Questo racconto ho deciso di scriverlo a mo di dialogo. I due protagonisti sono marito e moglie e la storia è ambientata in una camera d'albergo dove presumibilmente si trovano in vacanza. Non sto a specificare chi sta parlando in quanto lo si capisce facilmente. Ciao , da dove arrivi ? Ero in bagno. A me dai l'impressione di essere rientrata da non molto , sei ancora mezza vestita. No , ma che dici , mi stavo preparando per scendere a fare colazione , ho una fame da lupi e tu dormivi ancora profondamente che non me la sentivo di svegliarti. Sei uscita ieri sera dopo che ho preso la pastiglia per dormire. Si , te l'avevo anche detto che sarei scesa al bar dell'albergo per prendere qualcosa da bere da portare in camera. Cosa hai portato su ? In realtà niente , mi sono messa a chiacchierare con una signora ed alla fine me ne sono scordata. Strano , non trovi ? Scendi apposta per prendere qualcosa da portare in camera e te ne scordi dopo una semplice chiacchierata. Combinazione proprio ieri sera che soffrivo d'emicrania e sono stato costretto a prendere quella pastiglia che mi fa cadere in un sonno profondo. Inoltre al mio risveglio ti vedo e mi sembra che tu non abbia ancora finito di spogliarti piuttosto che come dici tu ti stia vestendo e nel letto dalla tua parte non mi pare di notare tracce della tua presenza. Beh.......amore......mmm......ok ti dirò la verità. Con quella signora ci siamo messe a parlare al banco del bar. Mentre si chiacchierava ci hanno raggiunte due sue conoscenti così ci siamo spostate ad un tavolo , abbiamo ordinato da bere del vino bianco ed abbiamo continuato a conversare. Sai quando si chiacchiera tra donne il tempo scorre che non te ne accorgi nemmeno e complice qualche bicchiere di troppo si è fatta mattina. Ok amore , oggi a pranzo me le presenti queste simpatiche signore , le voglio conoscere. Ma.....mmm....non sono certa che pranzeranno in albergo , anzi penso di aver capito che per oggi avevano in programma di fare una gita in battello. Ok , me le presenterai al loro ritorno. Ah , amore scusa , ora ricordo che avrebbero preso si il battello ma per per proseguire le loro vacanze altrove. Penso che abbiano già lasciato l'albergo. Ti conosco e me ne accorgo quando menti. Dimmi cosa hai fatto stanotte. Ma......te l'ho detto.....ho incontrat........ BASTA!!! Ora voglio la verità. Credi che ieri a cena non abbia notato il tipo seduto al tavolo poco distante dal nostro ? Ma di cosa parli amore ? Io l'avevo di spalle ma mi sono accorto che ti osservava dal modo in cui tu abbassavi ogni tanto lo sguardo per poi tornare furtivamente ad incrociare il suo , ad un certo punto sei anche leggermente arrossita. Mi sono voltato e l'ho colto mentre ti stava guardando e lui ha distolto lo sguardo. Sono certo che quando mi sono assentato per andare in bagno è successo qualcosa , immagino ti si sia avvicinato e vi siate parlati , ti avrà fatto dei complimenti che tu avrai accettato lusingata e magari ti avrà anche proposto un incontro voi due soli. M..ma ma cosa dici caro ? Tu hai frainteso , non c'è nessun uomo e tanto meno nessuno che mi abbia fatto delle proposte. Ti stai arrampicando sugli specchi , non te ne rendi conto ? Il tuo disagio è evidente. Ti è sempre piaciuto il cazzo e prima di giurare fedeltà a me ne hai fatti passare parecchi e stai pure tranquilla , non mi sono mai illuso che non sarebbe mai arrivato un giorno in cui tu avresti ceduto alle tue debolezze , ci avevo sperato lo ammetto ma non mi ha mai abbandonato il timore che mi avresti tradito prima o poi. Quello che mi ferisce di più oltre al tradimento in se sono le tue patetiche menzogne. Avrei apprezzato che tu fossi stata subito sincera con me confessandomi di non essere riuscita a resistere alle avances di quell'uomo lasciandoti sedurre e donandoti a lui confidando nell'effetto del potente sonnifero che mi avrebbe messo ko fino al mattino. Amore perdonami , è vero hai capito subito. Avevo accettato di vederlo al bar dell'hotel per chiarire che ero sposata con l'uomo che amo e che le sue insistenti avances erano fuori luogo ma il suo modo di fare , lo champagne mi hanno resa vulnerabile ed è bastato un attimo di debolezza perché cedessi. Ti giuro che non c'è stato nessun coinvolgimento emotivo , è stato sesso , solo e semplicemente sesso. Io