- Ehiii sorellina linda e pulita ti sei fatta, dove vai di bello a succhiare…- Il solito idiota…vado a comprare delle cose, ne approfitto dei soldi che ci hanno lasciato mamma e papà e sono in ritardo, tra poco viene Giulia.
- Ahh immaginavo con quell’altra troietta….dai prima di vestirti fammi dare un’occhiata per trovare ispirazione per una bella sega…
- Troppe seghe ti fai e pensavo che mi avessi spiato in doccia…Giulia non è troia.
Slaccia la cinta dell’accappatoio e lo apre, apprezzo le sue tette bianche non grandissime, ma con capezzoli marrone scuro e sempre duri. Fianchi stretti e una leggera striscia di pelo biondissimo tra le gambe di un bianco latte. Mi avvicino con la bocca al collo e annuso la sua pelle.
- Sorellina hai un odore che mi fa impazzire…ho una voglia….e comunque la tua amica è…troia, si fa sbattere da un cinquantenne sposato.- Max….sempre con i tuoi giudizi del cazzo…proprio te…noi per la gente…normale siamo due perversi, e mi sembra che ce ne stiamo fregando, comunque grazie per i tuoi complimenti, lo sai che mi piacciono e non mi lasciano indifferente, ma ho fretta e togli il cazzo dal mio accappatoio…
Richiude l’accappatoio e se ne va in camera a vestirsi aggiungendo – ecco l’idiota che lo infilerebbe ovunque… Sono in camera dei miei la vista di Sonia e il suo odore mi hanno lasciato un dolore alle palle…cerco un giocattolo dei miei genitori, ho voglia di svuotarmi.
Apro il terzo cassetto del bagno e sotto gli asciugamani lo trovo…il bel vibro di mamma, perfettamente funzionante con i suoi 20 cm.
Vado sul letto dei miei, fisso il cazzo finto in mezzo alla spalliera del letto, come spesso ho visto fare dai miei. Mi spoglio accendo la televisione e alzo il volume della musica, metto il viso davanti al fallo e simulo una pompa. Fortunatamente l’odore della plastica non si sente più, percepisco gli odori intimi di mia madre, non male il sapore. Non riesco ad infilare tutto nella bocca, ma sento il vibratore solleticarmi la gola. Il mio cazzo è diventato duro e inizia ad uscire il mio liquido trasparente, me lo prendo con la mano e inizio a spargerlo sul buco del culo. Mentre spalmo il liquido, ogni tanto infilo il dito. Mi giro e appoggio il culo sul vibratore. Inizio a spingere, e piano piano entra. Fa un po’ male ancora, ma il buco si allarga. Ne è entrato la metà, circa 10 cm ora inizio a fare avanti e indietro. Mi sto fottendo per bene, e inizio a segarmi. Il cazzo è bagnatissimo e dietro sono ormai ben lubrificato. Ho preso il ritmo, mancano solo le mani che mi afferrano il culo, mi scopo velocemente e finalmente entra tutto. Me lo sento in pancia, sembra vivo. Sto a pecora e mi fotto, il cazzo è duro sbrodola continuamente, sento mia sorella che dice – Ciao Max, non esagerare che ti sfinisci . Preso dalla sega riesco a rispondere a malapena – Ummm ciao sorellina… mmm compra belle cose con i soldi dei vecchi…ohhh – - Che dici …? Appare davanti alla porta e – azz vai sul pesante fratellino….neanche io farei di meglio - Dai Sonia vieni un attimo…almeno la mano dai.
Si avvicina, appoggia la mano sul cazzo lo carezza un attimo e…-devo andare Giulia è giù che aspetta, peccato ti sei trovato una bella situazione eccitante, ciao tesorino non sporcare.
