Qualche giorno dopo Capodanno, (racconto precedente, già pubblicato) andai di nuovo a trovarla a casa.
Di solito vado sempre al mattino perche il marito e figli sono impegnati con il lavoro.
Una mattina qualsiasi, senza preavviso, arrivai a casa di mia zia Concetta, suonai il campanello senza ricevere risposta. Pensavo dunque che non c'era nessuno in casa. Mentre stavo per andare via, sento un paio di scatti provenienti dalla serratura e di colpo, la porta si aprì leggermente. Era zia, che subito disse: "Scusami ma ero in bagno, mi stavo per fare una doccia...Entra pure". Io entrai, e come al mio solito, andai in salotto. Mi accolse con un accappatoio bianco, e delle zeppe che usava solo per casa.
Mentre io mi accomodavo sul divano, lei mi disse: "Vuoi venire con me a fare shopping?"
Vabè, ero andato li per altri scopi, pero non rifiutai e le dissi di si. Lei subito felice mi rispose: "Perfetto allora aspetta qui cinque, dieci minuti, il tempo di una doccia". Entrò in bagno, lasciando la porta semi chiusa. Io, senza perdere tempo, mi avvicinai proprio alla porta del bagno, cercando di sbirciare qualcosa. Stranamente, mia zia Concetta, appena si tolse l'accappatoio (e già con quella sola visione, sentivo che il mio pisello iniziò a prendere vigore), prese un rossetto rosso e lo passò sulle labbra.
Dopo aver finito questa operazione, una palpata alle tette, e aprì la doccia. Prese il doccino, facendo attenzione a non bagnarsi i capelli e il viso. Riuscivo a vedere oltre il vetro della doccia le sue forme rotonde. Con il doccino, passava e ripassava sul suo seno. L'acqua scorreva su tutto il suo corpo. Wow che spettacolo zia. Avevo il cazzo ormai durissimo. Decido così di spogliarmi.
L'eccitazione era tanta. Lei era girata verso la porta, sicura e convinta che io ero proprio li a guardarla. Ma quando lei, punta il doccino verso la sua figa, la mia voglia sale a dismisura. Aprii la porta del bagno, ed entrai. Appena mi vide disse: "Sapevo che saresti arrivato". Mi sfilo la maglietta e la raggiungo dentro la doccia. Sono proprio affianco a lei con il pisello drittissimo e
duro. Cominciò a bagnarmi la parte bassa delle gambe, mentre con l'altra mano prese cazzo, scappellandolo. Pochi istanti e decide di inginocchiarsi per accogliere nella sua bocca il mio attrezzo. All'inizio partì delicatamente, per continuare la pompa dopo un pò in modo più deciso e veloce. Passano svariati minuti, il mio cazzo era sempre duro e drittissimo, in parte rosso, dovuto alla tinta del rossetto. Faccio capire a zia che è arrivato il momento giusto per proseguire. Si alzò, riponendo il doccino al posto, facendo uscire ancora l'acqua. Mi diede le spalle, mentre con la mano si manteneva vicino al vetro della doccia, con l'altra mano cerco di mantenere alzata la sua gamba, così da facilitarmi la penetrazione. Puntai la grossa cappella sulla sua figa spingendo sempre più. La sentivo gia godere come una troia.
Continuavo a scoparla mentre scorreva l'acqua sulla mia schiena. Il mio cazzo riempiva la sua figa, del tutto bagnata. Quel giorno sperimentai posizioni mai fatte prima, anche con l'aiuto di mia zia che mi diceva come fare. Dopo svariati minuti, usciamo entrambi dalla doccia. "Allungati qui" mi disse. Mi fece allungare a terra lei si girò e si mise sopra di me. "Sollevati e spingi dentro dai".
La sua mano portò il mio cazzo all'imbocco della figa. Iniziai a sollevarmi e spingere sempre di più dentro e sempre più forte.
Le piaceva moltissimo quella posizione. Appena il cazzo era completamente dentro disse: "Mio Diooooooo...Ho sempre desiderato di fare questa posizioneee...Siii DaaiiIiiiII". Le sue mani si appoggiarono sul mio petto, mentre io continuavo a spingere dentro il mio membro.
Cercai di sollevarmi, afferrando le sue tettone. Sfilai il cazzo. Zia si allungò al mio fianco, le dissi di girarsi, così alzai la sua gamba infilando il cazzo dinuovo dentro. La stavo aprendo in due. Mi sentivo forte, potente, mentre lei ansimava.
La stanchezza purtroppo dopo un pò, si iniziava a sentire. Era da circa 20 minuti che la stavo scopando, cercando di mantenere sempre gli stessi ritmi. Sfilai il fuori il cazzo per l'ennesima volta. Ma non eravamo ancora soddisfatti entrambi. Mi alzai per primo.
Lei afferrò la mia mano per alzarsi. La feci girare di spalle, facendola mantenere vicino al muro.
Da li in pochi istanti il mio grosso pisello era dinuovo nella sua calda figa. Pompai per altri 10 minuti infilandolo e sfilandolo. Infilavo tutto il mio cazzo delicatamente fin dove potevo. Riuscivo a sentire come se ci fosse un muro dentro che non mi faceva andare oltre. La mia cappella aveva preso una dimensione incredibile. Sentivo che stavo per venire. Anche lei stava per avere un orgasmo; era una sensazione troppo bella. Continuavo a pomparla anche se ormai ero quasi al limite. Avevo ancora voglia di scoparla, ma lei smorza l'attimo ansimando e sussurrando "Non ti
ermareEeEe...Continuaaaa...Aaaahhh...Siiiii". I suoi movimenti si facevano sempre più lenti e delicati. Era esausa in quel momento. Sfilai il cazzo dalla figa. Mi segai per qualche attimo, mentre zia Concetta si inginocchiò davanti a me. Puntai il cazzo sulle sue labbra. Lo prese inbocca, pompando velocemente.
Mi stava per uscire un fiume di sborra. Nella sua bocca entrava a stento mezzo pisello.
Continuava con la lingua a passare sopra la cappella, mentre con le mani mi massaggiava le palle. Inizia a emanare anche io dei gemiti, che in pochi istanti si trasformarono in pesanti sospiri di estremo piacere. Sentivo la sborra salire sempre più su. Mia zia smise di pomparmi con la bocca e inizio a segarmi velocemente. Qualche altro colpo, e un mio urlo di piacere spezzo questo omento.
Spalancò la bocca giusto in tempo per raccogliere, quattro, cinque, sei schizzi potentissimi. Le labbra e il suo viso strapieno di sperma. I primi schizzi sputati fuori, colarono sul suo seno e parte del suo corpo. Non avrei mai immaginato una cosa del genere.
Mia zia era anche lei incredula, si alzò e si guardò allo specchio. Mentre lei rientrò in doccia con la faccia completamente lucida e piena del mio seme, io andai a sistemarmi in salotto. Circa 10 minuti e mi raggiunge dicendomi: "Mamma miaa...Mai visto una cosa del genere...Ma quanta roba caccii". Sorridiamo entrambi mentre ci apprestiamo a uscire per fare shopping, ma quando arriviamo davanti la porta, zia mi ferma e mi bacia. Senza dire una parola, usciamo e la accompagno a fare shopping, rientrando dopo qualche ora.
La sera quando ormai non sono con lei, i miei pensieri viaggiano, cercando di capire fin dove arriveremo. Bhe presto lo scoprirete...
TO BE CONTINUED
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Aggiunto: 4 anni fa
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Incesti