Ora di punta e sempre il caos sui mezzi,però spostarsi a Milano è il modo migliore, ressa ,tutti appiccicati e meno male non è estate .

Senti tutti i corpi vicini a volte anche troppo, non capisci se ti toccano volontariamente o no.

Una mano la sento più volte appoggiarsi vicino alle mie parti intime,ma penso c'è troppa gente.
Non mi sposto anche perché non c'è posto,la risento ma capisco che non è casuale, perché adesso di ferma e resta lì ,penso questo vuole capire se ci sto, non vedo nessun volto che mi guarda,sento solo la sua mano.

Cerco di capire,ma niente la mano è anonima, allora io apro leggermente la gambe come per dirgli ,accomodati e capisce subito il mio consenso.

Sono in piedi in mezzo a tutti e mi sollevo un po' la gonna e mi avvicino a quella mano che vuole darmi piacere.

Si fa spazio tra il mio slip e con velocità di introduce tra la mia fessura , masturbandomi subito energicamente.
Mi sentivo bollire il sangue e le sue dita entravano ed uscivano dentro di me.
Volevo che non smettesse volevo godere , lui continuava senza sosta e sentivo il mio orgasmo salire in modo violento.

Avrei voluto gridare ...ancora ...più veloce ....vengo...ma restai li e quando arrivo il momento più bello mi trattenni a stento ,ma lui capi che ero venuta tra le sue mani .

La metro inizio a svuotarsi e la sua mano non mi toccava più avevo la curiosità di vederlo e ringraziarlo ,ma nessun volto dava cenno .

Mi ricomposi e uscì anche io ,avevo la sensazione di essere seguita, mi fermai e pensai , sarà lui che vuole godere, mi guardai a torno ma forse era solo una sensazione per ciò che era accaduto.

Attorno a me rimase poca gente e quando ripresi il mio percorso,mi di avvicino uno e senza parole mi inizio a baciare come se mi conoscesse .
Era lui , quello che mi aveva fatta godere, mi sussurra all orecchio ....ti è piaciuto troia ...io non potevo dire di no , ero rimasta lì ferma fino a godere.
Trovo un punto isolato e mi alzo la gonna ,sì abbassò e inizio a leccarmela ,vedevo la gente passare ,ma non mi interessava, volevo che continuasse.
Si slacciò i pantaloni e scesi io ,lo volevo in bocca e volevo sapere come era il suo cazzo, lui mi conosceva già molto bene ed io non sapevo lui come era.
Mi abbassai e restai più che sorpresa,mi bagnai come non mai e iniziai un pompino ,lui sembrava che era tanto che non scopasse , aveva voglia di esplodere, mi alzo e senza parole mi mise a 90 e mi penetra con tanta foga che non riesco a non urlare, ma tanto nessuno fa caso in mezzo a tanti rumori.
Continuava ad entrare ed uscire, con il dito mi massaggiava il buco e ad un tratto inizia a puntarlo ,era grosso , lentamente si fece largo e appena la sua cappella entro diede un colpo secco e inizio sempre più forte ,io sono venuta non so quante volte,lui ad un tratto aumento il suo ritmo e poi godette dentro il mio culo.
Si appoggiò su di me ed io sul muro, restando dentro e inizio a dirmi ti cercherò e ti scoperto ancora quando meno te lo aspetti.

Ero eccitatissima e speravo che dicesse veramente, volevo ancora provare quelle sensazioni forti.
Si rivesti e se ne andò lasciando la sua sborra che mi colava tra le gambe.
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