amo te e soltanto te , non ti voglio perdere , perdonami. Raccontami come è andata dopo che hai ceduto al suo corteggiamento. Era da più di mezz'ora che eravamo seduti a chiacchierare e bere al bancone del bar quando lui ad un tratto mi si è avvicinato e mi ha sussurrato all'orecchio “saliamo in camera mia , saremo più comodi e potremo continuare là la nostra interessante conversazione”. Io ero un po alticcia a causa del vino e gli ho risposto ridendo “perché no ? In camera tua la conversazione sarà certamente più interessante” Ecco che esce la troia che c'è in te , continua. Siamo saliti in camera sua e abbiamo fatto sesso dopo di che ci siamo addormentati ed appena sveglia ho preso su le mie cose e sono corsa qui sperando dormissi ancora così da avere il tempo di mettermi a letto e farmi trovare accanto a te al tuo risveglio. (ero corroso dalla gelosia ma allo stesso tempo mi era venuta una poderosa erezione , mentre lei raccontava mi massaggiavo il cazzo sotto le coperte) Non mi basta , voglio che mi racconti tutto nei particolari. Se sono stato fatto cornuto perché ho una moglie puttana merito di sapere come è andata nei dettagli. Beh....tesoro....è imbarazzante.... Non credo fossi tanto imbarazzata mentre ti facevi scopare da quel tizio come una qualsiasi baldracca quindi va avanti. Appena chiusa la porta mi ha presa e sbattuta contro il muro. Ci siamo baciati e le mani hanno iniziato a percorrere i nostri corpi in modo convulso. Lui mi ha afferrato il culo con entrambe le mani senza mai smettere di baciarmi. Io gli ho levato la giacca e slacciato la camicia lasciandolo a petto nudo. Lui mi ha lasciato il culo , mi ha sollevato il vestito dal basso e me lo ha tolto. Sono rimasta come mi vedi ora , in sottoveste , reggiseno e mutandine. Mi sono staccata dalla sua bocca e ho accarezzato e baciato il suo petto villoso. Lui è riuscito a slacciarmi il reggiseno e a sfilarlo da sotto la sottoveste. Mi ha messo le due mani sulla testa obbligandomi a chinarmi fino a farmi inginocchiare ai suoi piedi. Avevo il viso all'altezza del suo ombelico e mentre ci infilavo la lingua ho iniziato a slacciare i pantaloni che sono poi scivolati a terra. Indossava ancora i boxer e potevo intuire ciò che nascondevano dalla sagoma che premeva contro il tessuto. Vi ho appoggiato la mano e mi è corso un brivido lungo la schiena quando ne ho tastato la forma e constatato la durezza. Era un'asta di marmo. Ho infilato una mano da sotto e ho sentito le palle gonfie dalla pelle vellutata accuratamente depilata poi il cazzo caldo e pulsante. Gli ho tolto i boxer ansiosa di vederlo ed eccolo li ritto e fiero davanti a me , un cazzo bello dritto con una grossa vena che lo percorre per parte della sua lunghezza ed una cappella turgida e lucida già gocciolante desiderio. Non resisto mi metto a leccare come una cagna dalle palle in su fino alla cappella. Raccolgo con la lingua le gocce salmastre e mi infilo quella magnifica verga in bocca. Succhio golosa ma a lui non basta , mi mette spalle al muro , con una mano mi tiene ferma la testa e inizia a scoparmi la bocca come se mi fosse in figa. Me lo ficca in gola con forza ed io ogni volta ho dei conati di vomito tanto va a fondo , mi cola la saliva dalla bocca piena del suo cazzo. E' rozzo nei modi e nelle parole , mi da della troia e mi tratta come tale. Me lo ficca in bocca senza nessun riguardo , ad un certo punto quando è tutto dentro fino alla gola si ferma e preme con forza. Ho dei conati ma non vomito , in compenso non riesco più a respirare , quel cazzo non mi permettere di prendere aria. Annaspo con le mani nella disperata ricerca di un appiglio , di un modo per sottrarmi ma lui è troppo più forte di me e mi blocca , lo guardo in viso supplicandolo con gli occhi e lui invece ride e mi dice “ti ho in pugno bagascia , ti porto al limite così capirai chi comanda”. Mi sentivo mancare , i miei polmoni avevano un disperato bisogno di ossigeno mentre io stavo per perdere conoscenza. Giusto un istante prima di perdere i sensi lui estrae il suo cazzo ed io sento una fitta di dolore mentre i polmoni ormai al limite tornano a pompare aria ansimanti. Una sensazione indescrivibile , di rinascita che mi da una scossa di adrenalina e mi fa salire la libidine alle stelle. Mi trovo seduta col culo sul freddo pavimento , ansimante e frastornata da quella forte emozione , lui in piedi davanti a me nudo col cazzo gocciolante saliva ed umori che mi osserva fiero. Allunga una mano verso di me e mi aiuta ad alzarmi. Mi prende di peso , mi posa sulla scrivania situata lungo la parete laterale della camera e mi sfila le mutandine zuppe di umori. Mi spalanca le gambe e letteralmente mi impala al suo cazzo. Lo sento fino in fondo all'utero e complice l'adrenalina che mi era rimasta in corpo dalla forte esperienza precedente ho immediatamente un orgasmo con la mia figa che abbraccia quell'asta che l'ha invasa fino in profondità. Lui inizia a scoparmi forte dicendo “guarda come ti faccio godere puttana , non ho quasi fatto in tempo ad entrare che sei venuta come una cagna in calore”. I suoi lombi spingono potenti. E' decisamente uno stallone da come sa muoversi e dall'intensità con cui mi monta. Mi insulta , grugnisce , io godo , ansimo , lo supplico di non rallentare , di sbattermi ancora più forte. Lui non smette , anzi mi prende in braccio e mi mette di nuovo al muro. Mi tiene per le cosce e spinge dal basso verso l'alto facendomi sobbalzare ogni volta. Non resisto e vengo travolta da un altro orgasmo ancora più intenso del primo e che anzi viene alimentato dallo sbattere ininterrotto di quel cazzo nella mia figa rovente. Gli dico che voglio la sua sborra , la voglio in figa. Lui assesta qualche colpo deciso e lo sento , sento il suo seme spandersi nel mio ventre con getti potenti , il suo sperma è caldo e abbondante. Lui mi posa di nuovo a terra , la sua sborra cola dalla mia figa. Il suo cazzo è fradicio dei miei umori e qualche goccia di sperma esce dalla sua cappella. E' un boccone troppo goloso perché non ne approfitti. Mi inginocchio e lo lecco tutto , succhio le ultime gocce di sborra e con la lingua raccolgo i miei umori lungo tutta l'asta fino alle palle e glielo restituisco pulito e lucido della mia saliva. Lui sembra aver cambiato atteggiamenti , la sborrata lo ha ammansito. Ho ancora la sottoveste addosso , mentre mi rialzo me la sfila , si china a baciarmi i seni e mi pizzica i capezzoli ritti e gonfi. Mi bacia , si gode il sapore del sesso nella mia bocca e poi mi invita ad andare sotto la doccia con lui. Mi prende per mano e mi guida fino al bagno , regola la temperatura dell'acqua ed entriamo insieme. Lo scorrere dell'acqua calda sul mio corpo ha un effetto rigenerante , ci baciamo , mi accarezza , le sue mani a percorrere il mio corpo io lo abbraccio e non smetto di baciarlo. Sento il suo cazzo diventare di nuovo duro “voglio il tuo culo” mi dice con un tono di voce che mi fa eccitare di nuovo. Lo guardo negli occhi , gli sorrido , mi volto e inarcata la schiena offro a lui ciò che mi ha chiesto. Lui mi palpa il culo , insinua la mano nel mezzo cerca e trova la rosellina e la massaggia col pollice , l'acqua fa da lubrificante ed il dito non trova ostacolo nel penetrare , lo muove in tondo giocandoci un po. Sento il suo corpo appena dietro di me. Mi bacia sul collo , dietro le orecchie provocandomi dei brividi lungo tutta la schiena. “hai un culetto delizioso e me lo offri con grazia” Ora sento il suo cazzo intrufolarsi tra le cosce che stringo ad abbracciarlo. Lo masturbo così per alcuni minuti poi apro le gambe e capisce che ora lo voglio in culo. Che sensazione quando lo sento spingere e la cappella che si fa spazio aprendomi l'ano fino a passare oltre e sprofondare nelle mie viscere. Ricomincia il suo movimento a stantuffo. Mi tiene per i fianchi mentre muove il suo pistone avanti e indietro. La mia mano è scesa alla figa e se allungo le dita posso toccargli le palle , lui si ferma per farsele massaggiare poi riprende a spingere sempre con maggior foga. Infilo indice e medio nella passera e le muovo in su e in giù mentre col pollice stuzzico il clitoride. Lui mi monta con la potenza di un toro. Lo ascolto mentre ansima e grugnisce , io sento che l'orgasmo è vicino ma mi trattengo e aspetto lui che dopo qualche istante mi avvisa che sta per sborrare. Allora mi lascio andare e godiamo insieme. La sua sborra calda mi riempie le viscere ed i miei umori scendono lungo le cosce e si perdono diluiti dall'acqua scrosciante. Lui estrae il cazzo e dal mio buco rimasto aperto cola il suo sperma che presto si perde anch'esso nell'acqua. Usciti