Rientriamo a casa; mio marito va subito via al lavoro, ed io mi sdraio sul letto nel vano tentativo di addormentarmi ancora. Ma il pensiero di T. mi tormenta; mi tormenta il suo cazzo che non ho avuto occasione di sentire nella figa...mi tormenta il sapore della sua sborra ancora in bocca; la mia mano corre fra le cosce già intrise di umori; cercano il clitoride le mie dita, mentre con l'altra mano mi tormenta i capezzoli! Sono in fiamme...e la mia mente proietta sul soffitto le immagini di sesso più sfrenate che riesce a partorire. T. mi scopa in ogni modo possibile...il suo cazzo mi sfonda il culo mentre mi sto masturbando...e godo...come una troia...la peggiore o la più sublime delle troie! Mi alzo; oltre che eccitata mi sento iperattiva, e quasi per esorcizzare la mancanza del mio giovane tormento, vado al PC per cercarmi il volo che presto mi porterà ad Amsterdam. Non trovo nulla nel periodo natalizio, tutto esaurito. Cambio la data e trovo un posto che non mi faccio sfuggire. La data è più vicina e questo riporta la mia figa a colare...solo che potrò rimanere con i miei nipoti solo tre giorni; me li farò bastare. Ho intanto avviato un ricerca per documentarmi sulla città; in particolare mi attirano le notizie sul suo famoso quartiere a luci rosse. Spesso il mio uomo mi ha parlato di certi locali dove puoi giocare con più cazzi che fuoriescono da veri e propri buchi nel muro...glory hole si chiamano questi posti; avrebbe voluto portarmici se fosse stato possibile, ma non godiamo di tanta libertà di movimento; la presenza di un marito per me e di una moglie per lui, sono il limite invalicabile della nostra storia. Ma ogni qualvolta che vuol vedermi eccitata al massimo, mi trascina in sfrenate fantasie di cazzi che prendo in bocca mentre lui mi scopa il culo. Chissà se potrò andarci con T. e realizzare almeno in parte questo desiderio. So comunque una cosa in quei tre giorni e con la sua complicità nessun freno potrà inibirmi...la mia sessualità non avrà confini! Contrariamente al fatto che quando aneli a qualcosa, e il tempo sembra rallentare a dismisura, i giorni che mi separavano dalla partenza sono volati via come un baleno, ed eccomi qui a preparare la valigia; domani si parte! Viaggerò leggera; un paio di gonne con dei maglioncini aderenti, con scollo a V e molto sexy oltre a quello che indosserò nel viaggio, ed un cappottino a ripararmi dal freddo del nord...siamo pur in dicembre; calze e reggicalze, ne ho una collezione più qualche paio di autoreggenti ed alcune mutandine finiscono nella valigia. Vorrei portarmi un paio di dildo...le notti sono lunghe e mi “consolerebbero”, ma il timore che la parte metallica dove alloggiano le batterie, possa far suonare un metal dector, mi dissuade dal farlo. Eccomi in aeroporto; si parte finalmente! Sono in fila al gate di imbarco; noto alle mie spalle un uomo che mi attrae in modo quasi fulmineo; non posso fare a meno di lanciare “segnali” che lui dimostra di “recepire” e gradire. Sul pulmino che ci porta all'aereo, ho cura di averlo dietro di me...la folla fa il resto. Il suo cazzo preme sul mio culo e la mia figa reagisce come sa: gronda subito umori . Il tragitto è breve ma il tipo riesce a sollevarmi la gonna e ad infilare una mano fra le cosce riuscendo a raggiungere la figa fradicia...ma ora scendiamo dal pulmino e saliamo nell'aereo; trovo subito il mio posto; cerco il mio uomo, che già immagino come compagno di giochi durante il viaggio, e lo vedo seduto qualche fila più indietro; peccato. Il posto accanto a me è libero...avevo sperato che...ma pazienza. Poi lo vedo parlottare con una hostess e sento distintamente che chiede se può spostarsi al posto accanto a me, considerando che l'aereo è semivuoto e che essendo amici gradiremmo viaggiare insieme. Lei acconsente e mentre mi sono alzato