Storia in gran parte vera con qualche tocco di immaginazione, ho cambiato per la tutela della privacy solo qualche dettaglio.

Erano passati in un lampo già tre mesi, con Serena le cose erano andate piacevolmente avanti, niente di serio..Solo sesso, ognuno correva la sua vita hai propri ritmi e facevamo tutte le fermate che volevamo senza tenere conto di una storia che in realtà non era tale. Io avevo le mie storie e lei le sue e la cosa stava più che bene ad entrambi "il caffé con contorno di sesso" era quello che infondo entrambi volevamo.
I mormorii comunque non tardarono ad arrivare..dannate pareti sottili.
La cosa non mi dava peso infondo ero il figlio del proprietario di casa e vuoi o non vuoi facevamo solo del sano sesso.
A Serena la cosa dava un pò più fastidio.. fù forse quella una piccola prima crepa nel nostro simpatico "do ut des" Poi si frantumò completamente con l'arrivo di Alessandro che diventò una costante fissa da Serena..
Un conto erano le scappatelle ma se inizi una storia non mi va di stare a fare da pungiball hai vostri problemi o diventare uno di essi..questo dissi a Serena l'ultima volta che abbiamo fatto sesso insieme..la ricordo come la scopata più triste della mia storia "musicale".
In tutto questo trambusto ho iniziato a legare un po più con Katia.
Katia lavorava per un Carrefour ed era della mia età ma con una separazione alle spalle che la aveva fatta maturare molto più di quello che ci si aspettasse.
Non era male fisicamente con qualche chilo su che come diceva lei portavano il nome del suo ex, un bel viso, faccia sveglia e parlantina tipica di chi lavora con il pubblico. Katia sapeva bene quello che era successo fra me e Serena anzi talmente erano sottili le pareti avrebbe potuto dire che qualche volta aveva praticamente partecipato!
Non era tabù il discorso Serena ma comunque si vedeva che non le piaceva parlarne. Premetto che io inizialmente iniziai ha frequentare casa sua mosso da un malsano effetto gelosia verso uno che si faceva la mia "insegnate" ma poi inizia ad apprezzare quella donna che riusciva a farmi sorridere sui mugugnii che venivano dall' appartamento n5.
Ero spesso a cena da lei e le preparavo la cena io quando lei staccava alle 9, non c'era sesso fra di noi, credo solo che entrambi colmavamo la solitudine di casa... insomma avevo le chiavi di casa ma non lo spazzolino nel bagno.
Passavamo serata a guardare serie tv o a guardare reality di dubbio gusto ma ci stava bene cosi e la cosa funzionava.
Dopo due mesi Serena torna alla carica senza più l'idiota fra le gambe...
Ero davvero tentato e devo ammetterlo davvero carico..ma sentirli scopare dalla porta accanto sentirla godere senza me aveva provocato un senso di disgusto misto a tristezza che ormai aveva smontato tutta la melodia creata tempo prima. Ora c'era Katia e non volevo "deluderla" tornado sui miei passi, deludere proprio lei che si trovava a vivere sola in un mini appartamento dopo che aveva trovato il marito che si scopava la sua ex. Katia non me lo disse mai ma apprezzo quel gesto fatto nei sui confronti e lo apprezzo molto perché sapeva che lo avevo fatto per lei.
Devo dire col senno di poi che Katia la prima volta se la giocò bene.
Una sera rientrando dalla palestra mi accorsi che a casa avevo lo scaldabagno staccato..dopo varie imprecazioni feci la cosa più semplice..andai da lei.
Avevo le chiavi quindi anche se non ci fosse stata potevo comunque entrare ma non fu necessario usarle dato che era in casa. "Ohi me sò scordato lo scaldabagno staccato è un problema se usufruisco della tua doccia? Lei disse fai pure nessun problema.. entro in bagno (senza chiudere a chiave perchè lo ammetto speravo che entrasse) mi spoglio ed entro in doccia.. mi accorgo che non c'era nulla per potersi lavare..ne shampoo ne bagnoschiuma... "Kàaa non è che mi passeresti lo shampoo che qui non cè? Lei: vuoi anche il balsamo ridendo mi disse... io: certo credi che sta barba morbida sia naturale??? Thié piá sti così mi dice.. chiudi gli occhi e non sbircia le dico ridendo.."come se non avessi mai visto un uccello mi risponde lei..
