Quel pomeriggio avevo appuntamento col mio amico Marco. Abita di fronte a me, ci chiamiamo dalla finestra. Siamo amici da una vita. Nel suo garage abbiamo attrezzato una piccola palestra per allenarci.
Il primo anno di università è alla fine e ci attende una lunga estate sulla spiaggia.
Io voglio essere in forma, per le ragazze ovviamente.
Ci alleniamo duramente....
Alla fine dalla porta interna arriva una voce....”Marco, Luca....ragazzi avete sete?” Sara, la madre di Marco con acqua e bibite fresche. Sara è li con la sua tuta blu attillata ma non troppo che fa risaltare le sue forme. 43 anni separata... in forma perfetta...sempre sexy...nell’aspetto, nei modi. Spesso portiamo a spasso i nostri cani in lunghe passeggiate per il parco e i sentieri, abbiamo una grande confidenza e simpatia. Io m’imbambolo spesso a guardarla. Lei se ne accorge e mi sorride. Non faccio mai in tempo a spostare lo sguardo e me ne rimprovero. Ho spesso fatto fantasie su di lei. Ho cominciato nell’adolescenza, ma soprattutto ora, perché Marco mi confida le sue ansie sulle frequentazioni della madre. Non particolari, ma è irritato dalla presenza di figure maschili intorno alla madre e dalla sensazioni che prova a volte tornando a casa e vedendo particolari qui e li che gli fanno pensare al “Sesso selvaggio” che si è fatto in casa. Ora lei frequenta questo Giulio, rozzo a sentire Marco, anche se spigliato e di bella presenza. Mentre ci ristoriamo bevendo facciamo sfoggio dei nostri fisici di fronte a Sara. Mi sento un po’ cretino, ma mi sembra di sentire i suoi occhi su di me...
Nei giorni seguenti continuiamo gli allenamenti e la sera porto a passeggio il mio cane in compagnia di Sara col suo. Lei è sempre più sensuale nella mia mente, soprattutto ora che ha una permanente che io trovo terribilmente eccitante.....
Ormai non mi formalizzo più se mi “becca” a guardarla....la guardo e basta.
Una sera c’era una leggera brezza che c’investiva, mi soffermo a guardale i capezzoli che sporgono sotto la sua tuta da passeggio...
Sento l’emozione che aumenta e un bruciore nel petto....
Contemporaneamente ho un’erezione feroce....
“Dovresti guardare le ragazze della tua età” mi dice sorridendo per nulla imbarazzata e lanciando uno sguardo al rigonfiamento della mia tuta che ormai è inequivocabile....
Io provo a dir qualcosa, ma le parole non mi escono...
Lei continua a ridacchiare aumentando il passo e corricchiando davanti a me strattonata dal suo da caccia che nel frattempo è partito verso un cespuglio.
Il suo lato b....
Sodo e ancheggiante mi fa fare dei pensieri osceni...
Corro appresso a lei, con l’erezione ancora in atto che provo a contenere, vorrei dire qualcosa, ma è lei a cambiare discorso e a tranquillizzare la situazione.
Ormai siamo vicini a casa. Ci salutiamo. Sara mi da un bacio vicinissimo alle mie labbra e scompare oltre il portone.
Io sono incredulo e eccitatissimo....
Quella sera mi masturbo come non mai.
La successiva passeggiata la facciamo anche con Marco, quindi la situazione è molto più pudica. Io ero imbarazzato e non sapevo che fare. Spesso guardavo a terra. Non so se sarei più passato a chiamarla per il giro serale se non ci fosse stato anche Marco. Era pur sempre la madre del mio miglior amico. Lei era spigliata come sempre, come se nulla fosse accaduto. “È proprio una troia” pensai....
