Nel seguente racconto ho lanciato una sfida ad una mia amica,il racconto a cui fa riferimento è il gioco da tavolo di Angylovessex94.

Non ho nulla da fare ma tu sei impegnato, probabilmente lo sarà il contrario.
mi lanci una sfida credendo di non farti riuscire a venire attraverso le mie parole, mi guardo attorno e finalmente sono sola e attraverso il tuo racconto preferito sono venuta tre volte, le lenzuola sono già bagnate, i miei orgasmi hanno lasciato traccia, più tardi dovrò far sparire le prove.
Sono ancora vogliosa, ho bisogno di sesso, ho voglia di essere toccata ed essere sbattuta contro un muro sentendo il tuo fiato sul mio collo... voglio sentirti ansimare e sussurrare a denti stretti il mio nome.
Voglio le tue mani piene del mio seno che a fatica riesci a prendere tutto, voglio sentire il tuo cazzo dentro di me spingere con forza e schiacciarmi al muro, voglio sentir scorrere le tue mani sul mio corpo fino al mio pube.
Una mano allarga le mie labbra completamente bagnate e l' altra che sfiora il mio clitoride turgido che cerca le tue attenzioni, se chiudo gli occhi ti sento come se stessi qui, come se mi stessi possedendo.
Decido di continuare questo gioco, la mia immaginazione funziona bene e a questo punto anche la tua, sono ancora nuda sul mio letto, su quelle secrezioni che purtroppo non hai toccato, chiudo gli occhi e quando li riapro sono schiacciata sul muro con te alle mie spalle.
Sono eccitata e ormai che sia realta o fantasia, non m'importa, ti voglio in un modo o nell' altro.
Ho bisogno di guardarti negli occhi, di vedere il tuo piacere e non sentire solo il mio, mi spingo con forza verso di te, il tuo pene entra tutto lasciandomi senza fiato ma riesco a sfilarmi e girarmi.
Ora ti vedo, scorgo la lussuria nei tuoi occhi, soffermo li mio sguardo sul tuo collo, sul tuo petto imperlati da piccole gocce di sudore che accarezzano la tua pelle.
Avvicino il mio viso a te inebriandomi del tuo profumo con la lingua ti sfioro e sento il sapore del mare, sapore di sale ma non ho finito, ho ancora bisogno delle tue attenzioni.
Senza pensarci troppo apro la mia bocca e infilo i miei denti sulla tua spalla, sento un fremito da parte tua, un po' stupore, un po' dolore come se ti avessi svegliato mi guardi con l' aria di chi si vuole vendicare, passi la mano tra i miei capelli fino alla base del collo, stringi la presa su di esso, mi strattonifacendomi inarcare all' indietro, ti abbassi verso il mio seno e lo mordi, ora sono io che provo dolore.
Mi lasci libera e fai scorrere le tue mani sul mio corpo, fino alle mie cosce, mi stringi forte e mi sollevi.
Sento la tua erezione che preme su di me, prendi il tuo pene e lo infili senza pietà, un urlo esce dalla mia bocca, un puro piacere pervade il mio corpo.
Sul mio petto sento te caldo, bagnato e sulla mia schiena il freddo del muro che aumenta le mie sensazioni, mi stringo a te, sento che se ti lasciassi perderei tutto, di colpo fai un passo indietro e senza rendermene conto siamo già lontani da quel muro.
Mi butti sul letto, sento il tuo pene uscire ma in un attimo tu sei sopra di me, prendi le mie gambe e le metti sulle tue spalle mentre mi riempi di nuovo, dentro fuori, dentro fuori,ti sento forte, ti sento grande.
Sento i miei liquidi che colano fra le mie natiche, sento che sto venendo di nuovo, ti fermi di scatto, vuoi decidere tu quando farmi venire.
Quindi ti tiri indietro e tenendomi le gambe divaricate ti abbassi sulla mia fica, la tua lingua comincia a sfiorare le mie labbra, il mio corpo si riempie di brividi, capisco che non vuoi sprecare niente, raccogli tutto ciò che la mia voglia ha creato, entri ed esci, sei il padrone, quando arrivi sul clitoride non posso più trattenermi, non posso far altro che venire nella tua bocca.
Ti alzi in piedi con le mani nei fianchi e mi guardi con aria divertita, abbasso le mie gambe e mi metto seduta, prendo il tuo pene tra le mani, tiro indietro la tua pelle, è ancora bagnato di me e con la punta della lingua seguo il suo contorn poi metto la tua cappella in bocca.
Adoro sentirla così calda e liscia, lascio scorrere la pallina del mio piercing nella tua fessura e sento il tuo corpo che non riesce più a trattenersi così ti lascio venire nella mia bocca, sul mio viso.
D' improvviso apro gli occhi, il mio volto è pulito e tu non ci sei ma io sono di nuovo sloa e bagnata.
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Categorie: Etero Masturbazioni