Prendo appuntamento per una depilazione totale in vista di un weekend al mare con il mio fidanzato in occasione del mio 30º compleanno! Giulia è la classica donna mediterranea, mora con occhi scuri e con un seno e un sedere da invidia! Io nel tempo sono cambiata moltissimo, quasi irriconoscibile rispetto ai tempi delle medie! Sono dimagrita molto, pur mantenendo una silhouette formosa e proporzionata!
È un venerdì pomeriggio di giugno e fa un caldo asfissiante! Giulia mi accoglie nel suo centro estetico con il solito sorriso perfetto, capelli raccolti in una treccia e labbra color ciliegia! Noto che indossa un camice bianco sotto cui si intravedono un perizoma di pizzo e un reggiseno nero e subito mi complimento con lei per l’abbigliamento, nonostante l’abbia sempre vista con una divisa composta da pantaloni e casacca bianchi! Lei si scusa ridacchiando giustificandosi che era per colpa del caldo! Non so perché, ma quella immagine di lei con biancheria intima e camice mi fa eccitare parecchio! Stranamente nel centro non c’è nessuno, nè clienti nè tantomeno la sua collega.. che strano! Mi spoglio e mi accomodo sul lettino con solo indosso una canotta e gli slip! Giulia inizia la solita noiosa e dolorosa ceretta partendo dalle caviglie a salire! Parlavamo del più e del meno, dei regali di compleanno e del caldo, quando all’improvviso mi dice:
<< Mary oggi mi farai da cavia! Ho una nuova crema post depilatoria specifica per la pelle sensibile come la tua! Spero non ti dispiaccia se la provo su di te!!!>>
<< Giuly ma che dici, scherzi?? Sai che sono la tua cavia preferita e che puoi provare tutto su di me!!>>
Noto un ghigno soddisfatto sulle faccia di Giulia e uno scintillio birichino nei suoi occhi!
<< Su tesoro, è arrivato il temutissimo momento della ceretta all’inguine! Piega e apri bene la gamba destra!! Ti infilo come al solito i bordi delle mutandine tra le labbra della tua “farfallina” così non mi danno fastidio!>> e mentre me lo dice, noto che il gesto è fatto a rallentatore, quasi a passarmi in dito vicino al clitoride! Mi ammutolisco e un brivido di piacere percorre la colonna vertebrale. “Giulia ci mette davvero un sacco oggi a farmi la ceretta” penso. Inizio ad eccitarmi per i continui e leggeri e paradisiaci sfioramenti involontari (o volontari) sulle mutandine! Le mie labbra e il mio clitoride si stanno gonfiando e sento che mi sto anche bagnando là sotto!
<< Mary scusa, non so dove ho la testa oggi! Mi è finita della cera sulle mutandine.. ti pulisco subito>> e nemmeno il tempo di finire la frase, sento gli slip che si sollevano leggermente e il suo dito caldo sfiorare la mia vagina. Mi scappa un lieve gemito. Sono un po’ imbarazzata per quel che sta succedendo e sento che mi sto bagnando a dismisura là sotto!! << Scusa tesoro, ma la cera è difficile da far andare via dagli indumenti>> e con questa scusa Giulia passa più e più volte il dito sullo slip all’altezza del clitoride con un gesto piccolo e rapido, come a voler grattare via qualcosa con l’unghia! Visibilmente in imbarazzo ma eccitata come poche volte nella mia vita, le chiedo cosa stia facendo e lei mi risponde semplicemente con un sorrisetto! << bene, la cera è andata via! Sei stata fortunata!>> e smette all’istante di torturarmi il clitoride. Finisce di farmi la ceretta e prende il tubetto di crema! Comincia a stenderla sulle caviglie, chinandosi all’inverosimile sul mio piede tanto che potevo sentire il suo respiro. In men che non si dica comincia a baciarmi l’alluce mentre con le mani massaggia le caviglie! La crema ha un profumo inebriante! Cerco di ribellarmi e alzarmi ma ricevo l’ordine di rilassarmi, chiudere gli occhi e lasciarmi andare! << Mary è da un bel po’ che aspetto questo momento! Hai un corpo da favola, la tua figa ha un profumo che mi da alla testa e hai un seno perfetto!>>. A quelle parole mi esplode l’eccitazione e comincio a grondare umori e a gemere! Stavo perdendo il controllo! Giuly si sbottona il camice lasciando fuoriuscire il suo seno prominente mentre sale lentamente con il massaggio. La mia gamba è letteralmente in mezzo alle sue tette. Mi viene la pelle d’oca quando arriva all’inguine e inizia a massaggiare l’interno coscia. Sento le sue mani delicate sfiorarmi gli slip ormai bagnati all’inverosimile fino ad arrivare alle grandi labbra sfiorando di pochissimo l’apertura della vagina. La tortura non era che all’inizio perché Giulia si stacca improvvisamente da li per passare all’altra gamba! Sono in estasi, eccitata come non avevo mai provato, rilassata e con la mente completamente svuotata. Le sua mani disegnano dei piccoli cerchi