Un sabato mattina io, Alberto, e mia moglie, Grazia, decidiamo di andare al mercato a comprare frutta e verdura.
Scelto quello che ci occorreva, il fruttivendolo propone di farci consegnare i sacchetti della spesa a casa da Marco (nome di fantasia), il ragazzo delle consegne.
Accettiamo volentieri, lo ringraziamo, e ci incamminiamo verso casa.
Verso le 12,00 suonano il campanello, Grazia apre la porta e si presenta Marco, un bel ragazzo di colore con fisico asciutto e muscoloso .
Mia moglie gli indica la strada per la cucina e lo segue, gli fa appoggiare i sacchetti sul tavolo e prima che vada via gli chiede se vuole un caffè.
Il ragazzo accetta con entusiasmo dicendole che era dalla mattina che non riusciva a fermarsi un secondo.
Grazia lo interroga e scopre che ha 22 anni, i genitori lo hanno adottato che era piccolissimo, ha studiato in un liceo della città e non è fidanzato.
Mia moglie, con malizia, gli dice che è strano che un bel ragazzo con un bel fisico come il suo non abbia trovato una fidanzata.
La risposta è che le ragazze coetanee di lui non gli interessano , ma gli piacciono le donne più grandi.
Grazia rimane sbalordita e sorpresa da quella risposta.
Marco, finito il caffè, si alza, saluta e ringrazia.
Appena uscito , mia moglie mi confessa che vuole scopare quel ragazzo e con una scusa deve farlo tornare , ma vuole che io non partecipi ma spii solamente.
La scusa per farlo tornare è pronta; telefona al negozio e ordina delle banane chiedendo se può rimandare marco anche dopo l’orario di chiusura.
Il negoziante dice che lo manderà appena chiuso verso le 13.45.
Nell’attesa della consegna mia moglie si era cambiata ed aveva indossato una vestaglia leggerissima e corta con i bottoni davanti, non aveva indossato il reggiseno ed aveva messo il perizoma.
Sono le 13,30 e con anticipo arriva Marco con le banane.
Io mi nascondo in camera, Grazia gli apre e lascia la porta aperta e lo aspetta in cucina.
Marco la strada la conosce e si avvia con la borsina della frutta.
Al ragazzo, entrato in cucina, si presenta una visione stupenda.
Grazia è all’acquaio , china in avanti che fa intravedere dal mini vestito il suo grosso culo con il filo del perizoma che entra dentro.
A quella vista il ragazzo ha un sussulto ed inizia a toccarsi.
Lei, si gira e vedendolo rosso in viso, ha voglia di eccitarlo ancora di più.
Stacca una banana ed inizia a metterla in alle tette, poi piano piano la inizia a passare in mezzo alle cosce e dopo averla sbucciata la mette in bocca come se facesse un lento pompino.
Io li spio da dietro la porta e vede che il pacco di Marco ha iniziato notevolmente a gonfiarsi, se ne accorge anche Grazia che lasciata la banana inizia a sbottonarsi la vestaglia.
Rimane in perizoma e le tette al vento che manifestano un indurimento dei capezzoli spropositato.
Grazia inizia a bagnarsi e vede che Marco, nel frattempo, si è tolto la maglietta si è sbottonato i pantaloni.
Grazia, si avvicina e tolto i pantaloni e le mutande inizia a lubrificare, quel meraviglioso cazzo, con la bocca per farlo indurire più che può.
Il ragazzo è in estasi, mia moglie se ne accorge e si sdraia sul tavolo a gambe aperte e a quella visione della fica piena di pelo, si avvicina e glielo infila tutto dentro.
Il ragazzo è un abile scopatore, alterna movimenti rapidi e veloci con movimenti lenti e molto penetrativi.
Dopo qualche minuto, Marco, vuole cambiare posizione e alza Grazia la fa mettere a pecorina appoggiata al tavolo a gambe aperte.
Lei è sorpresa, capisce che vuole metterglielo nel culo, ed è molto titubante, perché un cazzo grande come quello ha paura che le faccia male.
Vedo che il suo sguardo mi cerca e intravedendomi dietro la porta mi sorride e noto che
i suoi occhi desiderano accontentare la richiesta del ragazzo.
Il ragazzo la alza, le fa appoggiare le mani al bordo del tavolo così che possa essere a 90°.
Inizia a penetrarle il culo prima con un dito, poi con due e per finire con tre.
A quel punto capisce che è ben dilatato, si sputa sulla mano che passa sul cazzo e dentro il culo di Grazia.
Appoggia l'uccello e poi con un colpo secco entra tutto dentro al prosperoso culo di Grazia.
In quel momento, mia moglie, emette un grido misto a goduria e dolore per essere stata sverginata da quel meraviglioso uccello.
Marco, la prende prima per i fianchi e poi si stende sulla sua schiena e la prende per le tette penzoloni e cosi facendo mette più forza ai suoi vigorosi colpi che dopo poco la fanno godere piegando le gambe dall'eccitazione.
Non contento, il ragazzo, uscito dal corpo di lei, fa chinare Grazia all'altezza dell'uccello e si fa spompinare venendole in bocca con una sborrata che non finiva mai.
Terminato di sborrare, Marco prende Grazia e la bacia appassionatamente.
Grazia, ancora dolorante per aver avuto quella iniziazione , paga il ragazzo e gli sussurra in un orecchio : "A presto"..
Visualizzazioni: 16 142 Aggiunto: 4 anni fa Utente:
Categorie: Racconti Cuckold