Ho capito Ka ma mo l'uccello é il mio! Ci siamo fatti una risata finché lei mi ricorda che non avevo portato neanche l'accappatoio...Vabbè dai uso il tuo! Lei: si il mio shampoo il mio balsamo l'accappatoio che ne sò vuoi pure una lavata alla schiena?? (Che fai non la cogli stà occasione) Perchè Kà te vergogni? Oramai sai più cose te di me che mi madre te faresti il problema a lavarmi la schiena? Lei: se non fai il deficente te la lavo... apre le due ante della doccia e io mi faccio trovare di schiena che sorrido sotto la barba... comincia dal collo con una spugnetta di quelle a batuffolo rosa e bianca a sfregarmi delicatamente, poi le scapole con cerchi delicati scende fino alle natiche...il tutto si svolse in un silenzio quasi "sacro" che nessuno dei due voleva interrompere.. si piega sulle ginocchia e inizia a passarmi la spugna sulle gambe io mi giro con la testa leggermente e le riesco a sbirciare tra la scollatura della maglietta da casa...si vedeva tutto..due enormi seni costretti in un reggiseno che sembrava di due taglie più piccolo..mentre passava la spugna si intravedeva la areola di un seno..che si rinascondeva ad ogni sua strofinata per poi riuscire alla successiva... ero in tiro ma per fortuna di spalle...
Lei: dai girati che finiamo...
Io: guarda non è che mi dispiacerebbe ma è meglio che non me giro..
Lei: dai non fa lo scemo
Mi giro senza neanche farla finire di parlare.. praticamente aveva il mio cazzo davanti alla faccia..duro..fiero..e che la puntava... Non disse una parola.. abbasso la testa e continuò a lavarmi le gambe.. prima una fin sopra l'inguine..poi l'altra dal piede sale su per il ginocchio fino all'attaccatura della coscia... il mio cazzo pulsava nervosamente e non ho resistito... le avvicino le mani alla testa..la affero delicatamente facendole passare le dita frai capelli e l'ho avvicinata... lei lascia cadere la spugna..mi appoggia le mani sui fianchi e me lo prende in bocca...
Lei stava sulle ginocchia china verso di me..inizio a scoparle la bocca facendo avanti e indietro mentre le stringo la testa..lei continuava a prenderlo senza neanche aprire gli occhi e senza neanche darmi un freno con le mani sui fianchi..le piaceva e le piaceva tanto.. volevo scoparla...e scoparla forte. Cerco di staccarmi ma lei mi tiene stretto e continua con foga a succhiare..poi si stacca..si toglie la maglietta..reggiseno..e me lo prende fra i seni...me lo stringe forte spingendo con le mani i seni e inizia a segarmelo con movimenti veloci.. estasi totale..
Si stacca e si alza senza dire nulla, mi sciacqua e poggia il doccino a terra, si sfila i leggins e il perizoma e nuda si sdraia atterra a gambe divaricate sopra di un asciugamano..esco dalla doccia e volevo entrare in lei..quindi mi chino e mentre mi avvicino lei mi poggia un piede sul petto... LECCAMELA! Come disobbedire! Mi butto fra le sue cosce dove non c'era neanche un pelo...solo due enormi labbra rosa coperte sui bordi da secrezioni evidenti...inizio a baciarla tutto intorno..prima le cosce poi l'inguine..lascio l'eccitazione salire e le appoggio solo la punta della lingua sul clitoride..Lecco toccandolo leggermente e la sento che parte verso la direzione giusta! Avvicino un dito e lo appoggio fra le labbra ed lo muovo piano piano..poi scendo e lo faccio entrare delicatamente... la fica è cosi bagnata che butto subito dentro il secondo dito..poi un terzo...metto le dita a "conchetta" ed inizo a fare un mivimeto a modi oscillatorio sempre piu veloce..ciaf ciaf ciaf la fica inizia a cantare... la sento e la vedo godere..senza fermarmi con la mano mi sposto vicino a lei e le poggio il cazzo vicino alla bocca e prontamente lei inizia a succhiare voracemente... è sempre più bagnata ma ancora non è venuta nonostante sia tutto fradicio... si stacca e mi sdraia sulla schiena..la lascio fare...si alza in piedi e mi viene sopra..ma non sul cazzo come mi aspettavo..apre le gambe sopra la mia testa..si china a gambe aperte sulle ginocchia e mi appoggia la fica sulla faccia...da sotto le prendo le chiappe ed inizio a leccata forte con tutta la lingua e la bava che ho..inizia a spingermi sulla faccia forte quasi a soffocarmi e si sfrega forte fino all'estasi che arriva poco dopo..Ero li con la barba piena di sapore di fica..lei si sposta si mette a smorza sopra di me..inizia a a leccarmi la faccia.. poi si alza sulle gambe e mi scopa velocemente fino in fondo..le riafferro le chiappe e la spingo più forte che posso verso il mio cazzo sempre più veloce sempre più forte fino a venirle dentro... sia alza lentamente e mi fa cadere il mio sperma addosso..era piena... si alza e si china verso di me : ora la doccia ce la facciamo insieme...
Abbiamo scopato tutta la notte per la felicità della vicina che da quella sera non mi ha più rivolto la parola.
(Continua)
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