Purtroppo da quel giorno non ci vedemmo più per un pò di tempo lei per girare dei films ed io per promuovere il libro dovevo essere sempre in giro, ci telefonavamo certo e anche spesso ma naturalmente non è come lo stare insieme fisicamente ma finalmente dopo tre mesi ci reincontrammo, fù lei a chiamarmi
"Ivano sei a casa?"
" Si Ada sono tornato ieri e tu?"
"Finalmente ho finito, fare troppo sesso stanca e stressa sai?"
"Lo immagino, come tutte le cose poco è bello troppo no stanca"
"Bravo vedo che mi hai capito, ci vediamo a cena?"
"Ada il mio libro stà andando forte vorrei invitarti ad un ristorante"
"Si mi piacerebbe ma non qui, vorrei un posto romantico"
"Certo, sò dove portarti,"

"Devo vestirmi elegantemente?"
"Non è un ristorante di lusso, non mi piacciono, normale vestiti normale"
"A che ora passi?"
"Va bene alle 18?"
"Sarò prontissima"
" A stasera allora"

Alle 18 scese una vamp pazzesca, io la guardai e rimasi a bocca aperta, aveva un abito rosa leggermente attillato che le copriva di poco il sedere, calze autoreggenti color carne e un paio di scarpe di vernice con tacco di 10cm, rosa, scesi dalla macchina e le aprii la porta e le dissi
"Vuoi fare colpo questa sera, sarai al centro dell'attenzione"
"Dai mi è venuta voglia di .......insomma come dici tu fare la vanitosa"
"Andiamo bambolona"

Arrivammo al lago di Pusiano, il ristorante era proprio ai bordi del lago e scegliemmo un tavolo proprio vicino all'acqua, sui tavoli c'erano come degli abatjour per ristoranti ma dentro c'era proprio un cero acceso.
Mi guardai in giro e vidi che molti commensali avevano gli occhi sulla mia Ada ma lei non ci faceva caso o almeno faceva finta, ci baciammo più e pi+ volte fin quando arrivò il cameriere, gli demmo le ordinazioni e ordinammo una bottiglia di traminer.
Lei ogni tanto mi prendeva la mano destra e se l'appoggiava sul suo membro che era duro, granitico
"Ho voglia di te Ivano"
"Anch'io tesoro"
Appena finita la cena pagai e ritornammo alla macchina, una corsa verso casa di lei, poi appena dentro casa lei mi appoggiò al muro e mi stampò un bacio erotico tanto di immissione di lingua, mi palpò il culo e una luce maliziosa balenò nei suoi occhi
"Ti voglio Ivano, ti voglio mio, ti voglio avere, possedere, voglio scoparti e scoparti e scoparti ancora"
Lei mi prese per mano quasi con violenza mi portò nella sua camera da letto mi spogliò con furia poi la spogliai io e rimasi senza fiato dalla sua prorompente sensualità l'abbracciai e la baciai poi scesi a leccarle i seni prima uno poi l'altro scesi ancora e presi in mano il suo cazzo lo leccai fino ai coglioni poi le dissi
"Prendimi Ada anch'ìo voglio essere tuo, ma prendimi pienamente, voglio sentire in me sgorgare il succo del tuo godimento"
Lei mi appoggio supino sul letto mi mise un cuscino sotto la testa poi sali sul letto ci baciammo poi puntò il suo cazzo al mio culo ed entrò piano piano fermandosi ogni tanto per farmi respirare poi un volta dentro tutto scese e ci baciammo ancora quindi iniziò la cavalcata infernale, iniziò lentissima entrava rimaneva ferma poi usciva poi lentamente il ritmo aumentò aumentò fino a diventare squassante, un martello pneumatico ed io andai fuori di testa dal godimento
"Si Ada siiiii prendimi prendimi mi piace siiii"
"Ivano sei un uomo da sposare, ti voglio solo per me tesoro sposiamoci"
" Tutto quello che vuoi ma sccopamiiiiiiii"
Ada di lì a poco mi riversò nel culo una marea immensa di sborra calda e densa, alla fine crollò su di me e ci baciammo fin quando uscì' da me poi le pulii perfettamente il cazzo, a lei vennero le lacrime agli occhi, mi fissò
"Ivano ti voglio sposare, ti amo"
" Ada ti sposo soltanto se in casa da soli tu sarai l'uomo ed io la femmina anche quando verranno le tue amiche"
"Và bene Ivano"
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Categorie: Trans e Travestiti