Tornammo velocemente a casa. Li aspettava Giulio, Marco si diresse al lavoro mentre Giulio e Sara fecero per una pizza. Io tornai a casa proprio li di fronte. Mentre vedevo un film in salotto vidi le luci della cucina di Sara accendersi. Era tornata con Giulio dalla pizza. Avevano la serranda un po’ alzata, io sono molto vicino e con la serranda così posso vedere tutto o quasi. Giulio prende una bottiglia dal frigo, fa per stapparla voltandosi verso la cucina, ma Sara con un gesto felino s’intromette tra lui e il bancone, prende la bottiglia e il cavatappi in mano e comincia a stappare la bottiglia mentre strofina il suo sedere sul pacco di Giulio che rimane li dietro a godersela.....
Io ho un’erezione e penso: “È proprio troia...”
I due si versano da bere, sorseggiano vino e si baciano. Poi lasciano i bicchieri sulla cucina e si trovano avvinghiati con le lingue intrecciate. Mentre Giulio afferra deciso il sedere di Sara e la fa sedere sul tavolo lei gli afferra il pacco e ride...
In un attimo Giulio le afferra i seni La spinge indietro e la sdraia sul tavolo. Subito si china per baciare la scollatura....
I bottoni della camicia di Sara saltano e i suoi capezzoli in un secondo sono nella bocca di Giulio che li succhia e morde avidamente...
Non sento nulla ma dal viso di Sara si capisce che sente dolore ma anche piacere....
Io sono eccitatissimo e comincio a masturbarmi facendo attenzione che non mi vedano...
Giulio scende colla bocca sotto la gonna tra le gambe di Sara, lei lo tiene per i capelli...
La lecca voracemente mentre Sara scrolla la sua testa e geme...
Non la sento, ma la vedo a bocca aperta...
È per forza così....
Dopo un po’ Giulio torna colla bocca sulle sue labbra...
Poi si slaccia i calzoni...
La sua erezione è forte e penetra Sara brutalmente senza remore...
Lei s’inarca e strilla, ma ormai lui è dentro...
Mette le sue gambe sopra le spalle e mentre Sara gli stringe le spalle comincia a dare colpi veloci e decisi schiacciandola su tavolo...
Io sono eccitatissimo nascosto nella mia nicchia per non farmi vedere.
Che darei per stare al posto di Giulio.
Per un attimo si ferma, le loro lingue si attorcigliano...si mordono reciprocamente il collo...poi lui la gira su un fianco e da in piedi continua a martellarla aggrappandosi alla sua coscia, mentre Sara tiene una mano sull’addome di lui per moderare la penetrazione di Giulio che è sempre più violenta. Sara salta sotto i sui colpi, ormai il tavolo è scivolato sotto la finestra. Io mi sporgo un po’, ora vedo tutto benissimo....
Giulio le stringe un seno...
Forte...
Poi prende i suoi capelli permanentati e li tira.
Li succede una cosa che non avevo previsto. Giulio orienta il volto di Sara proprio verso di me...
Lei mi vede....chiaramente....e resta a fissarmi mentre sta per godere per nulla imbarazzata....io sto li, troppo eccitato per smettere di guardare. Dopo pochi altri colpi Sara urla di piacere...
Il suo grido è soffocato solo dalla finestra.
Ormai anche Giulio sta per venire...
Lo tira fuori e la mette seduta sulla sedia.
Sempre tenendola per i capelli glielo pianta in bocca fino a strozzarla....
Poi lei prende il comando e comincia a succhiarlo forte...
Ad un certo punto si ferma...
Usa la lingua sulla punta e mi guarda ancora...
“È proprio una puttana” penso....
Di li a poco fiotti di sperma le inondano il viso e la bocca fino a colare sul collo e sul seno....
Vengo anche io rannicchiato nel mio angolo...
“Che troia!” penso....
Devo uscire da questo angolo...
Devo scoparla anche io!
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Aggiunto: 4 anni fa
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Voyeurismo
« Bravo...ma
avresti dovuto osare di più»
«Vera troia affamata di cazzo, brava ti darei il mio ti bacio»