Andavo tutti i giorni al supermercato sperando di incontrare Loredana, lei non mi aveva più chiamato e cominciavo a pensare che non era così interessata a me, quando una mattina incontrai Debora, la sua cameriera, ci salutammo ed io chiesi di Loredana mi rispose che non era stata molto bene e che stava guarendo gli dissi che mi dispiaceva e che pensavo avesse trovato un aiuto migliore lei mi rispose: "no no le sei piaciuto e appena guarita vuole metterti alla prova" intanto arrivammo alla cassa e una volta pagato gli chiesi: "in che senso alla prova, non gli è piaciuto come ho lavorato?" Debora ridendo rispose: "non per il lavoro" e mentre lo diceva mi toccò in mezzo alle gambe continuando "io le ho detto che è piccolo ma lei mi ha risposto che è giusto per soddisfare una donna" io la guardai e risposi:"ma perchè la signora vuole un tuttofare anche a letto" lei "soprattutto e gli piace vederli girare nudi per casa in modo da usarli quando vuole" ed aggiunse "non le basto più io, vuole cazzi veri" sbalordito dissi "tu" e lei "si oltre a leccarla le devo infilare un dildo per farla godere" rimasi a bocca aperta, mi ripresi e dissi a Debora "se vuoi ti accompagno in macchina" lei mi rispose "si si fa troppo caldo per andare a piedi" arrivammo alla macchina e messa la spesa nel baule salimmo e partimmo, aveva una minigonna che praticamente da seduta faceva vedere che era senza mutandine, lei vide che guardavo le cosce e allungò la mano sulla patta mi disse: "fermati in quell'angolo buio del garage" io avevo capito cosa voleva fare e mentre mi fermavo aveva già tirato giù la zip e la sua mano aveva preso il cazzo e lo massaggiava, come mi fermai si mise a pecora sul sedile e se lo mise in bocca cominciando il pompino , io infilai le dita nella sua figa bagnata e cominciai un d'italino, leccava il cazzo benissimo, ad un certo punto mise una mano sotto le palle accarezzandole e continuò a sucare gli tenni la testa e sborrai lei ingoiò tutto fino all'ultima goccia poi si rimise apposto e mi fece segno di andare, arrivati a casa scaricammo la spesa mi diede un bacio e mi salutò, tornai a casa ripensando a quello che era successo, mentre pensavo suonò il telefono ed era Loredana che mi disse di andare l' indomani pomeriggio e senza farmi parlare salutò e chiuse la chiamata. Al pomeriggio arrivai a casa e una volta suonato il campanello Debora mi fece entrare in casa, aveva un vestitino che copriva giusto seno e l'inguine e sotto si vedeva che era nuda, mi accompagnò da Loredana sul terrazzo, era in costume sulla sdraio intenta a prendere il sole, bellissima dimostrava almeno 20 anni in meno della sua età, due seni pieni e i capezzoli che quando mi vide diventarono rigidi, due belle cosce, ovviamente mi eccitai, lei mi guardò sorrise e disse: "ciao finalmente sei venuto avevo voglia di te" io ridendo risposi: "io aspettavo che ci fosse qualche lavoretto da fare per venire" e lei "ma per te c'è sempre qualcosa da fare, prenderti cura di me per prima cosa" io fingendo di non capire risposi "ma io non sono medico" lei "si hai la cura per me, hai pensato alla mia proposta che mi rispondi, vuoi essere il mio tuttofare?" io "si accetto mi dica cosa devo fare" lei "per prima cosa vai a toglierti i vestiti e resta solo in boxer poi torna qui" rientrai e Debora mi portò nella camera da letto e mi spogliai, tornai, oviamente ero e citato, lei alzò la testa e mi fece cenno di sedermi vicino a lei poi mi disse "Debora mi ha detto che ieri ha provato il gusto di assaporarti e che non sei male" io risposi che aveva fatto tutto lei lei mi interruppe "lo so le ho ordinato di farti un pompino in modo da capire le tue dimensioni" mentre parlava la sua mano tastava il mio uccello "e mi dice che sei molto sensibile sulla cappella e di dimensioni discrete" io risposi "grazie ma vuole dire che io dovrei mettermi tutto a sua disposizione" lei "si tu come tuttofare devi riparare e pensare a farmi godere il piacere