare, Giulia mi bacia anche lei sul collo, scende e incomincia a succhiarmi i capezzoli sempre più giù gioca con la lingua nell’ombelico, nelle pieghe dell’inguine, lecca le palle e risale lungo l’asta fino ad ingoiare tutto il cazzo e dopo averlo più volte leccato inizia a ciucciarlo. Piano mi giro fino a raggiungere una perfetta posizione corrispondente, allarga le gambe porgendomi la sua fica completamente depilata, raccolgo con la lingua gli umori che escono da essa ed inizio a leccare e ciucciare la fica di mamma, cerco il bottoncino che sporge gonfio dalle labbra della fica, con colpi di lingua lo solletico e lo ciuccio sento che allarga di più le gambe e con una mano preme sulla mia testa, aumento la pressione del mio lappare e sento l’orgasmo salire dentro di me, un fremito continuo di Giulia mi preannuncia il suo orgasmo! Un parossistico tremore esplode in tutto il corpo di mamma, io in comincio a scopare letteralmente la sua gola fino a riversarle dentro la mia sborra che ingoia senza perderne neanche una goccia!
Rimaniamo alcuni minuti in quella posizione, sento il cazzo che perde la sua durezza ma non la consistenza, mamma continua a succhiarlo dolcemente, io raccolgo con la lingua gli umori usciti dalla sua fica e nel farlo sento il suo corpo reagire con piccole scosse. Continuiamo fino quasi ad assopirci, sempre distesi nel duro e freddo pavimento del bagno.
Mi giro mi avvicino a lei, apre gli occhi, una lacrima, la raccolgo con la lingua e poi bacio mia mamma dolcemente, lei risponde al mio bacio e “siamo pazzi Vittorio, ma è stato bellissimo” … “ti amo Vittorio!”, anch’io ti amo Giulia!
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Categorie: Incesti