Entro in camera di mamma in punta di piedi, da quando è rimasta vedova prende sempre tranquillanti per dormire e non mi sentirà! Si è improvvisamente guastata la tv in camera mia proprio quando stava per iniziare la mia serie horror preferita. E' buio pesto ma appena arrivo ad accenderla la vedo seminuda nel lettone e infatti siamo in agosto e io indosso soltanto i boxer. Scandalizzato decido di uscire ma da sotto la porta si vede che qualcuno ha acceso la luce nel corridoio per andare in bagno o in cucina. Aspetto e nel frattempo guardo un po il film ma queste puntate sono come una droga e alla fine decido di rimanere nel lettone accanto a lei dimenticandola finché capita una scena erotica che più che eccitarmi mi fa morire di vergogna. Dopo tanto mi addormento per risvegliarmi all'alba al culmine di un sogno erotico che mi accorgo molto reale. E' buio ma sdraiato su un fianco spingevo qualcosa che sicuramente era il cuscino, non è successo niente ripetevo tra me, inciampo per il buio prima di uscire sbattendo la porta. Ogni giorno ci guardavamo senza dire niente, a mente lucida sembrava una cosa troppo brutta. Anche mia sorella più grande sentiva che era successo qualcosa e una volta insistendo, mamma le rispose: Sono incinta! Seguì un silenzio agghiacciante e dopo tanto decideva di non abortire ma mia sorella insisteva che la vita sarebbe diventata un inferno tra segreti, notti insonni, pannolini e pappine a tutte le ore e da sola e comunque con tutto questo stress avrebbe sicuramente abortito. Io mi offro di aiutarla di non lasciarla da sola specialmente la notte quando avrebbe potuto prendere tanti sonniferi in preda alla disperazione per non svegliarsi più. Mi accingo a trasportare il mio lettino nella sua stanza ma lei mi dice che posso dormire nel lettone e io le sto tanto lontano che finisco a terra e finiamo tutti e due a ridere rompendo il ghiaccio. Mi dispiace mamma le dico: non può funzionare me ne vado di casa ma ti aiuterò lo stesso. Ma non dire sciocchezze possiamo anche stare abbracciati come mamma e figlio mi risponde lei accucciandosi a me. Poi dice chissà a quale bella ragazza pensavi in quel sogno! Veramente il viso non si vedeva le rispondo io strappandole la camicetta di dosso e aggiungendo era tanto che lo volevo fare! Non lo possiamo fare singhiozza lei e io ribatto: ora che non puoi più prendere sonniferi ci vuole per forza una bella supposta per rilassarti, l'afferro per un braccio, la costringo a pecorina appoggiata al bordo del letto in piedi ma lei brontola nel sedere fa male, non l'ho mai fatto! E dai insisto io, ti faccio un ditalino, sei già tutta bagnata osservo dopo neanche un minuto e le passo le dita sull'ano facendola divaricare ancora di più, poi la posiziono alla giusta altezza e tento di penetrarla ma lei ripete è troppo grosso è troppo grosso ma io con una spinta più violenta glie ne infilo metà, basta basta grida lei e io le rispondo tranquilla non mi muovo più, se provo a toglierlo ora è altro dolore in più; sculetta piano piano sino a farmi venire che poi scivola fuori e dopo pochi dondolii mi fa raggiungere un orgasmo favoloso!
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Aggiunto: 4 anni fa
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