di possederti fisicamente, quindi adesso ti togli i boxer e ti risiedi vicino a me in modo che possa toccare in piena libertà" io la guardai mi alzai e tolsi i boxer restando nudo al suo sguardo, poi mi sedetti e lei cominciò a toccare il cazzo, sdraiata con gli occhi chiusi. Il suo massaggio andò avanti per un pò poi mi disse" bel cazzo, palle piene, accarezzami" cominciai dai seni, belli sodi e i capezzoli eccitati al massimo, allora abbassai la testa e cominciai a leccarli lei "bravo vedo che prendi l'iniziativa si così, lecchi bene, ora vai giù e leccami i piedi e vieni su" mi allungai e cominciai a leccare l'alluce, erano profumati di viola, lei non mollava mai la presa del mio cazzo, con la lingua venni in su e arrivato all'interno coscia mi fermai e vidi del liquido, guardando notai il costume umido proprio sulla figa, quel liquido era la sua goduria e cominciai ad asciugarle dicendo "ti ho fatto godere" lei mollando l'uccello mi alzò la testa e mi disse "si sei proprio bravo" ci alzammo in piedi e chiamando Debora che arrivò anche lei nuda, tenendomi l'uccello come se fosse la mia mano andammo verso la camera da letto. Arrivati disse: "tu stenditi a letto e tu Debora spogliami e poi vai leccare il cazzo" spogliata la signora che si sedette a bordo letto, Debora si mise a sucare, dopo un pò Loredana disse "Debora scopati Beppe ti voglio vedere prenderlo tutto" Debora cominciò a cavalcarmi e a godere, ormai stavo per venire anche io e Loredana disse "prima che goda mettiti a pecorina e prendilo nel culo" Debora rispose "no signora è grosso e mi fa male" lei "tu hai detto che era piccolo ora fallo e basta" piano piano lo infilai nel culo quando capii che si era abituata cominciai a spingerlo fino a metterlo tutto dentro, Debora che prima era rigida ora godeva e diceva che era bellissimo, io guardavo Loredana e inculavo alla grande Debora finché non venni in un mare di sborra, lo sfilai e Loredana ordinò "Debora ripulisci tutto" mentre diceva questo mi accarezzava le palle come se stesse strizzando dei limoni. Crollammo sul letto esausti dalla cavalcata, Loredana disse "Debora vai a lavarti poi torna qui" io la guardai, sentivo tutto il liquido che era sul mio cazzo che si stavano asciugando, lei mi scavalcò con le gambe e mettendomi la figa quasi in bocca disse bisbigliando "leccami e fammi godere" cominciai dalle grandi labbra gonfie di goduria e infatti mi bastò poche leccate per essere inondato dalla sua goduria, leccavo e ingoiavo, lei mi prese le mani appooggiandole sui seni e cominciai a strizzarle e più strizzavo e più lei godeva, stavo per soffocare ed infatti se ne accorse e si alzò dandomi respiro e dicendomi "ti piace servirmi così" feci cenno di si con la testa lei "bravo a mio uso e piacere" arrivò Debora e lei le ordinò "preparami il cazzo che ho voglia di scoparmelo" e lei cominciò a leccare e a farmelo diventare di nuovo duro, dopo un pò il lavoro di bocca diede i suoi frutti ero di nuovo duro e Loredana si tolse dalla mia faccia e se lo infilò in figa, mi scopò per parecchio tempo sempre godendo, mentre Debora su ordine di Loredana si era messa sulla mia faccia in modo che la facessi godere con la lingua, Loredana intanto diceva "che bel cazzo, altro che piccolo più scopo e più voglio scoparlo" ad un certo punto esausta si tolse il cazzo dalla figa e si sdraiò vicino a me, eravamo tutti e tre distesi, io col cazzo diritto, quindi Loredana se lo prese in bocca e mi fece un pompino facendomi godere e ingoiando tutto, andai a farmi una doccia poi chiesi se potevo rivestirmi Loredana rispose di sì, andai a prendere i boxer sul terrazzo e sempre nudo tornai in camera, dove le due donne sul letto stavano limonando, mi rivestii e dissi a Loredana "quando vuoi che venga" rispose "che domande, visto i numeri di oggi, domani lo voglio in culo anche io" dissi "allora a domani". Continua.....
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Categorie: Sesso di gruppo