Vacanze, le agognate ferie estive, dopo un anno di lavoro finalmente arrivano anche loro, tutto pronto andiamo e partiamo, ormai nella mia testa, pensavo a come poter rilassarmi e godermi il mare, ma soprattutto come godere...
Mia moglie bellissima, beh lo sono tutte le mogli, occhi verdi, castana, seconda di seno, e un culo bellissimo, rotondo e sodo, ogni volta lei si mette un vestitino non posso far a meno di tiraglielo su e baciarlo, a volte anche in mezzo alla gente, e fu così che trovammo lui, un bel ragazzo moro, ci vide, ma soprattutto guardava lei...
Non so come ci trovammo a bere tutti insieme, e visto che ormai erano le due, il locale stava chiudendo ci incamminammo sulla spiaggia ormai deserta, ci fermammo ad ammirare le onde del mare, e ne approfittai per mettere una mano sul culetto di mia moglie, stranamente però non mi guardò male anzi, mi sorrise, e ne approfittai per toccagli la fica, che era già bagnata, allora sfilai la mano e dissi: - perché non ci mettiamo seduti tutti e tre e guardiamo le stelle?-.
Mia moglie e il bel moro, dissero di si e così stesi l’asciugamano, sulla battigia, e mi misi a sedere aspettando, loro fecero arretranto, con mia moglie nel mezzo...
Dopo due minuti di cavolate, misi la mano tra le cosce di mia moglie arrivando alle mutandine che scostai, e cominciai a massaggiarle la fica e a baciala sul collo, mentre il bel moro, ci guardava, lei aprii sempre di più le gambe, e così la mia mano dalla fichetta umida, la spostai sulle sue tettine belle calde, e feci cenno al ragazzo di darmi una mano...
Non aspettava altro fece scivolare la sua mano e le sue dita dentro la fica di mia moglie e visto che ormai era a tette di fuori le ciucciava il capezzolo sinistro, io la baciavo e le toccavo la tetta destra...
Le sussurrai: - Amore perché non ti togli le mutandine?- e così fece se le tolse in un lampo gettandole sulla sabbia, aprendo le gambe, ormai era preda della passione e non si sarebbe fermata, feci cenno al moro di leccarle la fica, e così fece, io nel mentre mi tirai fuori il cazzo, duro come il marmo, lo avvicinai alla bocca di mia moglie e lei comincio a farmi un pompino meraviglioso, mentre mi stavo sfilando i pantaloni anche il moro era già a cazzo di fuori e mia moglie lo prese in bocca passando da me a lui e poi insieme...
-Sdraiati- dissi al moro e mette mia moglie mi guardava e mi segava, la feci alzare spostare e risedere sul cazzo di lui, il suo cazzo scivolo dentro senza nemmeno avere una esitazione tanto era fradicia, e comincio a scoparla, lei saltava su e giù, con le tette che saltellavano e il culo che batteva...
Rimasi lì a guardare una attimo poi le dissi: - Abbassati amore.- lei si avvinghio sul petto di lui mentre la scopava alla grande, nella sua fica, le stringeva le tette, e lei godeva, godeva alla grande, le feci una paio di foto, e un piccolo video e poi le dilatai le chiappe e la inculai, la prima inculcata della nostra vita, e lei godeva scora di più, ci chiedeva di andare più forte o poi piano e ci baciava prima l’uno poi l’altro...
Dopo qualche minuto tutti e due stavano per venire, allora ci alzano e mi mettemmo davanti a lei, calda e sudata, vogliosa ancora di cazzo, e comincia a spompinaci a vicenda, sborro prima il bel ragazzo moro, riempiendole la bocca e subito dopo io centrando la faccia e la bocca ormai piena, così piena che le colo tutta sulle tette, lei ingoio quella che riuscì a trattenere nelle labbra, con le dita leccó anche quell sulle tette, si asciugò alla bene in meglio, e si alzò.
Ci baciamo tutto insieme, ci rivestimmo, e ci sdraiammo di nuovo, sull’asciugamano, e dopo una mezz’ora, di chiacchiere ci salutammo, e io e mia moglie tornammo a casa, a letto ci abbracciammo e biaciammo, fino ad addormentarsi...
La mattina per colazione, lei si avvicinò, mi diede un bacio, e mi disse: -Sai, mi fa un po’ male il culetto, ma mi è piaciuto tanto.-

RACCONTO DI FANTASIA....
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Categorie: Trio