Esce e rimango solo, penso alla sua mano e spingo ancora più forte il vibratore, mi sto rompendo il culo. Sento le palle piene e il culo apertissimo, sono eccitato da morire. Sfilo il vibro dal culo, me lo lecco un pochino, sento che ha un leggero sapore di sangue. Mi appoggio alla spalliera, cerco di mettere il mio corpo più in verticale possibile, piego leggermente le gambe in avanti, in modo tale da avere il cazzo davanti al viso. Inizio a segarmi e a infilare con l’altra mano un paio di dita nel culo. Diventa nuovamente duro, con la lingua riesco a sfiorare la cappella. Vorrei riuscire a metterlo in bocca, ma tutte le volte non riesco, arrivo solo a leccare la parte finale. E’ dritto di fronte a me, lo sego velocemente e con la lingua accarezzo il buchettino. Sento che sta per arrivare, apro la bocca e continuo a segare. Eccolo arrivano gli schizzi nella bocca, me la sto riempiendo. Continua a schizzare, ma la bocca è piena. Ingoio lo sperma, lo sento scendere in gola. Ho la bocca chiusa pe mandare giù, ma continua a schizzare. Finisce sul viso e il collo.. Sono sporco e sento il culo che mi fa male, rimetto a posto l’oggetto prezioso di mia madre e vado in cucina a prendere una birra. Ritorno in camera loro, finisco la bottiglia e mi addormento. Sento aprire la porta di casa, mi giro e vedo dalla finestra che è buio. Cazzo ho dormito almeno 10 ore, sento rumori in cucina, riconosco la voce di mia sorella. Vado a vedere e stava facendo il caffè per lei e la sua amica…
- Cazzo ma sei nudo – Si ma non pensavo ci fosse qualcuno – Lasciaci in pace e vai a fare una doccia, tra poco viene zia a vedere se è tutto a posto .
Faccio una doccia esco, casa è deserta Sonia è uscita di nuovo….Suona il citofono ed apro il portone, penso la sorellina ha dimenticato le chiavi. Suonano la porta ed apro – ciao Max- cazzo è mia zia. La faccio entrare e le offro del caffè che è avanzato prima. Mentre lo beve, vedo che è tesa e che vuole dire qualcosa di spiacevole… - Senti Max, approfitto che non c’è Sonia, volevo scusarmi per quella sera in vacanza – Cioè che intendi zia –Si insomma dai…puoi immaginare –
Sapevo a cosa si riferisse, ma vederla imbarazzata, mi dava una sensazione di potenza … - No veramente Zia cosa intendi…..-
- Beh su dai….quando ti ho toccato…Eccola rossa…intonata con la maglietta e la gonna…con tacchi sempre altissimi…- Ahhh zia….ora capisco…quando mi hai segato sul letto, mentre dormiva lo zio…si si tranquilla, eri un po’ brilla, anzi scusami te…non volevo sborrarti sulla pancia – Voglio imbarazzarla ancora di più, è sempre più rossa.- Dai finiscila di imbarazzarmi, è stato un momento, ho sbagliato. Dimentichiamolo e non lo deve sapere nessuno, succederebbe un cazzo di casino –Ma dai zia….volevi un uccello giovane…di tuo nipote…il figlio di tua sorella…ti piace l’idea…ti sei anche spalmata la sborra sul corpo…e ora ti penti….
- Smettila ora…me ne vado e fai silenzio sulla cosa Neanche finisce di parlare, che mi abbasso tuta e boxer e le mostro il cazzo che stava crescendo - Mettilo dentro porco, non ti permettere….altrimenti…-- Altrimenti a chi lo dici….guardalo il cazzo, non è grosso come zio, ma è giovane…dai toccalo che lo vuoi. - Basta, me ne vado- - Ma se sei una porca…dove vai….- Le afferro la mano e me la poggio sul cazzo - Senti come è duro e dovevi sentire prima di segarmi che bastone era…-Ha la mano piena, indugia un pochino, ma la ritrae e fa per andarsene.
- Ma dove vai zoccola…fammi sborrare prima, poi raccogli le tue cose e te ne vai… L’afferro per la vita e la spingo al muro, le strappo gli slip e appoggio il cazzo sul folto pelo nero, cerca di togliersi, ma la stringo. Le alzo la maglietta e palpo le tette, avvicino la bocca al collo e la mordo. Mordo il seno, e struscio il cazzo sul pelo.
- No basta ti prego - Non pregare zia su…..prendi il cazzo e basta. Lo afferra e si strofina, continua a dire no…ma ormai è presa - Dai zietta segami e baciami…tra poco entra in pancia
- Sei un maniaco pervertito….mmm. Le alzo la gamba, e senza indugiare lo sbatto dentro, ormai si fa scopare senza resistenza. Non urla più e non vuole andare via, si sente solo la sua voce che gode…Sento la porta che si apre e mia sorella appare davanti alla porta della cucina….
