“Si amore mio, adesso corro a vedere chi ha suonato. Buon giorno, cosa desidera?”
“B-buon g-giorno S-signora b-bella, a-avrebbe u-un p-pezzo d-di p-pane p-per u-un p-povero v-vecchio?”
“Mio Dio, Signore si sente bene ?! La vedo un pò malconcio, prego si accomodi, le preparerò un pasto caldo”
“Tesoro vieni ad aiutarmi, un Signore, forse un vagabondo, ha bisogno di aiuto. Vieni qui che lo aiutiamo ad arrivare sul divano, dai sbrigati”
“Eccomi cara, buon giorno Signore, venga si appoggi anche a me. La aiuteremo noi, non si preoccupi che un pasto e un bagno caldo li avrà”
“Tesoro vai a preparare la vasca da bagno, poi prendi i tuoi vestiti più larghi di taglia che hai e vediamo se gli stanno bene. Avrà una xxl questo Signore, sarà alto almeno un metro e novanta tu invece sei normale per cui i vestiti gli saranno piccoli ma voglio provare lo stesso. Io intanto accendo i fornelli”
“Cucciola ho guardato bene e questi sono i vestiti più grandi che ho nell’armadio, dopo il bagno proviamoglieli sennò andremo a comperare qualche cosa, cosa dici ?!”
“Si amore, ben detto. Glieli proviamo e caso mai facciamo come hai detto te. Ora spogliamolo e mettiamolo nella vasca da bagno, ho visto che l’hai già riempita, bravo. Voglio che lo laviamo per bene questo poveretto e preparargli una cena abbondante e nutriente. Chissà quanto freddo ha sofferto questo pover’uomo. Guarda che cicatrice ha qui sotto il capezzolo, magari è stato in guerra. Scarpe e calze amore mio portale in lavanderia subito, il resto dei vestiti dopo non ti preoccupare ma scarpe e calze subito.”
“Obbedisco amore mio e vado subito ma prima vorrei avere tutti i vestiti così farò solo un giro. I pantaloni sono molto sporchi guarda che macchia qui all’interno della coscia. Le mutande propongo di gettarle e dargli un paio delle mie.”
“Ah ah ah, amore. Sei ridicolo”
“Perchè scusa?”
“Ma lo hai visto, il cazzo intendo, lo hai visto. Questo barbone ha il pene più grosso che io abbia mai visto su un uomo bianco. È scappellato, sai cosa vuol dire mio bel cornutino? Che ha una cappella ruvida e insensibile, vuol dire due cose, la prima che quando gli diventa duro è una bestia, una mazza da baseball e la seconda che la cappella può essere strapazzata molto più del normale perché arida. Insomma amore mio… secondo me questo barbone è un montone quindi i tuoi boxer non gli possono andare bene. Aspetta, ti dico di più, lo senti quanto pesa, vedi che la ciccia dell’asta è molto rugosa, vedi che quando lo accarezzo qua si accumula molta più carne, vuol dire che quando questo bastone è duro picchia forte forte. Dai, mettiamo questo barbone nella vasca e porta i suoi stracci in lavanderia”
“Si amore, fatto tutto. Adesso portiamolo in bagno dai, smetti di toccargli il cazzo che magari si sveglia e si arrabbia”
“Tesoro tu non hai idea di cosa farò io a questo bastone reale quando l’avrò lavato con cura e rimesso in sesto. Credo che nei prossimi giorni soddisferò la tua necessità di corna prendendomi il seme di questo barbone dentro di me. Oddio!!!! Adesso che è in piedi si vede ancora di più… ma che cazzo c’ha questo, amore mio ?! Tu hai mai visto un bastone più grosso di questo ?? È una manica a vento, secondo me pesa qualche chilo quel pezzo di carne lì, cosa dici tesoro ?”
“Amore… non lo so; sentirti parlare così sinceramente mi ha fatto eccitare e se me lo permetti vorrei spogliarmi, guardarti e segarmi un pò mentre tu lavi questo barbone che ti arrapa tanto”
“Sei proprio un cornutone cucciolo mio, avere un marito così maiale mi appaga molto sai, ti amo cucciolo. Adesso che l’abbiamo messo nella vasca, allora, voglio che ti spogli nudo, ti siedi l’ha sul water, allarghi le cosce e mi metti in mostra il cazzetto come un pavone in calore mette in mostra la coda aperta alla sua femmina. Te lo toccherai solo quando te lo dirò io. Dai esegui cornuto che io inizia a lavare questo barbone”
“Tesoro che brava che sei, ti stai proprio prendendo cura di questo vagabondo si vede che hai intenzioni serie birichina. Vederti lavare il cazzo di quello sconosciuto mi piace molto, anche come glielo stai insaponando con delicatezza e maestria, come ti scivolano bene le mani nella sua sacca scortale ma sopratutto vederti strizzargli i coglioni mi eccita da morire. Lo so che le mie palle sono piccoline e che non sei abituata a tastarle e vedertelo fare così bene… ti amo”
“Si lo so che ti piace, lo sto facendo apposta. Glieli sto strizzando sotto i tuo naso perché so che tuo pistolino si arrapa, mio dolce cornutino. Guarda come glielo scappello e passo il sapone fra la cappella e l’asta… il buchettino ha delle labbra grossissime, non ne ho mai viste di così carnose su una cappella. Chissà che seme saporito che ha questo barbone. Sai che cosa ti dico amore, che una ciucciata veloce gliela do anche adesso. Mmmmmmmmm shhhhhhh mmmmm. Si amore è un pezzo di carne di prima scelta e primo taglio. Lo voglio tutto e bene. Dai inizia a segarti mentre io finisco di lavarlo e lo sveglio, voglio vederti sborrare tanto perché voglio essere sicura che ti piaccia quello che sto facendo”
“Si padrona, obbedisco subito. Adoro essere il tuo cornuto e mi piace segarmi quando tu mi umili davanti ad un altro uomo. Ti amo tanto… che duro che è… guardami amore ti prego, guardami il cazzetto e sorridimi mentre mi sego, dai ti prego sto per godere amore mio… troia succhia cazzi schizzo… aaaaaaaaaaaaahhhhhhh…. Ti amo amore mio”
“C-co-cosa s-succede?
“Ben svegliato Signore, buon giorno io sono Francesca; è svenuto davanti alla nostra porta era messo maluccio e così io e mio marito abbiamo deciso di occuparci di lei. L’abbiamo lavata e adesso la nutriremo, dopo Signore se me lo permetterà daremo da mangiare anche a questo coso grosso che ha in mezzo alle gambe e che io le ho appena lavato. Su su, si alzi e venga ad asciugarsi io la tengo per questo bastone lungo che mi piace tanto. Amore pulisciti dalla sborra e passa il tuo accappatoio al Signore”
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Aggiunto: 4 anni fa
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«Racconto un po'stravagante però mi è piaciuto.»