sulla mia gamba e salgono e salgono finché non arrivano sull’inguine. Giulia mi benda gli occhi e ho quasi un orgasmo per l’eccitazione. Mi sfila gli slip ormai zuppi e riprende la sua danza delle mani con movimenti sempre più piccoli e sempre più vicini al mio clitoride ormai senza veli. Le sue mani si avvicinano sempre più, senza mai toccarlo. Senza rendermene conto cerco di spostarle la mano sul clitoride e lei mi da un piccolo schiaffetto sul pube dicendomi che mi sono meritata una punizione per quel che avevo appena fatto! Mi lega sapientemente le mani alle gambe del lettino così nn l’avrei più disturbata. Le sue dita calde si spostano sul perineo, via via sempre più su posandosi sull’apertura senza penetrarla per arrivare finalmente al mio clitoride ormai sul punto di esplodere. Il suo pollice inizia lentamente ad accarezzarmi mentre le altre dita scivolano dentro di me, in una vagina inondata da spasmi di piacere e fiumi di umori. Il mio orgasmo non tarda ad arrivare e sento la mia vagina stingere le dita di Giulia come se fossero le mammelle di una vacca da mungere. Gemo, gemo fino a che non ho più le forze per emettere alcun suono. Giulia toglie le dita e mi da un bacio furtivo sulle labbra sussurrandomi che ero una brava bambina. Sento la mia amica allontanarsi, aprire e chiudere un cassetto e nel frattempo aprire e chiudere una porta. Era forse entrata un’altra persona?? Il mio cuore torna a battere dall’eccitazione. Sento le sue mani alzarmi la canotta e slacciarmi il reggiseno e nel frattempo altre 2 mani sfiorarmi il clitoride. La mia eccitazione si impenna all’ennesima potenza. Non avevo mai avuto un rapporto con una ragazza nè tantomeno una cosa a tre. Giulia mi dice che ora il massaggio sarà a quattro mani. Sento dell’olio caldo ricoprirmi i capezzoli e le sue mani esperte massaggiarmi il seno e soffermarsi sui capezzoli duri e turgidi come il marmo. Nel frattempo sento altre due dita sfiorarmi il clitoride e penetrarmi per poi ritornare a massaggiarmi con il dito grondante di umori, su e giù per un numero indescrivibile di volte. Fino a che si inverte il senso del massaggio e da dentro di me le dita si spostano verso il sedere! Il mio piacere cresce e ormai mugulo senza tregua. Giulia non smette mai di massaggiarmi il seno, mordicchiandomi anche intorno al lobo dell’orecchio. Sento un dito penetrarmi dietro, poi due e poi sento un qualcosa di freddo e gommoso sfiorarmi il clitoride e penetrarmi. Vorrei toccare con le mani chi mi sta facendo andare in estasi ma sono ancora legate, gli occhi bendati. Sembrano mani esperte, dita cicciotte e senza unghie lunghe.. forse un uomo.. vorrei dire alla mia amica che questa me la pagherà ma anziché parlare grido di piacere non appena il dildo affonda nel mio culo e inizia a stantuffare. Giulia mi bacia sulle labbra fino a farsi spazio con la lingua nella mia bocca.. mi lascio andare in un lungo e inebriante bacio finché le nostre labbra si staccano e dopo qualche secondo mi trovo a leccare il clitoride di Giulia. In quel momento il dildo si ferma nel mio culo e l’uomo mi penetra con il suo pene con un gesto secco e deciso. Riconosco il gemito di Alberto, il mio fidanzato e a quel punto mi lascio andare a una danza lenta e piacevole. Ad ogni movimento del pene, il dildo si muove provocandomi un orgasmo che mi lascia letteralmente senza forze. Giulia non si stacca dalla mia bocca e mi invoglia a continuare. La sento ansimare e aumento il ritmo delle leccate e succhiate fino a farla esplodere sulla mia faccia. Lecco come una brava puttanella tutti i suoi umori. Alby tira fuori il cazzo e me lo mette in bocca fino a inondarmi la gola in un gemito e un orgasmo liberatorio. Mi slegano le mani e mi tolgo la benda ancora incredula da quello che è appena successo, li guardo negli occhi senza sapere cosa dire ed entrambe mi augurano un buon compleanno! Alby si avvicina e mi abbraccia sussurrandomi che questo è il suo regalo x me, ovvero far avverare la mia fantasia erotica più ricorrente.
«Bellissimo racconto! Complimenti..»
«Ciao»
«Scrivi qualcosa qui...»
«Scrivi qualcosa qui...sei fortunata.hai goduto tantissimo,grazie alla tua estetista.con un bel fallo nel culo e quello vero del tuo ragazzo.non ce niente di male a baciarsi tra donne.la prova sono stati i tantissimi umori che ti colavano fuori.se fossi in te lo rifarei ancora.manuela.»
«E la storia più eccitante ke ho mai sentito! Fantastico..»
«bellissimo, ho sborrato tantissimo, avrei voluto essere insieme a voi due e riempirvi entrambe la bocca col mio latte bollente»
«bella storia mi é piaciuta molto. brava continua a scrivere.»