L.avvocato si era sdraiato sul letto di fianco a me aveva il fiatone ,i suoi 60 anni si facevano sentire nonostante il suo cazzone e la sua carica erotica ,non sapevo che dire o fare mi sentivo la fica dolorante ma ero ancora confusa ed eccitante mi infilai le mutandine e gli dissi vado in bagno mentre lui fumava una sigaretta ,lasciai la porta senza chiuderla a chiave mi facevo un bide'e mentre mi toccavi pensavo alla mia povera micina che aveva preso un affare del genere ,stavo vicino al lavandino a pulirlo il viso quando sento aprire la porta ,non ero abituata ad una irruzione del genere ,mio marito bussava sempre ,pensai subito dovesse andare in bagno invece volle fare un bide anche lui vicino a me ,era eccitante vederlo toccarsi il suo grosso cazzo che stava per indurirsi ,pensai :guarda l.avvocato come è ancora eccitato e lui bide la mia immagine riflessa nello specchio e mi sorride poi si alza e mettendosi dietro di me che ero davanti al lavandino si inginocchia e prende con le mani i miei glutei sposta il perizoma e comincia a leccarmi il buchetto del culo .era eccitante sentire la sua lingua che roteava sul mio buchetto stretto che comincia a a bagnarsi quando improvvisamente sento il suo dito che comincia ad esplorarlo ..che fai cercai di capire le sue intenzioni ,zitta mi dice oggi sei la mia puttanella così imparate a spiarmi tu e tuo marito voglio che ti guardi allo specchio mentre ti inculo così facendo mi punta il buchetto bagnato e con la cappella mi punta dritto .sentivo aprire il mio culo ..Dio che male cercai di fermarlo ma era impossibile ero immobilizzata dalle sue mani e dal suo fisico possente .il suo bastone era dentro il mio culo gridavo cercando di limitare il rumore per non essere sentita dai vicini delle camere ma lui più mi guardava sofferente nello specchio più si eccitava ero la sua schiava di piacere ormai quel dolore diventava piacere .continua porco non ti fermare .mi chiavo'in quella posizione per alcuni minuti interminabili di orgasmi spossanti che avrei voluto durassero quando lui emettendo un urlo godo mi estrasse lz sua mazxa pulsante e mi sborro'sulla schiena .eccitato mi diceva ,ora vai da tuo marito e raccontagli tutto e intanto mi sfilo il perizoma e mi disse .quando vengo nell'albergo dove lavorate le voglio avere con me così tu sai che le ho io e non ti dimenticherà di me e se la prossima volta tuo marito vuole guardare possiamo rivederci .pensai che ad un cazzo così è difficile rinunciare ma non glie lo dissi .lui si vesti ed ando via dicendomi dopo cinque minuti esci ti aspetto nel parcheggio che ti riaccompagno verso casa ...
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Aggiunto: 4 anni fa
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«Ciao da Daniela»
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