per recarmi alla toilette, gli passo accanto e gli sussurro in modo confidenziale quanto sia stato abile ed intraprendente. Al mio ritorno, lo trovo seduto al posto accanto a me; per passare al mio che è quello vicino al finestrino, lui ritrae le gambe...ma non le mani! Infatti una scivola veloce sotto la gonna! Rimango ferma un bel po in balia di quella mano godendo del suo contatto sapiente fra la figa e l'ano; poi mi siedo. Ho un perfetto sconosciuto accanto... Sarà perché il pensiero di rivedere T. Mi eccita da pazzi... O il gusto dell'ignoto... Ma so per certo che questo viaggio sarà memorabile... Cazzo non mi ero resa conto che il tipo è anche fatto bene... Tornito e con due meravigliosi occhi grigi che mi stanno già scopando! Guardandomi negli occhi, insinua la sua mano sotto il maglioncino e comincia a giocare con un capezzolo, non indosso il reggiseno...(veramente neanche le mutandine) la reazione è fulminea; i miei capezzoli si inturgidiscono e trasmettono sensazioni stupende alla mia figa...ho un orgasmo immediato ed imprevisto! Mi sento una “vacca in calore”; prendo la sua mano dal mio seno e la porto fra le mie cosce e lui incomincia a penetrarmi la figa con le dita..,sensazioni sublimi mi assalgono; non resisto e a mia volta cerco il suo cazzo già duro sotto la patta dei pantaloni e lo accarezzo; non mi basta ed allora lo tiro fuori, ammirandolo in tutta la sua fiera erezione e lo sego lentamente. Mi accorgo che un paio di passeggeri seduti nella fila accanto alla nostra ci guardano con occhi da porci e le loro labbra senza emettere suoni mi incitano a proseguire approvando. Sono al massimo dell'eccitazione e quelle dita che mi scopano la figa mi regalano un altro orgasmo! Ora vorrei prendere quel cazzo in bocca; lo sento pulsare prossimo a sborrare… allora mi chino e lo ingoio con voracità...un veloce su e giù e la sborra sgorga copiosa nella mia gola! Stiamo per atterrare... Mi ricompongo alla meglio...
Non vedrò sicuramente mai più quest'uomo, ma il ricordo di quel che è stato rimarrà indelebile!
All'uscita del gate vedo i ragazzi venirmi incontro gioiosi; mia nipote mi abbraccia con affetto facendomi le feste; poi è la volta di T. Ci abbracciamo quasi con foga e lui aderisce al mio corpo fino a farmi sentire il suo cazzo duro sul ventre, e la mia figa non ancora sopita dal vissuto in aereo, si “risveglia”. Arriviamo a casa loro e mi accompagnano subito nella stanza che hanno riservato per me; “zia” dice A. “credo che vorrai darti una rinfrescata e sistemare il bagaglio; noi ti lasciamo ed andiamo ad imbastire il pranzo. A fra poco ok?” “va bene; faccio una doccia e scendo” rispondo. Rimasta sola disfo la valigia e sistemo in un armadio i miei indumenti, quindi mi spoglio e vado a fare la doccia. La fantasia si accende e sotto la doccia ho T. con me...mi scopa da dietro ed io ho le mani appoggiate al muro mi sembra talmente reale che quando esco sono eccitata come una cagna in calore. Mi sdraio sul letto nuda e la mia mano parte. Ma poggiando la testa sul cuscino, sento un gonfiore anomalo sotto di esso; lo sollevo e vedo un dildo con doppio pene di notevole proporzioni; vi è un biglietto attaccato con su scritto ...Pensiero stupendo e gradito! Non resisto alla tentazione di provarlo...lo infilo in figa e culo e mi masturbo da porca...vibra dentro di me regalandomi sensazioni stupende! Spero di trovare il modo per ringraziarlo. E quasi come evocato, T. appare in camera, facendomi segno di stare in silenzio. Poi si siede sul letto e infila la testa fra le mie cosce...mi lecca la figa, mentre penetra il mio culo con le dita, portandomi in paradiso..o...all'inferno! Poi in silenzio come è comparso, sparisce. È bellissimo essere qui accanto a lui. M rivesto e li raggiungo.
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