Una notte che Carlos ed io ricordiamo ancora adesso e sorridiamo felici, ora vivo con lui, mi sono trasferito da lui che è il mio uomo, ora ho lasciato il lavoro e faccio solo lo scrittore, in casa sono sempre en femme, sono dimagrito ed ora gli abiti femminili mi stanno benissimo, ho pure imparato a truccarmi un pò, siamo felici e passiamo serate al calor bianco come ieri sera, era venuta una trans sua amica, Egle, una trans dai capelli nerissimi lunghi fin dopo le spalle ed un visino dolce ma malizioso, dopo aver cenato ci mettemmo sul divano e in mezzo a loro, capii subito che lei aveva uno sguardo biricchino nei miei confronti e stando in mezzo non potevo muovermi tranne che alzarmi e andare via, lei mi chiese se con Carlos mi trovassi bene ed io risposi che ero felicissimo di essere la sua femmina, allora lei mi disse se non avevo voglia di farlo con lei, con una trans, io risposi negativamente e seccamente, lei ci rimase male per la mia durezza
"Guarda che era solo una domanda in generale, farlo con una trans non vuol dire tradire il tuo uomo"
"Sarà per te ma per me è un vero tradimento"
Carlos mi mise una mano sulla spalla, mi girò poi il viso e ci baciammo
"Carlos sei stato molto fortunato a trovare Ivano, penso che ti farà felice"
"Certo sono già felice adesso, anche quando usciamo e vediamo altre trans alcune anche bellissime non le degna di uno sguardo, alcuni amici miei vorrebbero portarselo a letto ma dovrebbero farlo con violenza vero Ivano?
"Certo Carlos io sono solo tua e solo tua non ti tradirei mai"
"Carlos ho portato quell'abito che mi avevi chiesto glielo vuoi provare adesso?"
"Ivano sei pronta?"
"Se lo vuoi tu per me và bene"
Mi denudai completamente ed Egle notò subito il mio cambiamento, ora dopo una leggera cura di ormoni il mio corpo si era effeminato e sul mio petto erano spuntate due piccolissime tette, il mio culo era alto e sodo insomma la mia femminilità ormai era già vistosa visto anche i miei capelli ormai lunghi e pettinati femminilmente; l'abito era molto sexy in pelle rosa, mi misero anche delle calze autoreggenti e ai piedi un paio di scarpe di vernice pure loro rosa, l'abito dicevo molto sexy mi copriva di un niente il culo, dietro c'era un vistosa cerniera e davanti un accenno di seno, quando lo indossai provai una sensazione strana, Egle era dietro di me ad un tratto mi sentii abbracciare da dietro, sentii la lingua di Egle saulle mie orecchie sul collo il suo fiato caldo mi stordiva i sensi, feci fatica a stare in piedi ero completamente illanguidito, mi sentii abbassare la cerniera e abbassare il perizoma, non riuscii a reagire e Carlos era lì a guardarmi divertito, ad un tratto sentii il cazzo di Egle penetrarmi completamente e scoparmi subito, lei mentre mi scopava mi girò il viso e mi baciò poi mi disse
"Ivano non hai capito? tu sei anche mia, io e Carlos ci scambiamo sempre i nostri amanti e quindi ora sei pure mio"
Io non parlavo ma gemevo e un senso di piacere ,mi aveva pervaso, Carlos si avvicinò a me, mi baciò pure lui poi mi disse
"Ivano per me Egle + più di una sorella, siamo amicissimi e se fai sesso con lei è come se lo facessi con me, non mi sento tradito anzi, sono felice che diventerai intimo anche di Egle
Io ormai non capivo più niente e continuavo a dire
"Si sii sii mi piace ancora ancora, mi piaceeeee"
"Egle alla fine mi riempì il culo di 8 fiotti di sperma bollente e denso, una volta finito anche lei mi bloccò l'uscite dello sperma e......trovai il sapore del suo sperma buonissimo tanto che ne divenni goloso.
Quella notte Egle dormi con noi poi al mattino presto se ne andò al lavoro.
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Categorie: Gay e Bisex