- Ma che cazzo fate…luridi maiali….zia ti fai sbattere cosi…. - Non volevo è stato lui…che…
- Lui cosa…? Si avvicina a noi…- Hai ragione…scusami, mi dispiace per quello che vedi, sei cosi’ dolce e buona, non guardare, vai di là e me ne vado…povero tesoro….Mia sorella avvicina i suo volto al mio, piega leggermente il viso, apre le labbra e mi bacia…le nostre lingue si incontrano, lottano, riapre gli occhi, mi da un bacio sulla guancia…e dice - Dai fratellino amore mio…che aspetti a scoparla ancora. Mia zia col viso allibito, la bocca aperta per lo stupore esclama – mio dio siete due malati, vi comportate come due amanti, siete perversi, non ci posso credere…me ne vado.
- No zietta - esclama mia sorella – ora continui e rimani fino a quando lo diciamo noi…se preferisci diciamo a tutti quanto sei maiala…a chi pensi credano…..siamo due angeli noi….dai su…muoviti su quel cazzo e toccami… Continuo a baciare mia sorella e ho ripreso a sbattere mia zia. Mia sorella le afferra la mano e si fa toccare le gambe, indugia sul pube… Mia sorella si sfila gli slip, toglie il vestitino e appare nella sua bellezza. Vederla nuda mi fa spingere più forte il cazzo. Sonia si siede sul tavolo, allarga le gambe e ordina.. -dai fratellino girala che mentre te la fai, mi faccio leccare. La metto a pecora, rientro dentro e lei ha già la lingua dentro mia sorella, le sento godere. La voce di mia sorella che gode è celestiale, un angelo che canta.
Scende dal tavolo, si avvicina a me, si inginocchia afferra gli slip e li infila nella sua bocca. E’ ancora in ginocchio è più forte di me….mi sfilo e appoggio il cazzo nelle sue labbra. Mia sorella inizia a succhiare…è bellissimo tenerlo nella sua bocca. Le guido il movimento con le mani sulla testa. Risale su e ci baciamo, una giovane coppia di amanti. Non ci accorgiamo che la zia, si è rivestita ed è uscita. Mia sorella…- lasciamola andare possiamo prendercela quando vogliamo, questo momento è nostro… Andiamo in camera dei nostri genitori, lei si stende, allarga le braccia e dice – su fratellino vieni . Mi piego su di lei, mi appoggio tra le sue gambe ed entro - Ohh si dai tesoro spingi, fammi tua. La bacio e la sbatto – è bellissimo fratellino, dai scopami per bene, sto venendo ancora e ancora, nuovamente sento la sua voce angelica. Il cazzo che sciacqua dentro di lei. La bacio e lecco il seno che deve crescere ancora. Il volto è bellissimo, gode continuamente, il viso è rilassato per il piacere. - Pensa se ci vedessero mamma e papa’.. sai che infarto, comunque scopi meglio di papà, l’ho visto alcune volte con mamma - Io mamma l’ho vista con Alberto era a pecora e le tirava i capelli…non crederai ma me li sarei fatti entrambi…- Dai fratellino, metti a pecora anche me, ma non tirare i capelli afferrami il seno e baciami la schiena. Cambiamo la posizione e le prendo il seno, lo stringo, la sento venire ancora. Sento che sto per esplodere… -Sorellina tesoro mio, sto scoppiando… - Tranquillo vieni, possiamo farlo quando vogliamo…fammi sentire il seme caldo. Mi raccomando non venire dentro… manca solo di mettermi incinta.
Mi sfilo, lei si gira, me lo prende in bocca e sborro. Beve tutto, la bacio sento il mio sapore dentro di lei. Ci sdraiamo, rimaniamo abbracciati…le dico – devi lasciare Giorgio – e lei ride e dice – va bene tranquillo, lo lascio, ma non devi scopare senza di me - Va bene sempre insieme, sarà folle sorellina ma ti voglio solo mia…- Non è folle…forse è amorale…ma anche io ti voglio mio –
Siamo abbracciati, le carezzo il culo, ci baciamo e sento il cazzo che cresce di nuovo.
- Fratellino amore mio…sei di nuovo duro, fammelo sentire nella bocca mentre me la lecchi.- Sonia amore ogni tuo desiderio è un ordine –
Ma questa è un’altra storia…
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Aggiunto: 5 anni fa
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Incesti
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