dalla doccia ci asciughiamo a vicenda e indossati gli accappatoi dell'hotel ci andiamo a sdraiare. Mi addormento tra le sue braccia. A svegliarmi è la sua mano che ha preso la mia e l'ha appoggiata al cazzo di nuovo in erezione. Quando capisce che sono sveglia lascia che sia io a continuare. Lo tengo stretto nella mano e lo masturbo lentamente poi mi occupo dei testicoli che massaggio e manipolo con la mano a coppa. Lo voglio in bocca ora , così mi metto carponi sul letto col culo rivolto verso di lui. Mentre me lo prendo in bocca lui mi accarezza dolcemente culo e cosce. Il suo cazzo duro nella mia bocca è un boccone goloso che succhio avidamente. Una mano lo tiene saldamente alla base mentre la mia bocca scorre su e giù dalla cappella fino alle palle. Voglio farlo venire in fretta , ho troppa voglia di sentire la sua sborra invadermi la bocca e scorrere giù lungo la gola fino a scaldarmi lo stomaco. Mi metto a segarlo e a succhiare allo stesso tempo. Sento il suo respiro farsi sempre più profondo ed infine un lungo grugnito preannuncia l'arrivo dell'agognato nettare. Si manifesta con un esplosione , la potente eruzione di un vulcano a riversare la sua lava. Il primo getto è talmente abbondante e forte che oltre a riempirmi la bocca mi giunge direttamente in gola. Ho un singulto , rischio di aprire la bocca e perdermi parte di quel delizioso succo ma riesco subito a riprendere il controllo e ad ingoiare tutto mentre altri schizzi si susseguono ed io mando giù tutto e continuo a succhiare come a mungere quel cazzo fino all'ultima goccia. Mi scappa l'occhio all'orologio sul comodino , è già giorno. Mi alzo di scatto , mi rivesto in fretta alla belle meglio lo bacio sulla bocca e scappo via. Il resto lo sai già. Allora hai ancora il sapore del suo sperma nella bocca e immagino che ne avrai ancora in figa e nel culo. Sei proprio una gran baldracca , ti sei fatta riempire tutti i buchi. Amore conosci il mio passato e quanto il sesso sia sempre stato una parte importante della mia vita. Ti amo tanto e non potrei desiderare un compagno migliore ma ha volte certi impulsi sono talmente forti che non riesco a trattenermi. Vuoi dire che non è la prima volta che mi tradisci ? Si , ho fatto sesso più di una volta con altri da quando siamo sposati ma non considerarlo un vero e proprio tradimento. Non ti ho mai tradito col cuore ma solo col corpo. Probabilmente hai ragione sono una troia , una puttana ma è la mia natura , non riesco a farci niente. (sollevo le coperte e le mostro il mio cazzo in erezione che ho trattenuto a fatica dallo sborrare) Amore non capisco , ti sei eccitato. Tesoro oggi ho compreso due cose. Una è che la tua natura è questa e avrei dovuto realizzarlo prima. Sei nata troia , non è un peccato , sei fatta così e se io pretendessi di reprimerti rischierei di perdere il tuo amore che so essere sincero. Ti credo quando dici convinta che mi ami e che non ritieni che le tue avventure siano dei veri tradimenti. Penso di aver capito e se queste tue uscite possono essere considerati tradimenti fanno parte di quel genere di tradimenti che una mente aperta può comprendere e tollerare. I veri tradimenti sono quelli che riguardano i sentimenti. La seconda cosa viene di conseguenza , nonostante queste tue divagazioni o chissà proprio grazie ad esse la nostra intesa sessuale è ottima e ho scoperto che dopo la rabbia , la delusione ascoltare il racconto di ciò che hai fatto con quell'uomo stanotte mi ha procurato uno stato di eccitazione mai provato prima. Penso che sia giusto non negarti la libertà di esprimere la tua sessualità e mi piacerebbe condividere con te le tue esperienze. Sarebbe eccitante poter essere presente mentre fai sesso con altri sia partecipando sia come osservatore e se e quando avrai avventure per conto tuo vorrei che mi raccontassi tutto nei minimi particolari come hai fatto oggi. Amore sono sorpresa e felice di questo tua presa di coscienza. Passeremo momenti indimenticabili ed il nostro amore si rafforzerà sempre più. Ora vieni qua accanto a me , baciami e fammi sentire il sapore del tuo ultimo amante. Quello le cui gesta ti hanno fatto diventare il cazzo così duro ? Proprio lui ma ora hai un altro uomo da soddisfare , il tuo uomo.
Visualizzazioni: 6 556 Aggiunto: 5 anni fa Utente:
Categorie: Tradimenti